օղҽ ՏհօԵՏ × ɾҽɑժҽɾ

My lady ||Chat noir x reader||

Personaggio:Chat noir

Serie: Miracolous Ladybug

Premetto dicendo solamente che:

•Qui non c'è Marinette, solo Ladybug

•In questa storia prenderete il suo posto.

Detto questo buona lettura :3

(T/n) pov.

Mi chiamo (t/n) (t/c) e sono una studentessa del terzo anno.
Sono molto timida e impacciata e per questo la mia migliore amica Alya mi prende sempre in giro, e pensare che una volta gli ho quasi rotto il suo amato telefono, ma passiamo ad altro.

Come sempre sono in ritardo per scuola, e come ogni mattina, mi vesto, indossando una maglietta (c/p), dei jeans chiari, una giacca di pelle nera e le mie fidatissime converse (c/p).

Una volta sistemati anche trucco e parrucco, mi dirigo al piano di sotto per prendere una fetta biscottata e saluto velocemente i miei genitori per poi uscire di corsa per andare a scuola, che è dall'altra parte della strada.
Una volta arrivata all'entrata, dove mi aspetta Alya, riprendo fiato per la corsa, salutando poi con un abbraccio la mia amica e, nel frattempo che parliamo, arriviamo il classe.
Ci sediamo al secondo banco della fila a sinistra e aspettiamo l'inizio della lezione, parlando dei salvataggi compiuti da Ladybug e Chat noir.

Alcune volte, mi capita di pensare a chi ci sia in realtà sotto la maschera da gatto nero che tanto mi affascina...che sia un ragazzo di questo liceo?
Credo che il mio dilemma non avrà mai una risposta.

Parlando e parlando la campanella suona l'inizio delle lezioni e nel mentre gli ultimi studenti arrivano e fra loro c'è anche...Adrien Agreste.

Lui è il ragazzo più bello della scuola, il tipico ragazzo popolare: capelli biondi, occhi verdi, sempre alla moda...in più fa anche il modello.

"Perfetto" mi ritrovo a pensare, osservandolo fino a che non si siede al proprio posto, dopodiché si gira e mi saluta, con uno dei suoi soliti sorrisi che mi migliorano la giornata.

-buon giorno (t/n)-

Presa alla sprovvista, comincio a balbettare

- B-buon g-giorno A-A-Adrien eheheh- dici come un' idiota, maledicendomi mentalmente per la brutta figura appena fatta.
Sfortunatamente ad interrompere il momento è Chloè, seguita dalla sua amica Sabrina.

-ancora a provarci con il mio Adrien,
(t/n)? Dovresti sapere che non hai chance con lui- dice la bionda con il suo solito tono da ragazzina viziata quale è.

-non sono affari tuoi quello che faccio o dico Chloè, quindi vedi di andare al tuo posto, sta per iniziare la lezione- dico, senza rivolgergli lo sguardo, mentre lei se ne va.

-sei stata grande amica mia! Hai visto che faccia che aveva quando se ne è andata?- dice Alya dandomi una pacca sulla spalla.

-insomma non è stato niente di che, mi sono solo difesa, tutto qui- dico grattandomi la nuca, imbarazzata.

E mentre la mia amica si congratula con me, si avvicina al nostro banco il mio amico Nathaniel, ovvero, come lo chiamo io, il ragazzo pomodoro:
Siamo molto amici e alcune volte ci scambiano pareri su alcuni nostri disegni, visto che siamo entrambi amanti dell'arte.

Sarà anche una mia impressione ma quando Natan mi ha abbracciato, mi è sembrato di vedere nello sguardo di Adrien una leggera sfumatura di gelosia, ma probabilmente me lo sono solo immaginata.
Ad interrompere il nostro discorso è la professoressa, che da inizio alla lezione.