Feriti in battaglia

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Allora, mettiamo in chiaro una cosa: io a scuola ci andavo perché durante le ore di Agraria potevo usare il telefono, perché ci provavo con un mio compagno di classe e perché i professori mi stavano simpatici.

Non sono mai stata una cima e non ho mai provato ad entrare nelle grazie di qualche professore.

Io studiavo il giusto e mi impegnavo nelle materie che più preferivo (inglese e Gestione Ambiente e Territorio, mi mancate)

Comunque sia non ho mai fatto assenze tattiche e ho saltato solo un'interrogazione programmata (era per una questione di vita o di morte. Giuro)

Fatto sta che ci troviamo a Marzo, suppongo, e io mi sto intrattenendo nel corridoio con tre compagni di classe.
Non mi ricordo bene di cosa stessimo parlando, però non è importante.
Ad un certo punto scorgo con la coda dell'occhio Troy* venire verso di noi e poi proseguire, sparendo alle mie spalle.

Dovete sapere che questo Troy è un bravissimo ragazzo, fa dei discorsi stupidi e sembra un cretino il 90% delle volte, ma non è di cattiva compagnia.
L'unica pecca che aveva era quella di toccare le persone.
Parlavi con lui e lui ti toccava, parlavi con altri e lui passava per scompigliarti i capelli oppure darti una pacca amichevole sulla spalla.

Fatto sta che io avevo i nervi a fior di pelle e, dopo aver intuito quello che stava per accadere, ero pronta a reagire a qualsiasi tipo di contatto fisico non voluto.

Continuai a parlare per qualche minuto con questi miei tre compagni di classe (di cui uno era quello figo che piaceva a me) finché due mani maschili mi coprirono gli occhi, prendendomi di sorpresa.

A quel punto, presa da un moto di nervosismo, decisi di urlare «Troy, hai rotto il cazzo!» infilzando le sue mani con le mie unghie e assicurandomi di fargli abbastanza male da lasciare i segni.
Quindi strappai via le mani dal mio viso e mi voltai incazzata con colui che mi aveva appena importunata.

Il mio mondo crollò e sentii il cuore bloccarsi nel petto.

Davanti a me c'era il mio professore di Zootecnia che si guardava le mani ferite.
Avevo appena insultato e ferito il mio professore di Zootecnia. Il professore più tenero del mondo.

Volevo morire.

Dopo quel giorno il mio professore non fece altro che ricordarmi quell'esperienza avuta. Mettendomi in imbarazzo davanti alla classe, tanto per divertimento.
Grazie prof, spero che le ferite siano guarite ✌

Jen🍻

Jenna e il magico mondo chiamato TerraNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ