una giornata speciale

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capitolo numero 3

Parcheggiai la moto dentro il giardino di casa mia. "Perchè mi hai portata qui, dai dimmimelo! Sono curiosa" Asuna era da quando eravamo partiti che continuava a chiedermi le stesse cose: dove mi stai portando? che sorpresa è? di cosa si tratta?... e io ogni volta le rispondevo allo stesso modo "te l'ho detto che è una sorpresa, se te lo dicessi non lo sarebbe più, giusto?!" E Asuna sbuffava ogni volta. A dire la verità questa situazione mi faceva divertire parecchio.
"Dai entra" la invitai aprendole la porta di casa e indicandogli le ciabatte. Lei con un sospiro di rinuncio entrò in casa, si tolse le scarpe e si mise le ciabatte.
"Mmm...ehi, Kazuto. Scusa potresti dirmi dov'è il bagno"
"Si trova all'ultima porta a destra"
"Ok, grazie"
Mi passò davanti dandomi un leggero bacio sulla guancia. "Che fortuna..." dissi tra me e me. Con la scusa che Asuna era in bagno potevo andare a prendere la sua sorpresa.
Velocemente andai in camera mia a prendere una scatolina quadrata impacchetata da una carta a pua rosa e bianchi. "Kazuto! Kazuto dove sei?!?Uffa...mi lasci sola, Kazutooo!"  Un brivido mi percorse la schiena, non pensavo che le ragazze fossero così veloci al bagno. "Kaaazuto! Ti sto chiamando!" Urlò lei. Questa volta mi sembrò  più arrabbiata di prima.  "Aaaaaaa cosa faccio ora!" Esclamai tra me e me mentre correvo da un lato all'altro della stanza. "Kazuto? Ehi sei tu? Ma mi vuoi rispondere!" Avevo fatto troppo rumore senza neanche rendermene conto.
La voce di Asuna si fece sempre più vicina come i suoi passi. "Kazuto sei qui?" Mi chiese facendo capolino dalla porta.
"Si può sapere perchè non mi rispondevi!!??"  Io nascosi in tutta fretta il regalo dietro la schiena. "Eeeeh scusami, Asuna, ma non ti avevo sentito..." fu la prima cosa che mi venne in mente. Dal suo sguardo credo che abbia notato quanto fossi agitato. "Cosa nascondi dietro la schiena?" Mi domandò lei con aria severa.
"Co-cosa, io? No proprio niente! Perchè me lo chiedi..." Asuna ingnorandomi si dirigeva verso di me con passo minaccioso. In quel momento  non riuscì a pensare a niente, Asuna sembrava infastidita dal mio comportamento. "Dai fammi vedere" con velocità mi afferò per un polso e mi constrinse a mostrarele il suo regalo. "E queto cos'è?!" Mi domandò con aria confusa. "Buon anniversario, amore" le dissi sorridendo con un po di imbarazzo: era la prima volta che la chiamavo così. "Beh ecco...in realtà non era questo il modo in cui volevo darti la tua sorpresa" Asuna mi guardò dolcemente con i sui grandi occhi color miele. Le diedi il regalo. "Grazie" mi disse mentre incominciò a scartarlo.
Ero molto emozionato, lo potevo vedere: vedevo i suoi occhi luccicare mentre scartava il pacchetto e le sue labbra che sorridevano.  Asuna mi guardò con il suo sguardo dolce. "È belissima" mi disse lei mentre osservava la collana che le avevo regalato. Scelsi proprio quel gioiello perchè qualche mese fa passando per una vetrina di una gioielleria Asuna vide quella collana d'argento a forma di cuore. I sui occhi luccicarono e mi disse sbuffando che era stupenda ma che non se la poteva permettere.
"Posso metterla?" Le chiesi imbarazzato
"C-cosa scusa?!" Esclamò lei sorpresa.
"No no" dissi ridendo "intendevo se te la potevo mettere al collo, non se la potevo indossare". Asuna annui.
Le misi i sui lunghi capelli castani dietro le spalle e le agganciai la collona luccicante al collo."Non so come ringraziarti ... è stupenda" mi disse sorridendo."Beh...ci sarebbe un modo,  per ringraziarmi" con una mano le accarezai una guancia per poi baciarla sulle labbra. Tutto questo mi venne molto naturale e anche lei non mi sembrò rigida come altre volte. Quel dolce bacio durò per qualche secondo per poi trasformarsi in un vero bacio appassionante. Sentivo la sua lingua intrecciarsi alla mia con qualche interruzione per respirare. Mi piaceva, e mi piaceva ogni secondo di più. Le mie mani si muovevano lungo la sua schiena fino ad afferare ai suoi fianchi.  Me la trinsi più forte. Lei mi avvolse le braccia al collo. Dopo qualche minuto smise di baciarmi. "Ehi" mi disse lei in modo sensuale.
"Sono davvero contenta di averti conosciuto. Ogni secondo, ogni minuto, ogni giorno passato con te per me..." Asuna si bloccò, non continuò neanche la frase che riprese a baciarmi con passione.
L'amavo, l'amavo davvero molto.
"Asuna. Ti va rimanere da me questa notte"
"Sarebbe bellissimo" mi disse lei abbracciandomi "ma Suguha? Se poi ci vede..."
"No tranquilla" la interrunpi io "è via per una gara di kendo, non tornerà prima di dopodomani". Lei mi sorrise.
"Ti amo, ti amo tantissimo"
"Anch'io... ti amo, Asuna".

Ecco così si conclude il terzo e ultimo capitolo di una giornata speciale🤗...ringrazio tutti per aver letto fino alla fine la mia fanfiction e....

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...scusate ma non potevo non metterla😢😢😢sono troppo pucciosamente pucciosiiiiiiiiii😢😭😭😭😭😭😭😭😟😟😟comunque stavo dicendo....ah sì🙂
GRAZIE A TUTTI!!! se avete commenti o anche critiche scrivetele pure, ne sarei felice di leggere le vostri opinioni.
E con questo è tutto, no aspettate....

Scusatemi ma anche questa😶

Scusatemi ma anche questa😶

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KAWAII🙈💖💗💖💗💕Ok ok ok....
ora davvero vi saluto🤗🤗🤗
Addio😎


E GRAZIE PER AVER LETTO LA MIA STORIA♡

una giornata specialeOnde as histórias ganham vida. Descobre agora