Ergo sazio da quest'orgia
Come Borgia il padre
Ed il pillacchero suo
tra le cosce immature della serva
Il suo appetito, la chimera.
Quale onta
quell'impronta tatuata
Raggrinzite quelle idee pulite
cibate in gioventù or ora vomitate
Celebriamo con coppe di Ambrosia
In faccia agli Dei schiavi della vittoria
Questa realtà è una lotta
Goder la vita
Omaggiar la morte