Capitolo 35

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Mancava un giorno alla mia partenza ed ero così in ansia, mia madre lo era ancora di più di me.
Spero di non scordare niente!
Stavo preparando la valigia e nel frattempo mia madre mi rileggeva tutta la lista delle cose mentre io stavo letteralmente morendo dal caldo per tutta l'ansia.
"Spazzolino,reggiseni,mutandine,calzini,felpa,magliette,jeans,pigiama."-elencava mia madre-
"Si c'è tutto oh ecco le scarpe"-dissi- bene stavo dimenticando le scarpe!
"Assorbenti?"-mi chiese-
"No non è previsto"-dissi-
Per sicurezza corsi a prenderne un pacco non si sa mai.
"Uh il costume"-dissi correndo-
Aprii l'armadio e presi quattro paia di costumi. Si forse è esagerato ma non si sa mai.
Ok forse ce l'ho fatta è tutto pronto!
"Tesoro le precauzioni!"-disse mia madre-
Sbarrai gli occhi e mi girai verso di lei stupita.
Perché mi deve sempre far sentire in imbarazzo?
"Mamma!"-dissi-
"Che c'è pensi che io sia stupida? Lo so già che non sei più vergine da un po'! Ti ho messo un pacco dentro"-disse indicandomi la valigia-
Ero sempre più perplessa e stupita. Mia madre mi rivolse un sorriso ed uscì mentre io ero ancora lì rimasta sorpresa dalle sue parole.
Ma perché non ho una madre normale?

Finito di preparare la valigia mi andai a fare una doccia.
Spero vada tutto bene.
Presi l'accappatoio e gli asciugamani per poi dirigermi in bagno.
Questi giorni li ho passati molto con Jake che era ancora preoccupato e un po' giù, dice che gli mancherò tantissimo e anche a me mancherà lui.
Ho passato molto tempo anche con Emma che mi ha fatto mille raccomandazioni peggio di mia madre, eh si ce ne vuole!
Alla fine sono solo cinque giorni non sarò mica via per un mese, però a tutti sembra così.
Sono felice di passare del tempo con Sebastian!

Finita la doccia mi asciugai ed indossai dei jeans con una maglietta nera abbastanza larga.
Asciugai i capelli e decisi di non truccarmi.
Scesi per le scale ed uscii.
Decisi di fare un salto da Jake dato che da domani non lo vedrò più per cinque giorni.
Andai alla sua porta e bussai.

"Ciao migliore amico!"-dissi-
Lui apri la bocca e mi mostrò uno dei suoi sorrisi per poi abbracciarmi.
"Ciao gnometta"-mi disse scompigliandomi i capelli-
"Quante volte ti dovrò ripetere che sono solo diversamente alta! Voi umani non capite niente"-dissi alzando gli occhi al cielo-
Entrai in casa mentre Jake ancora rideva.
Salimmo in camera sua e ci sedemmo sul letto.
"Ei fragolino!"-dissi-
Perché l'ho chiamato così?
Ok ho dei seri problemi!
"Fragolino?"-ripetè- ed io scoppiai a ridere.
"Ei che c'è?è carino"-dissi ancora ridendo-
D'ora in poi lo chiamerò sempre così.
Lui sarà il mio fragolino.
"Cosa farai questi giorni senza di me?"-chiedi sorridendo-
Lui mi rivolse un sorriso per poi distogliere lo sguardo.
"Non lo so! Starò tutti i giorni ad odorare una tua maglia per non sentire la mancanza della mia peste preferita"-disse scompigliandomi di nuovo i capelli-
Ei pasta scompigliare i miei capelli!
"Oh lo so che ti mancherò!"-dissi sorridendo-
Mi avvicinai a lui per poi prendere la rincorsa e buttarmi su di lui.
"Dio"-urlò- mentre io ridevo e lui si lamentava.
Non riuscivo a smettere di ridere dato che non smetteva mai di imprecare.
"Si baby questo ti sta bene!"-dissi alzandomi con tono di sfida-
Lui mi guardò con sguardo di sfida e si alzò mentre si leccava il labbro inferiore. Ok mi fa paura così!
"Ah si?"-disse- non ebbi neanche il tempo di parlare che lui mi prese su una spalla e iniziò a scendere le scale.
"Cosa vuoi fare?"-dissi impaurita-
Ei cosa mi vuole fare?
Non voglio morire così giovane.
"Oh volevi la guerra? E guerra sia!"-disse- ok mi devo scusare o finirà male qui.
"Ok ok mi scuso non lo farò più ora mettimi giù!"-dissi-
Lui si fermò un attimo a pensare e poi mi mise giù.
"Bene però mi devi un frullato da sturbaks!"-disse porgendoti la mano-
Eh va bene!
"Affare fatto amico"-dissi stringendogli la mano per poi mettermi a ridere-

Ci avviammo per andare da sturbaks.
Una volta li ci sedemmo al tavolo e la cameriera arrivò.
"Ciao ragazzi che vi porto?"-ci chiese-
Io guardai il menù con le altre bevande per non prendere il solito frappé al cioccolato.
"Un frullato alla fragola e un frappé all'oreo"-dissi mostrandogli un sorriso cordiale-
Jake mi guardò sorpreso ed io sorrisi.
"Wow che è successo al frappé al cioccolato?"-chiese scherzando-
"Ogni tanto mi va di cambiare"-dissi ridendo-
La cameriera non tardò ad arrivare e ci portò i nostri ordini.
Presi il mio frappé e lo assaporai. Wow questo sì che è la fine del mondo!
Credo che diventerò oreo dipendente!
"Allora che ne dici di andare ad una festa"-disse-
"Una festa? Io domani mi dovrò alzare presto tu mi ricordo"-gli dissi-
"Si perché no? Non ti potrò più vedere per cinque giorni! Sono molti"-disse ridendo-
"E dai!"-mi supplicò-
Fece la faccia da cucciolo e mi supplicò.
"Uf la faccia da cucciolo non vale!"-dissi sbuffando-
Lui soffocò una risatina e rimase lì con le mani in preghiera verso di me.
"Eh va bene!"-dissi alzando gli occhi al cielo-
Lui sorrise mi abbracciò.

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