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Domani sera ci sarà la festa di Natale a casa di Alessio, un nostro compagno ricco sfondato.
Ma quello che ora mi preoccupa di più non è la festa, cosa devo indossare o cosa succederà. Ben si quello che mi tormenta è un invito a uscire insieme di una persona da cui non me lo sarei mai aspettato.
*flashback*
《Hey Veronica》 è lui
《Alexander, ciao》
《Senti pensavo se ti andasse di uscire stasera, voglio farti vedere un posto bellissimo, anche se probabilmente ci sarai già andata... Ti va?》
Mi ha seriamente chiesto di uscire?! Ma si è fumato il cervello? Si ricorda quello che ha detto e fatto o ha perso la memoria? E se volesse chiederti scusa? Dovrei accettare ? Io lo farei anche perché se no devi inventarti una scusa plausibile.
《Va bene, a che ora? Vengono anche gli altri?》
《Alle 21:30 e no non vengono, non possono》dice grattandosi la nuca
Qui qualcosa non quadra mi sa che non lo ha neanche chiesto agli altri
Ah okay, e perché così tardi?》
《Sorpresa》 dice sorridendo
*fine flashback*

Sono nell'ansia più totale soprattutto perché so che lui voleva stare solo con me, non ha invitato gli altri che sono a casa a fare niente.
E io sono qui davanti alla porta, pronta a uscire appena lui mi invierà un messaggio.
Mentre bevo l'acqua il telefono mi suona dalla tasca dei jeans.
Da Dallas: sono arrivato
L'avevo salvato così dall'inizio delle nostre convergenze e non mi sorprenderei se lui mi avesse salvato pure col cognome.
Esco e vedo la sua moto accanto al marciapiede.
《Buonasera》
《Buona sera anche a lei signorina》
《Mi dai del lei ora? Ahaha》
《Tieni, metti il casco e sali》mi dice mentre mi passa un casco rosso. Lo indosso, salgo e mi tengo ai lati del sedile.
Lui mette in moto e parte, va veloce e la paura di cadere mi porta a cingerlo all'altezza dello stomaco. Sento caldo e lui è come trasalito al mio tocco. Mi godo il viaggio col vento che mi spettina i capelli. Mi sento viva ed è la sensazione più bella che ho provato fin'ora e sento il suo profumo, il suo buonissimo profumo.
Mi guardo in giro ma non riconosco la strada.
Non ho mai preso di qui e non so dove stiamo andando.
A un tratto si ferma e mi aiuta a scendere, poi tira fuori una benda.
《Visto che è una sorpresa e non puoi vedere fin quando non te lo dico io, devo bendarti》
《Va bene ma cerca di non farmi cadere》
《Basta che ti fidi》ed è questo il problema io non mi fido di lui.
Mi benda e mi prende la mano conducendomi chi sa dove, dopo un po si ferma.
《Ora ci sono delle scale quindi attenta》
《Ok ma se inciampo ti uccido》
Saliamo le scale e dopo diverse rampe gli sento aprire una porta e un ondata di vento gelido mi invade.
《Dove siamo? Fa freddissimo》 per fortuna ho indossato un maglioncino di lana rosa e un giubbotto invernale verde con tutta la pelliccia rosa all'interno e nel cappuccio, se no sarei morta sul colpo.
Lui intanto cammina e si mette dietro di me pronto a togliermi la banda.
《Sei pronta? 》mi chiede con le labbra vicino all'orecchio, ciò mi provoca dei brividi lungo la schiena. Ha una voce così sexy ma cosa stai pensando? Ti sei fumata il cervello? Eppure è vero

La sua voce era così sexy, così bella, era l'unica musica che volevo ascoltare.

《Si》dico quasi in un sussurro.
Sento le sue mani togliermi la benda delicatamente e poi apro gli occhi ritrovandomi davanti uno spettacolo straordinario, da perdere il fiato.
《È bellissimo》dico, le stelle sono così luminose, così belle che sorrido alla vista.
《Ti è piaciuta la sorpresa?》
《Sì, grazie mille Alexander》e mi ritrovo ad abbracciarlo, istintivamente poggio la mia testa contro il suo petto e sento il suo cuore battere velocemente. È una sensazione bellissima e sono felice di fargli questo effetto, sì lo so sto diventando pazza.

Eppure quella dolce melodia riusciva a farmi addormentare anche quando ero distrutta e avrei solo voluto piangere.

Lui mi stringe più forte a se e mi sento già meglio.
《Comunque non sono mai venuta all'osservatorio, ogni volta che proponevo di venire qui gli altri dicevano che non avevano voglia di venire, sai loro preferiscono feste in cui svagarsi mentre io sto meglio in posti così, in cui stare tranquilla e a contatto con la natura》
《Quindi ho fatto bene a portati qui?》
《Sì, hai fatto benissimo grazie》e gli do un bacio sulla guancia. Lui si irrigidisce per una frazione di secondo, di nuovo.
Mi stacco dall'abbraccio di malavoglia e mi metto ad ammirare il cielo. Faccio qualche foto sia al cielo che un selfi con Alexander dopo di che poso il telefono e ammiro il cielo con lui accanto.
《Veronica》
《Sì?》 chiedo girandomi verso di lui
《Scusa, mi dispiace per come mi sono comportato e per quello che ho detto, non lo pensavo veramente. Spero mi perdonerai》
《Sai alla fine è anche colpa mia, ti ho trattato male solo perché mi ricodavi mio padre, nel senso del carattere, ma alla fine non posso pretendere che cambi e poi sei libero di far quel che vuoi. Quindi mi dispiace, scusa》
《Voltiamo pagina? Facciamo finta che non sia successo niente?》mi propone.
Cosa faccio? Da una parte vorrei farlo, ho sbagliato anche io d'altronde ma dall'altra mi ha ferito tanto.

Nonostante tutto quella volta ho voluto dargli un'altra possibilità. Sarebbe stato l'inizio di una storia bellissima, almeno per un pò.

《Sai che ti dico? Tutti hanno bisogno di una seconda possibilità》
《Allora mi perdoni? Sono felicissimo per questo, davvero》e mi accarezza la guancia con il pollice. Io mi perdo nei suoi occhi, come se fossero la cosa più bella che avessi mai visto, come se superasse pure quel cielo pieno di stelle.
Ci sorridiamo a vicenda e ci guardiamo per un tempo indefinito, fin quando la mia coscienza mi ricorda che non sono un manichino e mi risveglio dalla trans.
《Oh, ehm dovrei tornare a casa, si è fatto tardi》
《Oh sì certo, andiamo ti accompagno》

Siamo davanti alla porta di casa.
《Allora grazie ancora per la bella serata Dallas》
《Di niente Rossi》e per la prima volta lo diciamo senza odio, spero che questo duri per sempre perché è la cosa più bella che potessi provare. Ormai ti piace bhe si sarebbe una bella amicizia, sicura che non sarebbe anche altro? Ma non dire sciocchezze.
《Allora buonanotte》
《Buonanotte》e se ne va con la sua moto lontano.
La serata più bella della mia vita.

Spazio autrice:
Hey! Come va? Finalmente dopo una vita ho aggiornato. La scuola come sta andando ? A me bene più o meno, e l'amore?
Comunque un BACIONES e a presto❤

Odi et Amo -C.D.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora