Thief ||Ban x reader||

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Personaggio: Ban

Anime: Sette Peccati Capitali

*inspira*

ALLORA

Premetto che:

• la storia non segue l'anime o il manga quindi niente spoiler.

•Storia mia, regole mie

•non ho voglia di scriverla, sono troppo pigra, quindi è di un solo capitolo

Buona lettura (。・ω・。)

~~~~~

Narratore pov.

(T/n) era una ragazza di appena diciotto anni, troppo piccola per capire cos'era veramente l'amore e di certo non si poteva dire che era una 'brava ragazza', infatti le piaceva rubare in giro per la sua città natale per il gusto di farlo oppure per aiutare la madre, che aveva gravi difficoltà economiche.
Per questo motivo, sia lei che sua madre decidono di trasferirsi nella capitale Liones, dove finalmente le cose sembrano andare per il verso giusto: una casa accogliente, un letto caldo in cui dormire, sua madre con un lavoro ben pagato e il cibo che non manca mai sulla tavola.
Anche (t/n) si è messa a lavorare, facendo commissioni di vario genere per la città e visto che il lupo perde il pelo ma non il vizio, il tempo per qualche bricconata lo trova sempre ma un giorno però, decide di rubare alla persona sbagliata.

(T/n) pov.

Saranno ore che corro avanti e indietro per la città per fare le consegne a domicilio e la cosa sta diventando stancante.

"Avrei preferito di gran lunga dormire"

Dopo aver fatto anche l'ultima commissione, decido di sedermi su un muretto, prendo il mio pranzo al sacco,che consiste in un panino ripieno di non so cosa, visto che di solito è mia madre a prepararlo e inizio a mangiare e inizio a mangiare guardando la gente passa.
Ce ne sono di tutti i tipi: pastori, venditori, donne di casa, uomini d'affari e persino cavalieri sacri.
Non mi sono mai piaciuti i cavalieri, non sono nel mio stile e poi in molte occasioni li ho visti montarsi la testa contro noi gente normale, così gliel'ho fatta pagare, derubandoli di tutti i loro soldi e le loro facce sconvolte sono state la ricompensa migliore.

Persa tra i miei pensieri, quasi non mi accorgo di quello che sta succedendo intorno a me, infatti è il boato scaturito da una persona che si sfracella contro il muro dove sono seduta, che mi ridesta dal mio stato di trans.

Abbasso leggermente la testa per poi trovare sotto di me un ragazzo con i capelli argentati con giacca e pantaloni rossi e con la testa sotto la mia gonna.
Presa dal panico, gli urlo contro e gli mollo un calcio sulla testa che lo manda a terra svenuto e nel mentre, scendo velocemente dal muro e lo studio per qualche secondo e noto che ha un tatuaggio sul fianco, che rappresenta una volpe.

"Mi è familiare" penso tra me e me guardandolo più da vicino e finalmente la risposta si fa strada nella mia mentre.

" Non ci credo...Ban, il peccato dell'avarizia con il simbolo della volpe...è qui steso a terra?!" penso mentre dalla mia bocca esce un urletto strano.

-Come cavolo ci sei arrivato a schiantarti contro il muro?- chiedo a bassa voce ma ovviamente non ricevo risposta e visto che ci tengo alla pelle, faccio per andarmene ma il mio occhio cade su un dettaglio particolare: la piccola sacca di denaro dentro la sua tasca, da cui riesco a vedere lo scintillio delle monete che mi chiama a gran voce.

"Come resistere a questo tipo di tentazione?" sussurra la mia coscienza tutt'altro che pulita e così, molto lentamente e silenziosamente, mi appresto a prendere la piccola sacca e inizio a correre verso casa.

"Ahimè, se fossi anche io un peccato sarei proprio l'avarizia"

~~~~

Narratore pov.

Nel frattempo che (t/n) scappa via, Ban si sveglia e con tutta la calma del mondo e si stiracchia guardandosi un pò intorno, facendo mente locale: stava lottando contro il suo capitano, Meliodas, ma lui gli ha dato un pugno e lo ha scaraventato chissà in quale parte di città.
Questo è tutto quello che sa ma visto che non ha voglia di tornare subito a riprendersi la rivincita, opta per andarsi a fare un bel boccale di birra e quindi fa per prendere i soldi dalla tasca ma nota che non ci sono più, così inizia a cercare in giro nel caso gli fossero caduti da qualche parte ma niente, zero assoluto.

-Mi hanno derubato...oh beh peggio per loro- all'inizio si può pensare che siano parole buttate al vento ma in realtà, il ladro non sapeva che su quei soldi era stata lanciata una magia di rintracciamento.

(T/n) pov.

Dopo essermi rifugiata sotto un albero fuori città, contro a quanto ammonta il piccolo bottino appena conquistato ma non riesco ad aprirlo in tempo che il sacchetto scompare dalle mie mani ed io me le guardo sbigottita.

"Cosa diavolo è successo?" penso confusa e allarmata allo stesso tempo.

I miei pensieri vengono interrotti dalla figura di un ragazzo che sovrasta la mia e quando alzo la testa, mi ritrovo faccia a faccia con il peccato dell'avarizia, Ban.

"Sono fritta" sto sudando freddo e la presenza sovrastante dell'albino mi mette talmente in soggezione che ho voglia di scavarmi la fossa da sola.

Provo ad aprire bocca per giustificarmi ma il ragazzo mi blocca mettendo le sue braccia ai lati della mia testa, avvicinandosi con il viso a me e arrivando a pochi centimetri dal mio.

"Riesco a sentire il suo respiro. È così calmo"

-Ehy ragazzina-

-S-si-

-Hai qualcosa che mi appartiene- sussurra con una voce che è tra il calmo e il malsano e la cosa mi terrorizza alquanto.

-S-si-

"Cosa?! Perché ho risposto così?! Oh mio Dio non sono più in me!" mi ammonisce la mia coscienza

Senza che me ne accorgessi, il suo braccio destro lascia la presa sull'albero e con la mano mi tira su il mento, costringendomi a guardarlo.

-Sai cosa succede quando rubi ad una volpe?~- mi chiede con un ghigno perverso ed io, invece di implorare pietà...arrossisco.

"Ma che mi dice il cervello?!" mi schiaffeggio mentalmente al solo pensiero di arrossire in un momento del genere.

-I-io n-n-non volev...- non riesco a finire la frase che vengo zittita da un suo bacio, molto rude e voglioso, tanto da togliermi il respiro. La sua lingua ha preso possesso della mia bocca, esplorandola in modo da farmi quasi impazzire (una laringoscopia praticamente)

Sento l'altra mano tenermi la nuca mentre una delle sue gambe si insinua tra le mie, bloccandomi ogni via di fuga eppure la cosa non mi disturba più di tanto.

In una situazione del genere un' altra ragazza avrebbe pianto e chiesto aiuto, invece io decido di approfondire ancora più il bacio mettendo una mano di la sua nuca e una sulla sua spalla per potermi tenere.

Sento le gambe cedermi ma Ban mi prende dal fianco e ti tira a se mentre io mi stacco di forza per prendere aria, prima che muoia soffocata.

-M-maledetto~- mugugno pulendomi la bocca da un sottile rivolo di saliva mentre lui ghigna soddisfatto per la sua impresa.

-Rifaccio la domanda? Cosa succede se derubi una volpe?-

-C-Cosa?- sussurro con un fil di voce mentre respiro pesantemente per riprendere aria.

In risposta, mi riprende il mento con due dita e mi da un bacio a stampo, più dolce e semplice del precedente.

-La volpe gli ruba qualcosa a sua volta~-

~~~~~~

In questo caso il primo bacio....non so se si è capito ಠ_ಠ

Vabe detto questo mi scuso per eventuali errori e noi ci vediamo nel prossimo capitolo.

Ciao pandacorni (。・ω・。)

օղҽ ՏհօԵՏ × ɾҽɑժҽɾDove le storie prendono vita. Scoprilo ora