14- Tu sei strana

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Dopo la lite con Emily tutti hanno cominciato a guardarmi con ammirazione sembra che io abbia appena ucciso un mostro o un drago ma a dirla tutta Emily assomiglia ad un mostricciatolo . Entro in classe di letteratura e mi siedo e inizio a sentire la professoressa che ci chiede dei libri che abbiamo letto e in quel momento entra Jace tutto spettinato e si siede vicino a me (e te pareva) .La prof mi dice:"Ally , dovresti sapere che io faccio leggere dei libri a piacere agli alunni e poi gli chiedo di parlarne in classe, ti piacerebbe parlare del libro che ti ha colpito di più." "Allora, il libro che mi ha colpito di più è di sicuro Città di carta . Questo libro è un capolavoro lo adoro sia per il modo in cui Margo descrive la città chiamandola di carta come anche le persone che stanno lì . Ed è vero noi tutti siamo di carta tutti vogliamo cose sottili che però a noi sembrano importanti come telefoni,computer eccc e poi questo libro parla anche della differenza tra come ci vediamo noi e come ci vedono gli altri. Perché tutti consideravano Margo una divinità o qualcosa del genere quando in realtà lei era solo una ragazza che soffriva e che poteva perdere il controllo ed essere debole . Poi ci fa capire anche quanto a volte si può avere paura di fare qualcosa e in questo modo perdere la propria occasione guardiamo Quentin ha aspettato fino a 18 anni per dire a Margo che l'amava e intanto ha sofferto guardandola mentre lei viveva la sua vita finchè ha deciso di non avere paura e di andare a cercare Margo " la prof mi guarda sorpresa e anche compiaciuta e poi dice:" Finalmente qualcuno capisce il significato dei libri" io sorrido e mi siedo e mentre la professoressa inizia a leggere città di carta, chiudo gli occhi e mi perdo tra Margo che parla dei fili. Mentre stavo in pace sento qualcuno che mi tocca il braccio e sento come un brivido o una scossa elettrica , apro gli occhi e vedo un biglietto di Jace :

Jace: Tu sei strana

IO: Perché?

Jace: 1)Prima, mi spieghi come hai fatto a parlare in quel modo di quel libro 2) Stai preparando un viaggio con un codice segreto 3)Non ti piacciono le cose che tutti amano io credo che tu hai qualche problema mentale

IO: 1) Parlo in quel modo dii quel libro perché lo amo 2)Non voglio che nessuno legga il mio piano 3) Non mi piacciono so gusti

Jace: Sei strana comunque tipo io non ti piaccio (anche se so che ti piaccio) cioè io piaccio a tutte

IO: Non mi piaciiiiii e se piaci a tutte significa che hanno qualche problema mentale

Jace: Ammettilo che ti piacerebbe stare con me e non credo che quelle siano dispiaciute di quello che le ho fatto

IO: Sai che sei proprio pervertito, coatto ed insopportabile meglio stare da sola che con uno come te

Jace: Ci credo poco ma comunque facciamo oggi stesso posto e stessa ora per le prove ?

IO: Si

Jace: Allora ci vediamo topolina <3

IO: Si e non chiamarmi topolina

La campanella suona e io esco da scuola e torno a casa con Clara

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Pov's Jace

Arrivo a casa e mi stendo sul letto a pensare a Ally , quella ragazza è stranissima prima felice poi triste poi acida poi gentile mi spiegate come fa a essere cosi? Forse Thomas ha ragione ,Ally mi piace , ogni momento che passo con lei mi accorgo che vorrei baciarla o tenerla stretta a me.Il mio telefono squilla lo prendo e rispondo a Thomas :

"Ehi amico come va ?"

"Bene ho una notizia da darti"

"Sarebbe"

"Sabrina da una festa a casa sua"

"Davvero?Non mi interessa"

"Ma come!Tu ami le feste e daii vieni"

"Non mi va ."

"Dai vieni invitiamo pure Clara e Ally"

"Non credo che Ally verrà"

"E se venisse"

"Se viene vengo pure io"

E dopo aver detto questo attacco. Sinceramente io amo andare alle feste perché riesco sempre ad avere delle "conquiste"ma questa volta non ho voglia di andarci soprattutto se Ally non viene , e come se tutta la mia attenzione si fosse spostatat su di lei

Nobody like you Where stories live. Discover now