Monterey {Conclusa}

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Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!
(Henri Dominique Lacordaire)
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Il giardino della villa in cui si stava tenendo la festa era già pieno di gente. Nonostante fosse Febbraio, alcuni dei presenti se ne stavano tranquillamente fuori a bere e fumare, riparati, anche se minimamente, dalle calde stufette poste lungo tutto il vialetto alberato.

Allison non era mai stata in quella parte di Monterey, più verso la campagna che verso il paese vero e proprio, ma il quartiere, seppur strabordante lusso e ricchezza, non le dispiaceva affatto.

<<Di chi è questa casa?>> domandò scendendo dalla moto di Jayden, stando attenta a non sporcare di morcia i collant scuri con la trama in pizzo ricamato.

<<Non ne ho idea, ma che importa?>> rispose l'amico parcheggiando il mezzo e mettendo via i due caschi protettivi.

<<Uh, figo! È un po' che non mi intrufolo a una festa!>> esclamò Aly prendendolo a braccetto e iniziando a camminare verso l'entrata.

Sperava solo che in mezzo a tutto quel caos di persone non ci fosse anche Miles. Era andata lì per divertirsi e distrarsi, e la sua presenza non  l'avrebbe di certo aiutata.

<<Tutto okay?>>

Jayden la guardò perplesso.

<<Sì, stavo solo guardando se riconosco qualcuno>> spiegò lei giustificando il suo sguardo attento e concentrato sulla folla.

<<Qualcuno tipo Miles? Aly, siamo qui per divertirci, e anche se lui fosse presente a questa festa berremo talmente tanto alcol da non riconoscerlo nemmeno>> disse il biondo riuscendo così a farla sorridere.

<<Non vedo l'ora di scolarmi una dannata birra>> asserì l'altra entrando finalmente all'interno dell'immensa dimora.

Appena posò punta e tacchi delle decolté sul pavimento in marmo dell'ingresso, il ritmo sensuale e provocante della canzone cantata da Jason Derulo, - uno dei suoi artisti preferiti -, si impadronì di lei e di tutto il suo corpo. Si guardò intorno per qualche secondo, ma poi, ricordando le parole che poco prima le aveva rifilato il suo accompagnatore, decise di godersi quel momento senza curarsi di chi avrebbe potuto incontrare in quel tripudio di sudore, alcol e sicuramente anche sesso. 

<<Vado a cercare una birra, vieni con me?>> chiese a Jayden, una volta avvicinatasi al suo orecchio. 

Il ragazzo annuì, seguendola subito dopo e facendosi spazio tra la folla scatenata. 

Trovata la cucina, la giovane aprì il frigorifero e, dopo aver constatato, con sua grande gioia, che la scelta verteva soltanto su bottiglie di Heineken, ne porse una al biondo e una la tenne per sè.

<<Chi vive qui ha già la mia stima>> esclamò sollevando il recipiente in vetro, prima di iniziare a berne il contenuto.

Jayden sorrise compiaciuto nel vedere l'amica liberare la mente in quel modo e di conseguenza la prese per mano trascinandola poi nel bel mezzo del salone, dove molti dei presenti erano intenti a ballare.

Si mossero a tempo, uno sempre vicino all'altra, per circa una decina di canzoni, fino a quando, un po' a causa dell'alcol che le circolava nel sangue, un po' per la stanchezza di stare in piedi su quei tacchi vertiginosi e anche scomodi, Aly perse l'equilibrio cadendo addosso al petto del giovane al suo fianco. 

<<Credo che tu abbia bevuto un po' troppo>> mormorò al suo orecchio, ridendo appena e facendo scaturire un sorriso innocente sulle labbra dell'amica.