Capitolo 14

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Delia

La mattina dopo mi svegliai fra le braccia di Theo. Aprii lentamente gli occhi e sentii i miei battiti accellerare quando vidi i suoi guardarmi dolcemente.

"Buongiorno piccola." posò un leggero bacio sulla mia fronte, sorridendomi poco dopo.

"E questo lo chiami bacio del buongiorno?" gli chiesi scherzosamente.
Un ghigno si dipinse sulle sue labbra e poco dopo mi trovai sotto il suo corpo possente.
Le sue labbra si unirono alle mie in una danza passionale, che mi lasciò senza fiato. Sarei stata così per ore probabilmente, ma lo spalancarsi della porta ci interruppe.

"Per caso volete già riprodurvi e creare nuovi licantropi che creeranno nuovi problemi?"

"Nessuno ti ha insegnato a bussare Isaac?" chiese Theo, leggermente scocciato.

"In realtà l'ho fatto. Due volte; ma evidentemente eri troppo impegnato con la piccola Hale. A proposito, c'è suo fratello qua sotto, non farti trovare così. Giù fra 10 minuti." e sparí dalla nostra visuale.

"Forse è il caso di prepararci." chiesi.

"Forse." mi fece un occhiolino, lasciandomi un altro piccolo bacio e si alzò velocemente, per poi sparire nel bagno.
Buttai la testa sul cuscino e chiusi gli occhi sorridendo.
Nonostante il Legame, il pericolo, uno zio sociopatico ero davvero felice.
Ero felice grazie a Lui.

10 minuti dopo

Esattamente dopo dieci minuti eravamo tutti nella sala riuniti.
Dopo aver dato il buongiorno a tutti, mio fratello mi corse incontro per stringermi in un abbraccio a dir poco soffocante.

"Delia, ero preoccupatissimo, sono venuto il prima possibile. Stai bene?" Mi chiese così frettolosamente che quasi non lo riconoscevo.

"Derek stai tranquillo, sto bene." gli sorrisi, separandomi dall'abbraccio.

Spostai qualche attimo lo sguardo e incrociai immediatamente quello di Theo.
Sorrisi.

"Questo sorriso non me la racconta giusta." sorrise anche mio fratello.

"Derek che sorride, io non credo di farcela ragazzi." Stiles finse un malessere dall'emozione.

"Perchè ogni volta diventi sempre più fastidioso?" chiese Derek, ricevendo risposta poco dopo.

"Forse è un talento naturale." alzò le spalle, provocando la risata di tutto il branco.
Speravo bastasse per distogliere l'attenzione di Derek da me, ma non fu così.

"Allora? Questo bellissimo sorriso?" chiese accarezzandomi sulla guancia.
Ero tremendamente contenta di questo suo essere così affezionato a me, mi sentivo finalmente con la mia vera famiglia. Ma durante questi piccoli interrogatori era davvero imbarazzante.

"Nulla, sono solo felice." sorrisi di nuovo e gli lasciai un bacio sulla guancia per poi sgattaiolare via, andando vicino Lydia.

"Cosa è successo con Theo?" mi chiese ammiccando.

"Perché deve essere successo per forza qualcosa?"

"Andiamo! Si vede lontano un miglio che sprizzi felicità da tutti i pori."

"E va bene. Dopo ci prendiamo una cioccolata e ti racconto."

"Non devo l'ora." sembrava più emozionata di me, soprattutto si comportava come se fossimo amiche da una vita e questo mi piaceva. Avevo bisogno di un'amica.

Poi Scott si schiarì la voce e prese parola.

"Adesso che ci siamo tutti, dobbiamo parlare di come organizzarci. Abbiamo tempo prima della prossima luna piena e dobbiamo sfruttarlo al meglio. Inizieremo una serie di allenamenti, in modo da lavorare insieme come branco e cercando di rafforzare il Legame tra Theo e Delia."
"Per questo- prese parola Stiles- resteremo qui tutto il tempo. Siamo in un luogo isolato, potrete allenarvi in santa pace, senza che nessuno vi veda. Io e Lydia andremo a fare spesa e a prendere altre cose necessarie quando ce ne sarà bisogno, in modo che comunque i diretti interessati siano comunque sempre protetti."

"Che tipo di allenamento faremo?" chiese Liam. Sicuramente lui e Hayden avevano fatto pace, ma sentivo ancora il suo sguardo omicida addosso.

"Faremo dei piccoli combattimenti, uno contro uno e alla fine creeremo due piccoli branchi per vedere se riusciamo ad affrontare più di un avversario alla volta evitando di far ferire principalmente Theo, è lui che Peter vuole alla fine." rispose Scott.

"Quando inziamo?" chiesi.

"Ora." mi rispose Stiles e tutti ci recammo all'esterno. Davanti alla casa, prima del bosco, c'era uno spazio sterrato, sarebbe stato perfetto.

"I primi a iniziare sono Isaac e Scott." Lesse Stiles dal foglietto che aveva in mano.

"Hai fatto davvero una lista?" gli chiese Lydia che si trovava proprio accanto a lui.

"Si, sai che adoro fare queste cose. "

Lei annuí e gli lasciò un bacio sulla guancia, facendolo arrossire. Erano davvero troppo carini.

Sentii delle braccia cingermi la vita da dietro.
Il suo odore lo riconoscerei anche in mezzo ad una folla di persone.

"Sei nervosa?" mi chiese.

"In realtà no, voglio aumentare le mie capacità in modo da poter aiutare e soprattutto poter aiutare te." Mi voltai verso di lui e lo guardai attentamente negli occhi.

"Stanotte sei stata brava, credevo non usassi molto i tuoi poteri da lupo mannaro."

"Di solito no, ma la famiglia che mi proteggeva prima che trovassi Derek mi ha insegnato a combattere, nel caso fosse successo qualcosa. Me la cavo."

"Direi proprio di si." Sorrise e mi lasciò un bacio all'angolo della bocca. Il fiato si blocca ogni volta è così vicino e non credo ci farò mai l'abitudine.
Sorrisi anch'io, poi sentii chiamarmi.
Notai che il combattimento tra Scott e Isaac era finito, tutti e due avevo il fiatone, ma nessuno dei due era ferito fortunatamente, anche se lo avrei immaginato. Dobbiamo solo perfezionare le nostre mosse, non ferirci.

"Le prossime sono Delia e Hayden." Ci informò Stiles. Il mio sguardo corse verso il suo e appena lo incontrai ricevetti un'occhiata di fuoco. Si sarebbe vendicata, lo sapevo.

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