Le Notizie Volano

3.3K 188 28
                                    


Ho appena finito di pranzare e scendo sotto a portare il cibo a Doc. "Ho portato il pranzo!" Lui salta e mi guarda male. "Non sono sordo sai?" "Eh vabbè." Dico facendo spallucce e posando il piatto. "Allora quando ci alleniamo sulla mia elettricità?" Dico guardandolo mangiare. "Ora. Infondo non è difficile. Devi sentire la tua elettricità come se fosse una parte di te e devi tirarla fuori." "Ok... ma come dovrei fare?" Chiedo guardandomi le mani. "Devi concentrarti sulla tua elettricità e pensarci intensamente." Faccio come dice e mi allontano da lui per poi chiudere gli occhi. Devo pensare all'elettricità...

4 ore dopo

Elettricità... elettricità. Oh non ci riesco! "Non ci riesco diamine!" Doc alza lo sguardo dal suo lavoro e mi guarda con gli occhiali di protezione. "Perché non lo fai nel modo giusto. Devi pensare che sia la tua forza e devi cercare di usarla. Riprova." Chiudo di nuovo gli occhi e immagino la corrente elettrica scorrere nelle mie vene e sento anche un formicolio alle braccia. Apro gli occhi e vedo sulle mie mane tante scosse elettriche. "Doc ci sono riuscita!" Lui si toglie gli occhiali e mi guarda le mani come se fossero l'ottava meraviglia del mondo. "Che cosa meravigliosa." Ecco appunto. "Ora prova a volare." "Volare?!" Chiedo scioccata. "Sì, puoi farlo. Provaci." Ok... ci provo. Sento ancora più potere e sento di sollevarmi da terra. Sto volando! Sto... Ahia! Finisco a terra dopo aver dato una testata al soffitto. Mi tocco la testa dolorante e vedo due Doc venire verso di me. "Stai bene?" "Ora siete due? Che strano..." "Oh dio mio. Per fortuna guarisci in fretta." "Guarisco in fretta?" "Sì. La tua velocità ti ha dato anche una guarigione più veloce." La mia vista torna normale ed ora che vedo di nuovo bene c'è solo un Doc. Mi alzo e mi tengo la testa. "Che botta..." "Imparerai a farlo. Ora fammi vediamo come usi le tue scariche elettriche." Doc va verso il bancone e prende un piatto per poi lanciarlo in alto. Ma che fa?! Corro verso il piatto e lo prendo prima che cada. "Ma sei impazzito?" Chiedo guardandolo strana. "Dovevi colpirlo con un fulmine, no prenderlo. Non sei mica un cane." "Ma lo romperò." "Chi se ne importa! Devi allenarti quindi ora colpisci questo piatto." Dice prendendomi il piatto di mano e lanciandomelo. Sento il potere che scorre in me e punto la mia mano verso il piatto dove quest'ultimo va in mille pezzi dopo essere colpito da un fulmine. "Ci sono riuscita!" Dico saltellando sul posto. "Continuiamo con l'allenamento."

Peter pov.

È da ieri che non vedo Marika. Dopo che ho chiesto cosa fosse successo mi ha chiesto di andarmene, forse dovrei chiamarla... però di sicuro non risponderà. Meglio se chiamo Ned, forse lui sa qualcosa. Compongo il numero e chiamo. Suona tre volte e dopo risponde.

<<Ehi amico spara-ragnatele! Dimmi pure.>>

<<Non chiamarmi così, Ned.>>

<<Allora... Spidey-amico?>>

<<No, Ned. Chiamami solo Peter.>>

<<Va bene... perché mi hai chiamato? Hai ripesato alla mia idea per essere quello della sedia?>>

<<No, Ned. Ti ho chiamato per chiederti se sai qualcosa di Marika. È da ieri che non la sento e oggi non è venuta nemmeno a scuola. Non mi ha chiamato nemmeno una volta...>>

<<Nemmeno a me. Con te è abbastanza normale, amico... infondo si è arrabbiata con te.>> Sospiro.

<<Va bene. Grazie Ned, ci sentiamo.>> Chiudo a telefonata e mi butto sul letto. Accendo la tv e inizio a sentire il telegiornale. Zia May non è ancora arrivata e non so che fare. Fisso il cellulare in speranza che mi arrivi una chiamata ma niente. Basta la chiamo io. Non m'interessa se si arrabbierà. Compongo il numero e sento che squilla.

<<Pronto?>>

<<Ciao Marika, sono...>>

<<No, scherzo è la segreteria telefonica.>> Mi sbatto una mano in faccia e sorrido per la pazzia di questa ragazza.

<<Sono Peter. Come stai? Mi dispiace se mi sono comportato male. Mi sto preoccupando, richiamami perfavore.>> Chiudo la telefonata.

Sento la porta di casa aprirsi ed è zia May. "Pit, sono tornata! Non sai cosa mi è successo!" Dice venendo in camera mia. "Cosa è successo?" Chiedo guardandola. "Ero in banca e stavo prendendo dei soldi e... Uh guarda! Lo sta dicendo ora il telegiornale! Alza il volume." Prendo il telecomando e alzo il volume. "Un'altra eroina compare a New York e il suo nome è Speed Girl! Sembrerebbe che abbia salvato e messo K.O. i rapinatori nel minor tempo possibile. Grazie a lei non c'è stato nessuno ferito e il direttore della banca ringrazia questa eroina per non aver fatto rubare i soldi e aver salvato la sua vita e quella dei suoi clienti. Insomma abbiamo un altro eroe oltre Spiderman. Sarà una sua collega?" Certo che no! Chi è ora questa Speed Girl? Da dove spunta fuori?! "Non è grandiosa?! È stata lei a salvarmi. Ero in banca anche io quando è accaduto e lei mi ha salvato la vita." "Cosa?! Stai bene vero?" Dico alzandomi di scatto e mettendogli le mani sulle spalle. "Sì, Pit. Sono sana e salva grazie a lei. È stato emozionante ed era felicissima. Non puoi immaginarti." Dice uscendo dalla stanza. "Già... non posso." Dico a bassa voce. Devo scoprire da dove sbuca fuori questa eroina e se mai l'incontrassi da Peter Parker dovrò ringraziarla per aver salvato zia May.

Marika pov

"Speed girl? Sul serio? Un nome più originale?" Chiede Doc dopo aver visto di notiziario insieme a me. "Senti, ero andata nel panico. Ho detto il primo nome che mi è venuto in mente e poi la gente sembra apprezzare." "Apprezza per il tuo gesto, non per il tuo nome." "Guastafeste." Dico a bassa voce. "Cosa?" Dice guardandomi. "Niente. Comunque ora me la so' cavare con i poteri elettrici, hai visto?" Dico alzando le mani e facendole elettrificare. "Sì, sei una ragazza che impara in fretta. Domani sera sarà il gran giorno quindi fra poco va a dormire e riposati per bene." "Va bene. Non vedo l'ora." Accendo il telefono e trovo tantissimi messaggi da Ned, Peter e... Michelle? Da quando mi manda messaggi? Diciamo che leggendoli sono tutti uguali. Tutte domande di come sto, dove mi trovo, se sto bene e bla bla bla. Ho anche un messaggio nella segreteria... Peter. Sentiamo che dice.

<<Sono Peter. Come stai? Mi dispiace se mi sono comportato male. Mi sto preoccupando, richiamami per favore.>>

"È il tuo ragazzo?" Chiede Doc guardando prima me e dopo il telefono. "No, lui... non è nessuno." Cancello il messaggio e spengo di nuovo il telefono. "Non credo non sia nessuno. Infondo sono un scienziato, capisco quando qualcosa non va." Sospiro e mi giro a guardare la finestra. "È... era il mio migliore amico e prima che tu mi rapissi avevamo litigato. Ho scoperto cose su di lui che mi hanno ferito e non voglio più che averci a che fare." Dico stringendo i pugni e delle scosse elettriche escono dalle mie mani. "Ti consiglio di controllare le tue emozioni. I tuoi poteri al momento sono molto sensibili e potresti fare del male a qualcuno se non riuscissi a controllarli." Mi giro verso di lui e annuisco. "Notte, Doc." Dico per poi dirigermi verso la porta. "Notte, Marika. E comunque sia... mi dispiace." Dice guardandomi negli occhi. Io annuisco di nuovo e salgo in camera mia. Spero solo che mi passerà questo dolore che sento ogni volta che penso a Peter.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Vi piace? A chi piace la segreteria di Marika? La vorrei anche io in quel modo! XD

Voglio ricordarvi che ho Instagram e se voletete seguirmi mi chiamo: wolfmarika562

Prossimo aggiornamento: 16 Ottobre 2017

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina 🌟e un commento!❤😘

Innamorata Di Un EroeWhere stories live. Discover now