MEPHISTO

Atto IV - II - terzo quadro

QUADRO III

Dies Irae

( Popolo – Prete – Coro di angeli – Signore – Mefistofele – James – Lily – sig.ra Finnegan – sig. Firth – sig. Spancer – sig. Black)

Cattedrale.

Scena del funerale.

POPOLO . Cantiamo lode a Dio! ( salmodia)

PRETE. In questo momento di forte dolore, ci stringiamo nella preghiera, fratelli. La famiglia di Lily, è venuta a mancare in passato, e ora, questa sorella, marchiata dalla società come assassina e traditrice, è sola. La Chiesa non accetta: siamo fratelli! Venite, preghiamo al cimitero. Proseguiremo lì la funzione. ( poi si avvicina ai ministranti e chiede loro di non trasportare via la bara immediatamente).

Il popolo esce seguendo la bara di Jimmy. Tutti piangono disperatamente. Due agenti in fondo, attendono di parlare con Lily. Sul piazzale della cattedrale appare Mefistofele, in vesti sataniche. Ma nessuno lo vede.

MEFISTO. E' finita, cara fanciulla.

LILY. Vattene! Satana! Vattene! ( disperata) Aria! Mi serve aria, Signore, aiutami! Non lasciarmi sola!

MEFISTO. Un Dio preghi? Che non considera l' uomo! ( ride. Entra nella cattedrale)

LILY. Aiutatemi! Sono innocente, sono madre! ( richiamando il popolo, che non aiuta)

Nel contempo che il coro angelico canta la lode a Dio, in memoria del defunto, Mefistofele marcia nella cattedrale con passo solenne, da trionfatore.

CORO ANGELICO. Dies Irae, dies illa, solvet saeclum in favilla: teste David cum Sybilla. Quantus tremor est futurus, quando judex est venturus, cuncta stricte discussurus.

MEFISTO. Angeli, intonate a Dio! Angeli del Signore, accorrete in suo aiuto! Angeli, salvatela! Domini, proteggo est summo tuo filiae. ( in latino, con solennità)

Mefistofele arriva a metà navata, la cattedrale cade a pezzi. Il popolo è uscito di scena, con il prete. Resta Lily vicina alla tomba a piangere.

Mefistofele indossa un abito nero, con un lungo mantello e un cappuccio. Si perde nell' aria, l' odore dell' incenso. Accende i ceri alla tomba, Lily prega.

CORI ANGELICO. In Dio, hai trovato misericordia! Il tuo calvario, o dolce creatura, è pronto! La divina Croce redentrice, ti salverà! ( cantano)

MEFISTO. Io ho ucciso tua madre! ( sottovoce a Lily, passando per il centro della navata della cattedrale)

LILY. No! Assassino! (disperata)

MEFISTO. Angeli! O potenti del Signore, guerrieri del Potente! O Signore degli Eserciti, volgi il tuo sguardo. Parla, Dio!

SIGNORE. Sta scritto: " Non tenterai il Signore, Dio tuo" . Oscura creatura, la fanciulla non t' appartiene.

LILY. Signore! Non abbandonarmi! Sii la mia roccia: James, mio eroe, mio amato, salvami! ( piange)

MEFISTO. Guarda, fanciulla, il tuo amato ( l' ombra di Mefisto, le si fa vicino. Lei si volge, poi lui le appare in carne ed ossa, la sprona a guardare in una nuvola di fumo dell' incenso. Vede James in un rapporto sessuale con Margherita, ne ha orrore e si sente dolorante. Grida) Ah! Ah! Ah! Padre mio, osserva il tuo figlio che fa cadere il mondo nella rovina! Avrò ciò che mi è stato tolto.