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Sono in classe con Fede seduto di fianco che continua a cercare di capire che cos'ho come se i miei occhi gli dicessero tutto... Magari fosse così semplice.
《Sicura di star bene?》《si Fede te l'ho detto ho solo sonno e un po di mal di testa》
《Ok non insisto più ma ti ricordo che se hai bisogno io ci sono ok?》
《Si Fede, grazie》che dolce, si è sempre preoccupato per me, vorrei tanto dirgli tutto ma non posso.
La campanella suona e entrano anche gli altri, Alexander non mi degna di uno sguardo non so se esserne felice o meno.
《Ragazzi che ne dite di uscire dopo scuola?》ci propone Emily
《Si non è una brutta idea》risponde Bea
《Io ci sono》assicura Benji
《Veronica e Alexander venite ?》
《No ragazzi, io ho da fare a casa perché mia madre oggi torna di nuovo tardi》ok quello che ho detto non è del tutto vero, il fatto è che non voglio vedere Alexander, lo voglio evitare il più possibile.
《Io invece ci sono ragazzi》e mentre si gira gli sento bisbigliare 《devo evitarla il più possibile》bene mio caro entrambi vogliamo la stessa cosa sai? Ah lo odio lo odio!

🌹🌹🌹🌹
I giorni passano e io non mi riconosco più, non mangio più tanto come prima, ho perso tre chili in una settimana, come cavolo è possibile?, mi sono venute più occhiaie di prima, insomma sono orribile. Oggi a scuola non ci sono i miei amici perché sono andati al mare senza di me e tornano domani. Senza di te ma perché l'hai voluto te, si hai ragione, gli ho mentito dicendo che avevo la febbre ma in realtà l'ho fatto per evitare lui, si ma non sai se è con loro, lo so ma non potevo chiederglielo perché potevano sospettare qualcosa. Si ma tanto sospettano già che sia successo qualcosa cara.
La campanella suona, nessuno si mette vicino a me, beh mi sembrava logico visto che non ho una buona reputazione qui. Alexander è a scuola, cazzo se solo lo avessi saputo sarei andata con i miei amici al mare. Si siede proprio dietro di me. Sento i suoi occhi su di me, sulla mia schiena, sento caldo, devi far finta di niente, fosse facile.

La lezione di scienze inizia normalmente, ma dopo un po sento Alexander fare il ronzio della mosca e posare un dito sulla mia schiena o sulla mia spalla. Fai finta di niente e la smetterà ma lui continuò ok ho perso la pazienza
Mi giro verso di lui e lo guardo male 《la vuoi finire ?!》
《Non sono io e lei》dice indicando Matilde
《Lo so che sei te e non lei credi che sia stupida?!》mi sta andando il sangue alla testa, giuro che lo ammazzo a baci no a pugni e sprangate sui denti! Ma gli hai visto quelle labbra sono wow.
Lui non risponde e ricomincio ad ascoltare la lezione. Dopo un po sento Matilde sussurargli
《Ma perché fai il ronzio della mosca?》
《Perché le mosche siappoggiano nella merda》e ridacchiano credendo che io non li abbia sentiti
Sto male vorrei solo picchiarlo o piangere a dirotto.

Lui non sa niente di me
Lui è solo uno stronzo
Lui non ha dei sentimenti
Lui è stato il mio inferno
Lui è il mio dolore più grande
Lui è la causa di tutti i miei problemi
Da quel momento entrai nell'inferno
Fu l'inizio del dolore e la fine della felicità

🌹🌹🌹🌹
Tornai a casa con le lacrime ormai sul punto di scendere, entrai in casa velocemente, mi chiusi a chiave e mi accasciai a terra, iniziando a piangere in modo isterico e ininterrotto.
Quella sera non mangiai e non risposi a nessuna chiamata dei miei amici, piansi soltanto fin quando non mi addormentai distrutta e stanca.

Spazio autrice:
Ciao nella gente come va? Io bene lunedì scoprirò se sono promossa con o senza debiti, ansia speriamo in bene. Baci 😘

Odi et Amo -C.D.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora