KeMoon Sotto Il Chiaro Di Luna

Vacanze Natalizie

Charlie's Pov

Domani iniziano le vacanze natalizie, il che vuol dire non vedere più Martina per un mese il che non mi fa impazzire però è tutto va secondo i piani potrò stare ancora con lei.

-Hey Lupetta.- mi saluta con un bacio durante il pranzo.

Ormai abbiamo fatto pace con i ragazzi tranne che con Tano che non ne vuole saperne di parlarmi.

-Tieni.-

Mi porge un pacchetto regalo che io guardo stupita.

-È un piccolo pensierino per Natale. Ma non devi aprirlo prima del 25.- mi dice sorridendo.

-Anch'io ho un regalo per te.- dico dandole un biglietto.

-Io e gli altri volevano chiederti se ti va di venire con noi in montagna.- le dico.

-Non so se posso Charlie...-

-Daiii Marty, solo una settimana.-

-E va bene. Ma solo la settimana di Natale.-

Le salto al collo e l'abbraccio.

I nostri amici si avvicinano.

-Deduco che abbia accettato.- dice Marco.

-Si, ma posso solo una settimana.-

Io e lei dormiamo sempre in sieme, alternandoci da camera mia alla sua.

Gli altri hanno anche scoperto che Marty e un licantropo.

Com'è successo? Semplicemente stavo camminando con Martina-lupo nel bosco ed a un certo punto ce li siamo trovati davanti. Non è stato facile spiegarlo ma poi hanno capito.

Io e gli altri partiamo già domani per la montagna e quindi dovrò stare 10 giorni senza di lei.

La casa è di Eren ed è bellissima, in pietra e legno, immersa nel bosco.

Dormiamo in camera a coppie ma io sono da sola.

Il giorno prima che arrivi Marty, mentre giochiamo nel bosco vedo delle chiazze rosse sulla neve.

Le seguo e quello che vedo è raccapriciante: un corpo umano fatto a pezzi, la pancia è aperta e si vedono le interiora.

Sulla neve, col sangue c'è scritto: La prossima volta toccherà a qualcuno che ami. Attenta Charlotte Moon.

Caccio un urlo e indietreggio cadendo a terra.

Tutti accorrono e rimangono a bocca aperta.

Marco mi aiuta ad alzarmi e mi copre gli occhi con la mano.

-Charlie.- sento dire il mio nome, e riconosco subito la voce.

Dagli alberi sbuca Martina, indossa solo una felpa sopra la maglia, ha la spalla sporca di sangue e i vestiti strappati.

Fa due passi verso di noi e poi cade a terra senza muoversi.