Capitolo 36

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Ermal non mi parla da un paio di giorni, o meglio, mi parla, ma nel suo tono c'è indifferenza e ostilità. Non capisco proprio cosa sia cambiato tra noi, possibile che non possiamo essere amici tranquilli? Anche se avessi voluto parlargli non avrei potuto, la sposa Godzilla ci ha comandato a bacchetta tutto il tempo e non siamo mai rimasti soli.

-" Wow sorellina sei uno splendore."
È la sera della cena di prova, poi domani ci saranno le nozze e ormai c'è una tensione piuttosto palpabile. Avanti al mio specchio ammiro la mia immagine riflessa, con i capelli addolciti da qualche Boccolo, il trucco perfetto, un tutone azzurro dallo scollo profondo sul petto e i tacchi alti.
-" Così vestita non mi riconosco mai."
-" Per questo ci sono io!"
-" E noi!"
-" Hanna, Andrew siete uno schianto!"
-" Darling, anche tu!"

L' inglese mi porge il braccio con fare da gentiluomo e io accetto, mentre mio fratello fa lo stesso con Hanna. Non dirmi che ho combinato un' altro matrimonio. Il cupido sono sempre io, ma mai che tocchi a me.

Raggiungiamo l' hotel dove avverrà la cena e visto di sera è ancora più spettacolare.
-" Valeee! "
-" Ecco gli sposi!"
-" Miseria non ci credo che siamo già arrivati qui..."
-" Lu, tranquilla andrà tutto bene."
La mia amica sta palesemente tremando e la sua faccia sembra bianca come un lenzuolo, nonostante i chili di trucco. Neanche lei riesce a realizzare cosa sta accadendo.

Vorrei dirle che il futuro che l' aspetta sarà roseo come nei nostri sogni, che si ameranno senza drammi, che vivranno per sempre felici e contenti, ma non posso farle queste promesse, sappiamo entrambe che l' amore è una strada lunga e tortuosa. Io poi, lo so meglio di chiunque altro.

Guardo l' uomo che amo in lontananza e per quanto mi sforzi di non farlo, mi viene naturale, come la forza di gravità, come se sperassi che si girasse e mi facesse un qualche cenno, ma lui ama un' altra e io devo farmene una ragione. Quei ricci, quel sorriso, quelle mani...la sua voce. Se mi concentro lo sento ancora sussurrare al mio orecchio quanto sia bella illuminata dalla luna.

-" Da bere?"
-" Eh? Ehm..si grazie Andrew."
-" Dovresti smettere di guardarlo o ti cadrà la mandibola..."
-" Scemo!" lo colpisco sul braccio con finta disapprovazione.
-" L' accompagno al tavolo signorina?"
-" Ma certo..."

Tutti prendiamo posto, io sono vicino alla sposa, mentre Ermal è dalla parte dello sposo. Siamo così vicini eppure non capita mai che i nostri sguardi si incrocino. La cena comincia e poi le sorprese iniziano a susseguirsi, partendo dal discorso inaspettato dello sposo.
-" Invitati! Volevo ringraziarvi per essere qui oggi, a festeggiare un traguardo importante per me e per la mia bellissima sposa.." Marco prende fiato e poi vedo scattare qualcosa in lui." Chi lo avrebbe mai detto... Io che mi sposo! Eppure neanche il sottoscritto è riuscito a sottrarsi a questa folle emozione che è l' amore. Due anni fa, in uno dei periodi più complicati delle nostre vite, eravamo lì ad aiutare degli amici, non ammettendo neanche a noi stessi di volere di più. Poi il fato, il destino, la vita ci ha fatto incontrare e in particolare mi ha fatto incontrare uno tuo schiaffo quando ho provato a salvarti ahah. Lucia... Amore mio... Non sono perfetto, non sono l' uomo perfetto, non sono il principe azzurro e non faccio mai promesse che non posso mantenere, ma oggi, avanti a tutti loro voglio farne una. Se domani tu mi concedessi l' onore di diventare mia moglie, io ti prometto che proverò ad essere un uomo sempre migliore, solo per te. Ti prometto di amarti, starti accanto, di non scappare mai. Ti prometto che diventerò un pezzo di te, quello che riparerà ogni tua ferita. Ti amo, piccola mia e ti amerò per il resto della mia vita.  Alla mia bella sposa dedico il brindisi!"

Restiamo tutti di sasso. Nessuno credeva che un tale discorso potesse uscire dalla sua bocca. Inizio ad applaudire, per il suo coraggio, per le parole che ha detto, per l' amore che dimostra alla mia amica e inizio a piangere. Tutti mi seguono e parte un grande applauso commosso, ma io non sto piangendo per loro, lo sto facendo perché so che non proverò mai una cosa del genere.

Sento mancarmi l'aria, così, mentre si scatenano le danze, io esco  a prendere aria.
-" Vale! Valeria fermati!"
-" Ho b-bisogno di aria..."
-" So a cosa stai pensando!"
-" No! Tu non lo sai, nessuno lo sa. Io avevo un amore così!!! Ma non ho lottato, ho deciso di lasciarlo andare e ora sto così... Quindi va... È tutto OK."

Poi dall' ombra esce un' altra figura, che mi raggiunge con il fiatone.
-" Ah sei qui...e ci sei anche tu..."
-" M-me ne stavo andando."
Andrew va via, quasi contrariato, lasciando mi sola con Ermal.
Cala il silenzio, mentre una luna color latte illumina i nostri visi.

-" Tutto bene?" mi chiede.
-" Si certo, mi sono solo commossa. Lei è come una sorella per me!"
-" Le amiche siamesi, lo so... Ahahah."
Mi siedo su una delle fioriere che occupano lo spazio antistante l' albergo e lui mi si siede vicino.
-" Sai... Non sapevo avesse dei problemi."
-" Chi?"
-" Marco! Ha detto che per lui quel periodo non era proprio felice, ma ha comunque assistito ad ogni mia crisi, restando forte e deciso..."
-" Neanche io lo sapevo...siamo stati proprio egoisti."
-" Io creso di esserlo ancora sai?"

Ermal mi prende una mano, la stringe forte e poi lascia un piccolo bacio sulle nocche.
-" Ti va di ballare con questo egoista?"
-" Se tu accetti di ballare con questa egoista!"
-" Vale...per quanto tu possa sbagliare, l' unica cosa che non sei è egoista! Adesso su, muoviti...perché pigra lo sei di sicuro!"

Con ciò mi tira dentro la sala da ballo, dove una musica assordante ci spacca i timpani, ma vederlo scatenarsi sotto le luci da discoteca e ridere come un pazzo è davvero qualcosa di magico. Insieme siamo davvero magici.

L' angolo di Melissa
Secondo voi come si concluderà questa cena? Venghinoooo signori venghinoooo, si aprono le scommesse!!!

Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017Where stories live. Discover now