Capitolo 16

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Ormai questo sarebbe stato l'ultimo giorno del campo scuola e dovevo riprepararsi le valigie, cosa impossibile dato che avevo comprato una montagna di cose, che la mia valigia chiedeva pietà.
Avevo comprato anche un regalo per mia madre anche se era già stata a New York in vacanza con mio padre. Le ho comprato un portachiavi con la mini città di New York raffigurata.
Dopo aver fatto la valigia mi diressi verso il bar dell'hotel per fare colazione.
All'improvviso sentii una voce.
"Ti stai divertendo?"-mi chiesero-
Mi girai e vidi Ilary li sulla soglia della porta della sua camera.
"Ma cosa vuoi?"-gli dissi con un tono un po' irrita-
"Senti carina, Sebastian mi amerà per sempre quindi fattene una ragione"-disse-
Feci un sorriso finto e mi girai meglio verso di lei.
"Si ok ti amerà per sempre! O forse gli serviva una per scopare sul momento. Credo che la seconda opzione sia quella giusta. QUindi carina torna a fare le tue scopate di salute e ciao"-dissi e mi girai per la mia direzione-
Sebastian mi aveva detto di lei. Erano stati a letto insieme una notti, dove tra cui Sebastian era ubriaco. Quindi non venisse a fare la predica a me che se ne porta a cada uno come si cambia le mutande.
Arrivata giu presi tre cornetti e risalii su.
Mentre salivo ilary era ancora lì sulla soglia della porta. Gli passai accanto e gli mostrai il dito medio.
Perché capitano tutte a me.
Finalmente ho il coraggio di rispondere alle persone e a non farmi mettere i piedi in testa.
Tutto questo è grazie a Sebastian che mi ha mostrato il mio lato forte che ormai era sepolto da anni.
Io e ilary ci volevamo molto bene ma dopo quello che ha fatto ho capito che tipo di persona è.
Bussai alla porta di Sebastian e gli diedi il cornetto in mano e gli diedi un bacio. Poi tornai alla mia stanza dove Emma stava ancora cercando di chiudere la valigia.
"Aspetta ti aiuto"-dissi posando i cornetti sul mobiletto-
"Grazie"-mi disse-
"Alaska io ti devo dire una cosa che è successo"-mi disse sedendosi sul letto e prendendo il cornetto-
"Mi devo preoccupare?"-gli chiesi-
"Io e Noa l'abbiamo fatto"-mi disse- io rimasi a bocca aperta si conoscevano solo da due settimane e già l'avevano fatto.
"Ma cosa. siete ancora insieme?"-gli chiesi-
"Si però sembra strano! Credo che abbiamo fatto tutto troppo affrettato"-mi disse-
"Parlagli no chiedigli quello che pensa lui su questa cosa"-gli consigliai-
"Ok ora andiamo dobbiamo essere giu tra due minuti"-mi disse-
Prendemmo le nostre valige e ci dirigemmo al piano terra.
In questi giorni sono stata molto bene abbiamo visitato molto monumenti e posti veramente belli. New York è piena di risorse.
Spero di tornarci un giorno.
Sono molto sbalordita da me che sono riuscita a non bere troppo.
E questi giorni con Sebastian sono stati così belli. Sto iniziando a fidarmi molto di più di lui.
Oggi sarei stata accanto ad Emma per il ritorno dato che aveva questo problema con Noa.
Ci incamminammo a prendere l'autobus che ci avrebbe portato all'aeroporto.
Arrivati in aereo porto Sebastian mi diede una mano con le valigie.

SULL'AEREO
Mi misi dalla parte del finestrino.
Amavo vedere la terra dall'alto tutto così piccolo ma allo stesso tempo così grande.
Misi le cuffiette la musica e mi gustai il panorama.
Non ci accorgiamo mai di quanto le cose piccole che ci circondano possano essere essenziali per noi.
Chiusi gli occhi e viaggiai nella mente riflettendo su quello che mi stava accadendo.

Arrivati a destinazione mi svegliai e chiamai Emma che era ancora in un sonno profondo.
"Emma svegliati"-dissi scuotendola-
"Ancora cinque minuti"-mi dissi irritata-
"Emma siamo arrivate a Boston"-gli dissi-
Lei si alzò e sbadigliò.
Scendendo dall'aero per poco non caddi.
Una volta scesa salutai Sebastian ed Emma e mi precipitai da mia mamma che era in fondo al gate.
"Mamma mi sei mancata"-dissi abbracciandola fortissimo-
"Anche tu tesoro"-mi disse-
"Com'è andata?"-mi chiese-
"Tutto bene New York è bellissima spero di tornarci"-dissi-
Lei sorrise e prese le mie valige.
Una volta in macchina gli diedi il regalo.
"Ti piace?"-gli chiesi-
"È bellissimo! Grazie tesoro"-disse, io gli sorrisi-
"Mamma volevo dirti che io e.. Sebastian stiamo insieme"-dissi abbassando lo sguardo-
"Ah. Sono felice ma non avete fatto nulla vero"-mi chiese-
Io risi
"No mamma tranquilla vogliamo fare le cose con calma. È un ragazzo con la testa sulle spalle"-gli disse sorridendo-
Lei a sua volta mi sorrise.
Arrivate a casa mi precipitai in camera e mi buttai sul letto.
"Casa dolce casa"-dissi sdraiata sul letto-
Ho deciso di riposarmi un po' e poi il pomeriggio avrei messo apposto le mie cose.
Così misi un film per rilassarmi e già a metà mi addormentai. Così mi risvegliai quando era tutto finito e la mia faccia era tristissima.
Il pomeriggio lo passai con mia madre per raccontargli di New York mentre mi aiutava a sistemare le mie cose.
Mi piaceva parlare con lei. Mia madre era tutto per me erano come una migliore amica a cui potevo confidare tutto.
Lei è semplicemente unica nella sua stessa semplicità. Anche se non è molto presente per il suo lavoro riesce sempre a trovare un po' di tempo per farmi sorridere.
Finito di sistemare le valigie e di mettere tutto apposto, io e mamma decidemmo di guardare la nostra serie TV preferita "grey's anatomy"
Che bella che è questa serie TV.
Questa era la nostra serata insieme appuntamento fisso: pop-corn Coca-Cola patatine coperta e serie TV a tutto spiano.
Alla fine delle puntate io salii in camera mia e mi misi a dormire e mia madre andò nella sua stanza.


SPAZIO AUTRICE
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Cosa pensate del rapporto mamma e figlia di Alaska e la mamma?
Vi mando un bacione ciao🌹❣️

Come anime di cartaWhere stories live. Discover now