.11.

19 1 0
                                    

E ora che faccio? Potresti parlargli no? Che ansia, però hai ragione non posso rovinare questa amicizia ancor prima di iniziarla.
A Dallas: Ciao, come va? Senti forse non vorrai vedermi ma ho bisogno di parlarti...
Qualche minuto dopo il telefono vibra
Da Dallas: va bene vieni a casa mia quando vuoi tanto sono a casa da solo e nessuno potrà disturbarci. Ps: devo parlarti anche io
Okay sono felice del fatto che mi voglia parlare ma sono comunque in ansia perché non so come andranno le cose e poi saremo da soli. 
Mi vesto, trucco e vado a casa Dallas.
Non ho neanche preparato un discorso quindi sarà tutto improvvisato.
Suono al campanello e Alexander mi viene ad aprire con una faccia che trasmetteva preoccupazione e tristezza. Non so se é per quello che é successo ieri o per altro...
《 hey... Ciao》
《Ciao, vieni entra》
Mi fa accomodare per poi sedersi sul divano
《 vieni siediti》
《Oh, sì》 dico sedendomi
Guardo un punto impreciso davanti a me non so come iniziare... poi decido
《Come va?》
《Potrebbe andare meglio...》
《E riguardo a ieri sera o é succeso qualcos'altro?》
Lui si gira verso di me ma non dice niente mi fissa soltanto. Sembra a pezzi.
Per quanto non sopporti quel che è successo non riesco a vederlo così.
Istintivamente lo abbraccio, all'inizio lui rimane sorpreso dal mio gesto ma poi ricambiò l'abbraccio. Io gli accarezzo i capelli e lui poi aprì la bocca.
《Mi dispiace per ieri sera, non volevo che finisse così》
《Perché hai reagito in quel modo?》
《 Io... 》Non riusciva a parlare era in imbarazzo, si toccava i capelli come per grattarsi.
《Che succede Alexander?》
《Sono geloso》mi confessa flebile
《Geloso?》 Chiedo, non capivo, che stava succedendo?
《Sì geloso, lo so sembra strano ma è così, dal primo momento in cui ti ho vista ho provato un forte senso di protezione verso di te e non sono stato stronzo solo per come mi avevi trattato ma anche perché non sopportavo l'idea di ciò e mi dispiace, non smetterò mai di chiederti scusa ogni giorno della mia vita》.

E menomale che doveva essere così. Quella promessa alla fine non l'hai mantenuta.

Non sapevo cosa dire o pensare, lui si era affezionato a me nonostante tutto... Cosa devo fare?
Non proferivo parola e lui mi guardava speranzoso di una mia reazione una qualsiasi.
《Io... ero preoccupata per te ieri sera, non volevo ti facessi male, ecco perché ho pianto》confessai, rivolgendo il mio sguardo a lui.
Stava sorridendo di nascosto e gli brillavano gli occhi.
Mi accarezzò la guancia e spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi avvicinarsi sempre di più a me. Inizia a sentire caldo, tanto caldo, le guance divennero rosse quando le sue labbra raggiunsero la mia guancia destra.
《Scusa ancora》disse per poi allontanarsi
Io dovevo ancora riprendermi da quel che era successo
Lui intanto era tornato con due bicchieri, acqua e succo di frutta all' ACE, il mio preferito.
《Acqua o succo?》
《Succo grazie》
《Ottima scelta signorina. È il mio preferito》
《Pure il mio signore, grazie》 dissi mentre prendevo il bicchiere dalla sua mano, sentendo una scossa di brividi lungo la schiena.
《 Guardiamo un film?》mi propose andando a prendere i pop corn
Quel ragazzo mi conosceva già bene e io lo conoscevo appena.
《Va bene, niente horror però》
《Va bene allora una bella commedia》
《Direi che é perfetto》.
Quella giornata alla fine era finita benissimo. Io e Alexander ormai stavamo iniziando la nostra avventura ma non sapevamo cosa ci aspettava.

Non sapevo cosa mi aspettava.

Spazio autrice:
Eccomi di nuovo, come va? Vi sono mancata? Le vacanze come stanno andando? Cosa ne pensate di tutto ciò Veronica ha fatto bene a perdonarlo?
Ciao❤

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Odi et Amo -C.D.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora