MEPHISTO

2

Una mattina a River Valley, diversa dalle altre, il padre di James si ammalò. Gli fu diagnosticato il cancro, e in breve tempo morì.

James aveva appena raggiunto la maggiore età. In breve tempo, la madre di James, la signora Finnegan iniziò a bere e perse la ragione a causa della prematura morte del marito. La signora Finnegan e suo marito si erano conosciuti da piccoli, nella loro cittadina in Texas e si trasferirono nello stato del River Valley, quando furono grandi e innamorati dopo molti anni.

Il marito, una volta venuto a conoscenza della malattia che nel contempo lo divorava lentamente dall' interno, gli promise che se sarebbe morto prima di lei, gli avrebbe stretto la mano.

Per tutta risposta, quel giorno di Dicembre, in cui il padre cessò di vivere, la signora Finnegan rimase con lui abbracciata fino a sentirlo espirare. In quel momento, il cuore le si spezzò, scese una lacrima e quella povera donna si trovò contro il mondo intero. Scoprì che il marito era indebitato con il gioco d'azzardo, sperando di vincere soldi per comprarsi le cura e salvarsi. E che il suo imponente studio legale era stato chiuso e venduto per pagare l' affitto.

Il ruolo a tempo pieno del sindaco, la moda di allupare gli uomini malati e stanchi delle mogli, gli affari e la politica, le avevano fatto perdere di vista il bene più importante: la famiglia.

Perché un uomo o una donna si riduce all' estremo prima di capire le conseguenze tragiche di una scelta? Perché deve essere tutto così drammatico per capire che si tiene a una persona?

James se lo domandava continuamente. Con il passare delle stagioni, James abbandonò alcuni studi universitari, mentre Lily si sentiva sempre più esclusa dalla sua vita.

Provava a stargli vicino, correva a più non posso; ma più lei si sforzava, più lo sentiva distante.

La madre di James per pagare le numerose spese e le tassazioni mediche, si vendette. Andò con uomini d' ogni tipo, rischiò malattie veneree per i rapporti non protetti e per il gusto disinibito del sesso sfrenato. Si lasciava legare, schiavizzare e usare. Per poi, farsi dare i soliti cento dollari e sparire.

Una sera d' inverno, James sempre più nervoso per la situazione complicata della sua vita, cercò di aiutare come poteva sua mamma per le ingenti spese e così decise di vendere la sua moto.

Si recò ad una fiera. C'era la peggiore feccia del mondo, ubriachi e drogati mischiati a motociclisti e rockettari, impazziti dal suono della musica caotica che stordiva i timpani.

James cercò di vendere la moto ma non trovò nessun acquirente. Finita la fiera, a tarda notte, James provò a bloccare qualcuno, con un risultato del tutto inefficace.

Mentre si dirigeva all' uscita, si accostò a lui un anziano signore con un bastone.

-" Bel giovanotto, che ci facciamo in giro da soli di notte?" – disse.

-" Cercavo di vendere la mia moto, signore" – rispose.

-" Bella moto, grande moto! Davvero!" – replicò lui, come se fosse interessato alla moto.

Iniziò a piovere leggermente, un lampo squarciò il cielo seguito da un tuono. Nella luce si rivelò l'ombra dell' anziano signore. Aveva la schiena ricurva e due corna sulla cima della testa, il naso a uncino e il bastone aveva una protuberanza sulla quale sorgeva un teschio.

-" Che cosa posso fare per lei?" – disse, notando che l' anziano signore si stava curando del luogo.

-" Oh beh, tu sei un bel giovane, sicuramente avrai tanto dalla vita. O meglio, tutto." – rispose.

-" Sì.. tutto, mi è stato tolto. Ho solo Lily" – disse.

-" Se ti dicessi, che conosco un modo per farti avere tutto, tu che mi risponderesti?" – replicò l' anziano.

-" Che ne sa lei!" – disse.

-" Io so tutto, so che difficoltà vivi. Ma evidentemente non sei interessato!" – replicò.

-" Cosa puoi darmi e in cambio?" – disse lui incuriosito e allo stesso tempo sentendosi beffeggiato dall' anziano.

-" Oh beh.. sarei interessato.." – rispose, mentre dava un occhiata in giro e con la mano destra sfiorò il manubrio della possente moto.

-" Direi che.." – continuò ancora il diavolo, travestito. Il ragazzo impaziente disse:

-" Soldi? Potere? Donne..? Vino?" - .

-" La tua anima!" – gli replicò.

-" Ah!" – rise, poi continuò – " La mia anima, sì.. come no.." – disse, prendendolo in giro.

-" Quale è il tuo bene più importante?" – rispose.

-" Voglio che mia madre ritrovi il suo lavoro, che quegli uomini che la sfruttano sparissero!" – disse.

-" In cambio, cosa mi offri?" – chiese il diavolo.

-" Soldi, tutto ciò che vuoi.." – rispose.

-" E se ti rendessi tuo padre?" – disse.

-" Mi manca molto.." – . Ma quando il giovane parlò non fu molto convinto, allora il diavolo cercò intorno a sé ma non trovò nulla.

Poi, James strinse nella sua mano una collana con un cuore che pendeva.

-" Innamorato.." – pensò il diavolo.

-" Mi basta la tua moto!" – disse il diavolo.

Poi si accostò a lui, fece apparire dei soldi innanzi al ragazzo che rimase sconvolto, e prese la moto consegnando una valigetta piena di soldi al giovane.

Il diavolo fece come per andarsene, ma il giovane lo bloccò.

-" Ho sofferto molto e il bene più prezioso è la mia Lily!"-.

-" La ami?" – chiese.

-" Sì, con tutto me stesso, morirei per lei" – rispose.

-" Non sono interessato alla tua vita, ma alla tua anima."-gli disse il diavolo.

-" In cambio?" – replicò il giovane, prendendosi beffa del diavolo.

-" Ho il potere di farvi stare sempre insieme, un amore senza difficoltà e rendere perfetta la tua vita, togliere problemi e farti vivere un amore perfetto. Creerò per te un mondo utopistico, la tua fiaba sarà." – disse.

Ma il giovane non fu interessato.

Il diavolo provò a istigarlo ancora e ancora, ma il giovane non cedette. Così il diavolo, prese la moto, gli lasciò i soldi e se ne andò senza proferire parola.

James tornò immediatamente a casa sua. Quando arrivò a casa, tutto era tornato allo sfarzo di prima. Eppure il diavolo non aveva fatto un patto, si prese la moto per ridargli la sua vita. Nei nove giorni successivi, James ritrovò la serenità della madre, che era sana come un pesce, come se non avesse mai ceduto al vizio dell' alcool. Gli uomini furono cacciati e la sua immagine pubblica fu ripristinata, ritornò ad essere il sindaco e si sentì nuovamente madre. Riagganciò i rapporti con Lily e insieme in quei giorni fecero un viaggio.

Al suo ritorno, un venerdì mattina, si presentarono alla sua porta due signori. Uno dei due teneva in mano un distintivo.

-" Buongiorno" – disse uno dei due agenti.

-" Mi dica?" – chiese James.

-" Siamo qua per sua madre." – risposero.

-" Cosa ha fatto?" – replicò spaventato.

-" Abbiamo un ordine di arresto per l' omicidio del signor Frank Grama. Era uno dei clienti di sua madre, lo ha ucciso quando lui si è rifiutato di interrompere la relazione. Abbiamo l' arma e movente, ci sono le sue impronte. Mi dispiace, dobbiamo prelevarla!" – dissero.

Gli uomini la portarono via. Lily corse da lui e lo strinse forte.

Quando la macchina della polizia andò via, James vide in mezzo alla strada l' anziano signore, questa volta in veste ufficiale: era il diavolo.