4. Down in the abyss

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- Me lo avevi promesso dannazione! – ringhiò Seth fissando l'altro con stizza – avevi detto che andava bene! –
Tim scosse la testa – fai come i bambini ... -
- Dopo gli esami avremmo finito – insistette l'altro – è il nostro ultimo anno di scuola, non capisco perché non vuoi più partire con me –
- Io continuo a non capire perché non possiamo andare insieme a tutti gli altri – protestò il moro – verrebbe anche Byron, sarebbe un viaggio all'avventura, che senso ha stare soli tutto il tempo? –
Seth abbassò gli occhi cercando di contenere la rabbia, doveva calmarsi, essere accondiscendente, se lo ripeteva di continuo – vorrei solo passare un po' di tempo con te. Ultimamente ci vediamo poco, i tuoi non ti fanno uscire quasi mai e se lo fanno devi tornare a orari prestabiliti. A scuola non parliamo, sembra una dannata prigione –
Tim ormai aveva imparato a gestire quella sgradevole sensazione che si formava dentro il suo stomaco, non era nulla al confronto della terribile stretta alla gola che provava in compagnia di Seth, quando quegli occhi nocciola lo fissavano era come se gli mancasse l'aria.
- Cosa pensi che direbbero se gli dicessi che parto solo con un ragazzo? – gli fece notare – pensi che mi lascerebbero andare? –
- Sei maggiorenne, non possono mica legarti in casa ... - il rosso si avvicinò, sfiorando il viso di Tim con le dita – puoi sempre venire da me ... io ci sono per te, ti amo e ti proteggerei da loro. La scuola sta finendo, possiamo andare via insieme –
Il ragazzo avrebbe preferito spostarsi, liberarsi da quella morsa ma non lo fece, lasciò che Seth lo sfiorasse, lo baciasse anche se nella sua mente ormai c'era un unico pensiero, voleva fuggire via, prima che l'abisso lo inghiottisse.

Jack fissava il suo amico con sguardo preoccupato, sembrava pallido e sul punto di vomitare, sapeva esattamente chi era la persona che lo faceva stare in quel modo e non capiva cosa impedisse a Tim di liberarsene.
- Non so perché ti fai questo, non lo capisco – mormorò a quel punto distogliendo lo sguardo – dovresti dirgli che è finita –
- Non è così semplice
Quella era la risposta che il moro dava di continuo e, nonostante Jack non capisse cosa voleva dire, era tutto quello che avrebbe avuto come spiegazione. La realtà era che Tim non si sentiva abbastanza forte da lasciare Seth, una parte di lui lo desiderava, ma l'altra era troppo debole per fare fronte alle pressioni che comportava il loro rapporto. Il ragazzo era incastrato, tremendamente spaventato dalla paura delle conseguenze di una rottura fra loro e la libertà che tanto desiderava.
- Cosa ci sarebbe di tanto complicato, sentiamo! – sbottò Jack – digli di farsene una ragione e chiudila lì –
- Lui non mi permetterebbe di lasciarlo e io ... - il ragazzo distolse lo sguardo – non riuscirei a essere indifferente alle sue richieste –
L'altro scosse la testa sconvolto – vuoi dire che non puoi lasciarlo perché ti piace farti sbattere da lui? Smettila di fare il coglione e pensa al tuo dannato futuro! –
- Se lasciassi South Gate ... allora ... - Tim non aveva neanche la forza di pronunciare a pieno quella frase, troppo intimidito persino dal pensiero, eppure quella era l'unica opportunità per lasciarsi Seth alle spalle.
- L'accademia di fotografia in Spagna? Hai avuto notizie? –
Ci fu silenzio, Tim si sollevò dal letto e recuperò una busta sigillata dal cassetto della sua scrivania e la diede al suo amico.
- E' arrivata stamattina ma non ho avuto il coraggio di aprirla – mormorò – questa è la mia unica possibilità, se voglio la libertà. In Spagna potrei essere libero, partire senza che lui mi segua ... se quella lettera dice che sono dentro
- Allora cosa stiamo aspettando? – chiese Jack con un mezzo sorriso e aprì la busta.
Tim fissò il volto del suo amico sperando di poter decifrare qualcosa, osservava i suoi occhi attenti a leggere la lettera e pregava che la soluzione ad ogni suo problema piovesse dal cielo e lo salvasse. Ad un tratto il volto di Jack si illuminò e voltò il foglio verso il moro, la scritta AMMESSO era in bella vista.
- Amico mio, tu parti per la Spagna dopo il diploma! –
Tim non riusciva a crederci, abbracciò Jack e d'un tratto si sentì più leggero, come se vedesse la luce alla fine di quel tremendo tunnel.
- Dillo ai tuoi, ma ti consiglio di non farne parola con quello svitato – gli disse l'amico – se vuoi davvero sbarazzarti di lui parlagliene quando sarà troppo tardi –  

UnravelWhere stories live. Discover now