L' inferno nel paradiso

Fuerteventura parte 2

"Buongiorno bella gente" dissi sorridente mentre entravo in cucina dove trovai tutti i miei amici,
"Siamo di buon umore stamattina?" Mi chiese mia cugina, io semplicemente annuì per poi sedermi a tavola e mangiare la mia colazione.

"Ragazze, ci andiamo a preparare? Propose Nina mentre si alzava dal grande tavolo rotondo che su trovava nel angolo cottura della nostra baita,
tutte noi acconsentimmo mentre la seguivamo per le scale,
"Ragazze io non c'è la faccio, più lo devo raccontare a qualcuno..." dissi agitata una volta che ci chiudemmo la porta alle spalle, le mie amiche mi guardarono tutte stranite tranne Nina che commentò con un semplice 'lo so già' che mi colse di sorpresa,
"Lo sai già??" Gli domandai stupita,
"Eden, sono sua sorella, mi racconta tutto" sorrise ovvia,
"Ehi, voi chiacchierate ma noi non sappiamo nulla, racconta!" Ci interruppe Cloe indicando anche mi cugina che gli diede ragione,
"Okay, per farvela corta Jo ieri mi ha baciato!" Urlai contenta,
"E non fù la prima volta..." commentò nuovamente Nina,
"Posso sapere cosa non sai? E soprattutto perché non me lo hai detto prima?" Mi innervosì mentre mi sedevo sul primo letto che mi trovai davanti,
"Lui mi ha chiesto di non dire niente" alzò le spalle indifferente,
"Perchè non c'è l'hai detto prima?" Sbuffò Cloe ma mantenendo un sorriso in faccia,
"Mi vergognavo" mi giustificai mentre sceglievo il costume da mettere,
"Tanto io lo sapevo già" commentò mia cugina con aria altezzosa, che guadagnò uno sguardo dubbioso da tutte tre,
"Intuizione femminile" Urlò mentre chiudeva la porta del bagno,
"Quindi ora state insieme?" Mi chiese Cloe emozionata, io la guardai per un secondo per ppi esordire con un semplice 'non so'
"Come 'non so' Eden! Ci devi assolutamente parlare" mi rimproverò la sorella del diretto interessato mentre usciva dal bagno e faceva entrare me.

Alla fine fui la prima a scendere in salotto dove trovai Lucas seduto su uno dei divanetti, lo salutai sorridete raggiungendolo,
"Sei di buon umore per ieri eh?" Scherzò facendomi l'occhiolino,
"Eh?di cosa parli?" Chiesi non capendo a cosa si riferisse,
"Eden non fare la finta tonta, so di te Jo" sbuffo alzando gli occhi al cielo non mantenendo un ghigno divertito sul volto,
"C'è qualcuno a non saperlo qui?" Urlai alzando le braccia al cielo disperata,
"perché? ti imbarazza?"spunto da dietro le mie spalle Michael accompagnato da Travis,
"sì ragazzi, si!  Mi imbarazza fortemente questa situazione" Mi coprì il viso con le mani capendo di esser diventata rossa,
"Ehi, voi! Perchè state prendendo in giro mia cognata?" Li rimproverò scherzosamente Nina abbracciandomi da dietro,
"Ah ti ci metti anche tu?" Mi scansai da lei mettendo il labrruccio,
"Ma non si dice suocera?" Chiese Karen grattandosi la nuca,
"No amore, quella è la madre del compagno" gli spiegò Travis mentre gli lasciava un leggero bacio sulla tempia,
"Ah quindi Gina è la suocera di Eden ora, giusto?" Si rivolse mia cugina verso il ragazzo che le annuì deciso,
"Ne ho abbastanza, vado a preparare qualcosa da mangiare per dopo" Urlai per poi dirigermi verso la piccola cucina,
"Eh non fate versi, sto migliorando" li rimproverai sentendoli commentare quanto fino a qualche mese fa fossi poco portata per la cucina.

"Cosa stai preparando di buono?" Mi sussurrò Jo all' orecchio spaventandomi,
"Sai che mi hai appena fatto perdere 10 anni di vita?" Respirai affannosamente rivolgendomi verso il ragazzo che nel frattempo se la rideva di gusto,
"Eh non ridere che sono nervosa..." lo minacciai puntandogli il coltello che avevo in mano contro,
"Ma non eri di buon umore sta mattina?" Mi domandò aiutandomi nel frattempo ad abbassare l'utensile che gli puntavo contro,
"Chiedilo ai tuoi amichetti, si sentono tanto simpatici oggi" alzai gli occhi al cielo tornando a tagliare dei pomodori,
"Ti sei offesa per quello che hanno detto su di noi?" Disse ovvio Jo trattenendo un risolino,
"Mi prendi in giro pure tu? Non capite che io mi imbarazzo?" Sbuffai non distogliendo lo sguardo dal cibo che era disperso sul tavolo,
"Dai non te la prendere, sono solamente contenti che incominciamo ad uscire" disse dolcemente abbracciandomi da dietro, appena sentì il suo contatto mi girai verso di lui e gli sorrisi leggermente,
"Forse hai ragione, me la prendo troppo" lui concordò con me per poi avvicinarsi e lasciarmi un leggero bacio a stampo,
"Ragazzi venite si stanno baciando!" Sentì urlare dal entrata della cucina,
"Ora basta però" mi staccai da Jo tirando la mia borsa verso chiunque si trovasse davanti a quella porta,
"Dai andiamo" mi sussurrò il ragazzo accanto a me per poi dirigersi verso la porta.