Sirius Black

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Sei una Tassorosso del sesto anno. Praticamente vieni presa in giro da tutti i Serpeverde e Grifondoro del tuo anno perché non solo fai parte di una casa "inutile" e "senza senso", ma sei anche molto solitaria a differenza di tutti gli altri Tassorosso. Neanche tu capisci   perché il cappello parlante ti abbia smistato in questa casa ma non vedi il motivo per cui dovrebbero prenderti in giro, d'altronde è una cosa che riguarda solo te e nessun altro.
Le offese più frequenti arrivano dai Malandrini. James Potter e Sirius Black sono un assillo continuo. Praticamente tu e Severus Piton siete i loro bersagli più "graditi".
Potter non ti dà tanti problemi, fai semplicemente finta che non esista ma con Black è diverso. Quel ragazzo è un tormento continuo. Lasciate che vi parli di lui: è il tipico ragazzo bello e dannato, affascinante ma stronzo, il tipo di persona che per ogni cosa positiva ne ha due negative.

Ed eccolo arrivare nella tua direzione con i suoi amici. Fai finta di nulla e continui a camminare.
S: Tassorosso cosa fai? Ci eviti?
T/n: Davvero si vede così tanto?
J: Ma siamo dei così bravi ragazzi, non capisco perché tu lo stia facendo.
T/n: Fammi pensare... Dispetti e prese in giro per sei anni?
S: Ma dai, che sarà mai? - tu non l'ascolti e vai via.
S: Nonono... Puoi urlare, picchiarmi, lanciarmi incantesimi ma non ignorarmi. - dice seguendoti ma continua a non ricevere risposte. 
Continua a venirti dietro, lasciando i suoi amici da soli.
T/n: Black basta, te ne prego. Sono sei anni che non mi lasciate vivere in santa pace. Sono una Tassorosso, problemi? Sono sempre sola, problemi? Ma adesso sono stanca. Io voglio solo finire questi sette anni senza problemi, non vi ho mai fatto nulla di male, cos'avete contro di me? - piangi. Sei davvero stanca. I Malandrini per te sono una fonte di stress psicologico continuo.
S: Certo che sei davvero stupida. Pensavo fossi MOLTO più intelligente. - dice asciugandoti una lacrima con la mano.
T/n: Vedi... Continui. Non ti faccio neanche pena?
S: Perché dovresti farmi pena?
T/n: Ti sto implorando di lasciarmi in pace.
S: Io non ho intenzione di lasciarti neanche per un istante.
T/n: PERCHÈ? NON VEDI CHE SONO ESAUSTA? NON VEDI CHE HO PERSO OGNI GIOIA DI VIVERE? - piangi ancora
S: Perché ti amo. - dice bloccandoti il viso con le mani, per obbligarti a guardarlo.
T/n: Tu non puoi amarmi. Io amo te perché nonostante tutto ho continuato a perdonarti per sei anni. Io amo te perché nonostante tu abbia due difetti per ogni pregio io amo tutti i tuoi difetti e odio i tuoi pregi. Sì odio i tuoi pregi perché mi hanno fatto innamorare di te nonostante tutto quello che mi hai fatto dalla prima volta che mi hai visto. Ma ora sono stanca, non voglio essere presa in giro.
S: Ma io non ti sto prendendo in giro. Ti ho sempre infastidita in questi anni per farmi notare da te. E so che è un modo sbagliato di approcciare con una ragazza ma è stato l'unico modo per farti capire che per me sei diversa. Con tutte le altre ho sempre fatto il damerino ma con te no perché comportandomi diversamente volevo dirti che TU sei diversa per me. E ora ti prego: dammi una possibilità. - tu sei immobile, lo fissi. Fissi i suoi occhi color tempesta, i suoi lunghi capelli, la sua bocca. Fissi il suo sorriso perfetto, la sua carnagione pallida, le sue mani vicine al tuo corpo. Ammiri la sua perfezione a cui, nonostante tutto, non sai resistere e non hai mai saputo resistere.
T/n: Come faccio a negare che mi piaci?
S: Semplicemente non lo fare... - ti porge la mano. Esiti ma prendi la sua mano e ti fai trascinare.

Siete di fronte ai Malandrini, mano nella mano. Loro vi fissano sbalorditi. James è il primo a parlare.
J: Ci hai messo un po' troppo, non trovi Sirius?
S: Stai zitto tu, che la Evans non ti guarda nemmeno!
J: Non è vero, lei è pazza di me, me la sento! - risponde passando una mano nel ciuffo scompigliato.
R: T/n scappa finché sei in tempo!!
S: Come ti permetti infame di un lupacchiotto spelacchiato!
T/n: Ahahahah perché lupacchiotto?
Malandrini: Emmmh... Ahahah è un soprannome - sembrano nervosi. - per il suo Patronus.
T/n: Ah capisco adesso.
P: Sei davvero carina... - dice timido. - Sono felice che stiate insieme. Insomma... A Sirius piaci da molto e...
S: Peter hai detto abbastanza, sai troppe cose su di me, potresti rovinarmi.
T/n: Grazie - dici timida.

Con l'approvazione della vostra relazione dai Malandrini, Sirius finalmente ti bacia mentre gli altri tre fingono si provare schifo. Ma a voi non importa, continuate a baciarvi perché I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno, essi sono altrove molto più lontano della notte, molto più in alto del giorno, nell’abbagliante splendore del loro primo amore.

Hola nargilli
Anche questo immagina mi è stato richiesto da _MrsPadfoot sotto il penultimo immagina. Spero vi piaccia.

Le ultime righe sono la traduzione della poesia francese les enfants qui s'aiment di Jaques Prevert. Vi piace? Io l'adoro. Mi piace il suono della poesia oltre che il significato.

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