Lo scoppio della guerra

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Era il 10 giugno del 2138, la tensione fra i due blocchi era molto alta e già gli Stati Anti-Americani erano già intenti a iniziare una guerra. Quel giorno, a mezzogiorno, il Re d'Italia pronunciò via radio un discorso: <<Da gennaio, il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America ci ha sfidato. Già da un mese, nel Consiglio della Lega Anti-Americana, abbiamo discusso su una possibile guerra. Ma ieri in tutti i Paesi della NATO, milioni di Italiani, Tedeschi, Francesi e Inglesi, sono stati uccisi come gli Ebrei nella Seconda Guerra Mondiale. Per questo, oggi, 10 giugno 2138, la Lega Anti-Americana dichiara guerra alla NATO. Siamo consapevoli che questo porterebbe a un conflitto mondiale, ma noi combatteremo fino alla fine, noi ci fermeremo in 2 casi: quando saremo sconfitti, oppure quando il nemico avrà perso questa guerra!>>.
Nello stesso giorno, in America, il Presidente disse via radio: <<Noi siamo lo Stato più potente al mondo, la NATO è un segno della nostra influenza. Ieri abbiamo ucciso tutte le persone provenienti dagli Stati nemici e la Lega Anti-Americana ci ha dichiarato guerra. Noi accettiamo di combattere e non avremo pietà dei civili dei Paesi nemici, perciò non esiteremo a utilizzare armi nucleari. Gli Stati Uniti d'America conquisteranno tutto il mondo!>>.
Il giorno seguente si aprirono 5 fronti: uno in Asia, uno in Messico, uno nell'Oceano Atlantico, uno in Africa e un'altro nello spazio. Da quel momento uno dei 2 schieramenti era destinato a vincere gloriosamente e un'altro era destinato e perdere nella disgrazia.

Un nuovo Impero: la Terza Guerra MondialeWhere stories live. Discover now