La sfida degli Stati Uniti all'Italia

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Era il 20 gennaio del 2138 e nella Casa Bianca salì al potere il Presidente James Aniston. Dopo aver fatto il Giuramento, disse al suo popolo: <<Fino al 2070, c'era la NATO, un'alleanza che comprendeva anche gran parte degli Stati Europei. Questi erano sotto l'influenza americana. Ma quando sono nati gli Stati Uniti d'Europa, la nostra sfera d'influenza si è ridotta di molto, fino ad abbandonare l'intero Continente Europeo, che portò allo scioglimento della NATO. Io voglio che questa influenza ritorni ad occupare l'Europa e poi fino al mondo intero! Io farò nascere l'Impero Americano!>>. Qualche giorno dopo, gli Stati Uniti d’America strinsero un'alleanza con la Cina e invasero con successo il Canada. Era chiaro che il mirino del Presidente Aniston, ora era puntato verso l'Europa e in modo particolare l'Italia. Dopo aver sconfitto il Quarto Reich, il Secondo Impero Italiano divenne una superpotenza, sia militare, che economica.
Gli Stati Uniti cominciarono a bloccare le rotte commerciali con l’Italia: molti prodotti italiani vennero bruciati dall'Esercito Americano.
Quando Roma venne a sapere di tutto questo, il 1 febbraio 2138, il RRe d'Italia pronunciò un discorso, nel balcone del Palazzo Reale, davanti al Popolo: <<Ieri in America, molti nostri prodotti sono stati bruciati e il nuovo Presidente Americano James Aniston ha chiuso i commerci con l'Impero. Quei prodotti, molti di questi alimentari, sono stati fatti con la fatica della gente del Secondo Impero Italiano. Tutto questo è un insulto alla nostra fatica per produrre alimenti, perciò consiglio a tutti gli Italiani che si trovano in America di tornare subito in Italia, perché entro 1 mese interromperemo i collegamenti aerei e navali per gli Stati Uniti! Gli Stati Uniti ci stanno sfidando e noi accettiamo questa sfida!>>. E così fu: il 1 marzo furono interrotte tutte le comunicazioni aeree e navali che collegavano il Secondo Impero Italiano con l'America.
Qualche giorno dopo, degli aerei militari statunitensi furono abbattuti mentre sorvolarono le coste della Corea, sotto il dominio italiano.
La miccia si accese quando a Mosca fallì un colpo di stato, organizzato da rivoluzionari comunisti, provenienti dalla Cina, alleata degli Stati Uniti. Questi rivoluzionari gridavano: <<In nome della Cina e dell'America!>>. Dato che la Russia era membro dell'Unione Europea, si formò un vero e proprio blocco che impediva la circolazione fra la Cina o l'America con gli Stati Europei. Diversi colpi di stato in tutti gli Stati africani (tranne l'Egitto) e in tutti gli Stati Asiatici, portarono la creazione di 2 grossi blocchi: la NATO, che comprendeva gli alleati degli Stati Uniti, e la Coalizione Anti-Americana, che comprendeva tutta l'Unione Europea, l'Egitto, l'America Centrale e il Sudamerica. 
La tensione stava aumentando e una possibile Terza Guerra Mondiale stava diventando sempre più imminente.  

Un nuovo Impero: la Terza Guerra MondialeOù les histoires vivent. Découvrez maintenant