Capitolo 26

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Cameron pov's

Sono stato sorpreso dal fatto che mi abbia chiamato Back, per avvisarmi che Anna, ha portato Lindy in ospedale. Mi ero preoccupato, Back evidentemente c'è la ancora con me per la storia di sua sorella, perché non mi ha voluto spiegare cosa le era successo, per fortuna ora Lindy sta bene. Sono impaziente di chiederle perché abbia tentato di togliersi la vita, sua madre mi ha detto che nel primo mese in cui Jared era morto, doveva starle attenta, perché aveva tentato più volte a tagliarsi le vene. Ora io, Anna, Priscilla e quello che credo sia il suo ragazzo, stiamo aspettando che esca Back per entrare, Lindy ha voluto parlare prima a lui. Non sapevo fossero così amici. <<Il dottore ha detto che non è per mancanza di attenzione, come fanno molte ragazzine al giorno d'oggi, altrimenti i tagli sarebbero stati orizzontali e non verticali.>> dice fredda, com'è sempre Priscilla. <<Non so più che fare con lei>> si asciuga le lacrime Anna. <<Forse dovrei mandarla un po' da suo padre>> dice. Sono sicuro che a Lindy non piacerebbe, non vanno d'accordo lei e il fratellastro, le faceva sempre scherzi, quando andava da loro per Natale, quando tornava si lamentava sempre con me e Jared, ma sono anni che non ci va più, prima ne era costretta. <<L'hai avvisato?>> le chiede Priscilla. <<Si, verrà appena si libera dal lavoro e da quella vipera che ha sposato>> le risponde un po nervosa. Back esce dalla stanza dove è ricoverata per mezza giornata, sotto osservazione Lindy. <<Potrei parlarle da solo?>> chiedo alle due donne e loro annuiscono.
Appena entro una Lindy un po scossa, come l'avevo vista nei ultimi giorni, è concentrata sul suo cellulare e non si è accorta che sono entrato. <<Hey malaticcia!>> la richiamo e lei mi sorride. Mi siedo infondo al letto. <<Come va?>> le chiedo. <<Va>> fa spallucce. <<Che ne dici se appena esci di qua, andiamo a trovare Jared?>> mi chiede facendomi deglutire. <<Intendo al cimitero>> abbassa la testa, ed io faccio lo stesso. <<Ci sei mai andata?>> le chiedo e lei scuote la testa. <<Io ci sono andato solo al giorno del funerale>> le confesso. <<Possiamo darci coraggio a vicenda>> mi sorride, mi avvicino e l'abbraccio, massaggiandole la schiena. <<Mi dispiace Cam>> piange. <<Di cosa?>> le chiedo e scioglie l'abbraccio. <<Non ho pensato in quel momento, sono stata così egoista, volevo uccidermi, volevo lasciarvi tutti, nonostante sapevo come ci si sente quando muore una persona a cui tieni>> mi spiega tirandosi leggermente i capelli. <<L'importante è che sei ancora qui con me, con noi>> scaccio le lacrime indietro, stringendo gli occhi, non voglio piangere. <<Cercherò di non ricaderci più, di non essere più così stupida>> mi tiene la mano. <<Devi essere forte per te, per tutte le persone che ti amano, per me e per Jared>> le accarezzo la guancia con l'altra mano. <<Come fai ad essere così forte tu?>>
<<Devo esserlo>> le rispondo.
<<Hey Hey, fratelloni, amiconi, innamorati e bla bla... Siamo stanchi di aspettare là fuori>> ci interrompe Priscilla, entrando in stanza seguita da quel ragazzo di prima, Anna e Jasmin. Lascio la mano di Lindy e la saluto con un bacio in fronte, prima di uscire dalla stanza. Mentre vado ai distributori, per prendere un esta thè, mi accorgo di Karin seduta su una delle tante sedie, sola a mangiare un sacchetto di patatine. Mi avvicino a lei, anche se non dovrei. <<Ciao Karin>> la saluto, lei alza lo sguardo e poi, lo riabbassa. <<Ciao Cameron>>
<<Non ti ho più vista in giro>> le dico, sbuffa, mi fa un po male vederla così giù di morale, è sempre così allegra e piena di vita. <<Come mai non entri da Lindy?>> le chiedo. <<Stavo aspettando uscissi tu, per entrare>> mi risponde sincera. Ci rimango male così. <<Mi hanno detto che sei tornato con la tua ex>> mi dice rialzando lo sguardo. <<Em... Non proprio, insomma non lo so...>> le rispondo, avendo paura di ferirla. <<Tornerai a scuola?>> le chiedo. Meglio cambiare argomento. <<Chiederò a Back>> mi risponde. <<Perché devi sempre dare retta a lui? Fa quello che vuoi>>
<<Perché quando ho fatto quello che volevo, mi sono fatta male>> dice prima di alzarsi e andare via. Bravissimo Cameron, sei un bravissimo coglione.
<<Lei dov'è?>> mi viene contro Harley. Sembra agitato. <<Quanto ho corso!>> dice asciugandosi la fronte. <<È in quella stanza>> punto una porta. <<Ora ci sono dentro sua madre e Priscilla>> gli dico. <<chi ti ha avvisato? Io mi sono completamente dimenticato, scusa>>
<<Me l'ha detto Lucas, che glielo aveva detto Back, che come lo faceva a sapere?>>
<<Non so, ha avvisato tutti lui, l'ho trovato qui quando sono arrivato>>
<<Potresti entrare con me, quando escono tutti gli altri?>> mi chiede insicuro. <<Va tutto bene con lei?>> chiedo accigliato e sospettoso. <<Non proprio>> stringe le spalle dispiaciuto. <<Promettimi che non reagirai male, se ti racconto quel che è successo>> mi dice e sono già incazzato prima che parli. <<Non ti prometto niente>>
<<Le ho tirato una sberla, forte, ieri sera>> dice mordendosi subito dopo la lingua e poi il labbro inferiore. <<È che volevo smettere di drogarmi per lei, ma l'astinenza mi rendeva sempre nervoso e scontroso>> ora si sta torturando la bocca. <<Non ti faccio entrare là dentro, sono sicuro non voglia vederti>> gli dico arrabbiato. Come si è permesso di toccarla? Chi si crede di essere?
<<Cam, ho bisogno di te. Ti prego>> di solito mi intenerisco se abbreviano il mio nome, ma detto da lui ora, mi sta irritando. <<No>>

JARED •L'apparenza Non Vale•Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang