Capitolo 8

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            "Si, mamma, sto bene" dice Harry al telefono passandosi la mano nei capelli. "Si, ehm sono a casa di un'amica"


            Mi mordo il labbro inferiore allontanandomi dal salotto in modo che Harry possa parlare con mia madre. "Hey, Luce?" chiedo avvicinandomi alla cucina.


            "Si, cara?" rispose lei.


             Mi mordo il labbro inferiore con violenza. "Potresti, un, non parlare a mamma e papà di questa cosa? Di Harry? Si arrabbierebbero molto"


             Lucy mi rivolge un caldo sorriso annuendo. "Certo, tesoro" dice. "Il tuo segreto è al sicuro con me".


              Le rivolgo un piccolo sorriso e ritorno in salotto. Harry sta guardando fuori dalla finestra ed osserva le nuvole che oscurano il cielo ed i lampi che lo illuminano mentre piove a dirotto.


               Non riuscivo a credere che Harry sarebbe dovuto restare qui – e non sapevo nemmeno per quanto tempo. Il temporale sarebbe potuto andare avanti per giorni. Non sapevo se ne sarei dovuta essere contenta o no – voglio dire, so che mi piacer Harry, ma averlo qui per un paio di giorni? È un altro tipo di pericolo. Ma più il temporale si dilunga, più i miei genitori staranno via, il che significa che guadagno più tempo da passare con Harry.


                Improvvisamente una forte folata di vento fece sbattere qualcosa al piano superiore. Sgranai gli occhi sapendo esattamente cosa di cosa si trattasse. "Merda" imprecai prima di voltarmi e correre su per la scala.


              Sentivo Harry seguirmi mentre corsi nella mia stanza. Le ante dalla porta finestra stavano sbattendo con ferocia, quindi feci per chiuderle, ma il vento era troppo forte per me. Improvvisamente vidi una mano di fianco alla mia che spinse le ante in modo che si chiusero. Alzai lo sguardo e vidi Harry.


             Assicurai velocemente le ante in modo che non si fossero più riaperte, poi presi un respiro di sollievo. "Grazie" dico passandomi una mano nei miei capelli castani.


              "Prego" risponde Harry facendo un passo indietro. Si guarda intorno e chiede, "È la tua stanza?"


             Annuisco. "Si" dico appoggiandomi alla porta finestra che da sul balcone.


             Harry si avvicinò alla scrivania, sulla quale tenevo una foto di me e Tyler – l'avevamo scattata l'estate scorsa ed io avevo i capelli più chiari e la pelle più scura; eravamo in spiaggia ed io indossavo un bikini blu, mentre lui portava il suo costume verde scuro, avevamo i capelli bagnati e sorridevamo alla fotocamera.


              "Lui chi è?" chiede Harry indicando la foto.


               "Mio fratello maggiore, Tyler" gli rispondo. "Va alla Manchester University"


                Harry mi guarda con un piccolo sorriso in volto. "Anche mia sorella". Io sorrido e li da un'altra occhiata in giro. "Perché non hai foto con i tuoi genitori?"

Teenage Dirtbag |ITA|Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum