Sei una Corvonero del quinto anno. Tutti ti deridono perché ti ritengono “strana”, specialmente i Serpeverde e i Grifondoro.
“Stana...” pensi tra te e te. “Ma che significa strana? Non capisco il motivo di questa definizione. Come se loro fossero normali. Ma cosa gli ho fatto di male? Godono così tanto a vedermi soffrire? Godono così tanto ad escludermi ed emarginarmi? Perché tutto questo sta capitando proprio a me? Cos'ho fatto di male? Cos'ho che no va?” queste parole ti rimbombano nella testa mentre delle lacrime ti annebbiano la vista e ti bagnano il viso di acqua salata. Non riesci nemmeno a vedere dove stai andando, non vedi nulla, la testa ti gira e hai solo voglia di farla finita. Ti avvicini ad una finestra e sali sul cornicione. Sei stanca di vivere così... sei stanca di vivere ogni giorno nella paura di fare qualcosa di sbagliato e di essere giudicata. Vuoi farla finalmente finita: “È il tuo momento T/n, finalmente sarai felice. Basta solo un piccolo salto e non dovrai più soffrire” ti dici ad alta voce, per convincerti che sia la scelta giusta, convinta che non ci sia nessuno ad ascoltarti. “Non dovrai più vivere nell'agonia continua e giornaliera... Niente beffe, prese in giro. Niente più sofferenze e paure. Basta pensare di non essere abbastanza, perché non dovrai essere abbastanza per nessuno se non esisterai più. Forse ti ameranno, piangeranno, ti loderanno e si pentiranno di quello che hanno fatto ma tu, T/n, riderai di loro, perché sarà troppo tardi.” continui a dire a te stessa, in preda al pianto, bagnata di lacrime ovunque ma ridendo comunque, un po' con un gesto sadico continui a sorridere sapendo che stai per fare male a te stessa. “D'altronde sto solo completando la loro opera: loro mi hanno fatto morire dentro, hanno ucciso la mia anima, io ora ucciderò il mio corpo.” respiri profondamente perché è arrivato il momento. “Al 3. 1.... 2... e...” non fai in tempo a terminare il conteggio che senti delle mani bloccarti e non riesci a saltare. Non capisci... Eri convinta di essere sola.Remus: “Ma cosa stai facendo? Scendi immediatamente da quel cornicione”
T/n: “Remus... Cosa ci fai qui?”
R: “No, TU cosa ci fai qui?”
T/n: “Secondo te? Mi sembrava abbastanza evidente: metto fine alle mie sofferenze. Tu, invece cosa fai?”
R: “Secondo te? Mi sembrava abbastanza evidente: evito che tu faccia una cazzata” dice facendoti scendere prendendoti in braccio con una dolcezza sconvolgente, non capisci.
T/n: “NOO! LASCIAMI STARE! PERCHÉ?? VOGLIO SOLO SMETTERE DI SOFFRIRE! PERCHÉ!” dici urlando e piangendo. “Perché mi fai questo?” piangi e ti poggi sul petto di Remus. Lui ti abbraccia dolcemente prima di risponderti.
R: “Perché se tu muori il mio cuore muore con te, e soffro anche io e non sono pronto a questo.”
T/n: “Cosa... Non... non...”
R: “Io ti amo T/n.”
T/n: “Non pensavo che qualcuno potesse... amarmi...?”
R: “Ti sbagliavi, pendo dalle tue labbra.” non sapendo cosa rispondere a parole decidi di passare ai gesti: lo baci, come non hai mai baciato nessuno.Qualche tempo dopo
Stai con Remus da mesi ormai, qualcosa in te è cambiata da quando stai con lui. Hai trovato un nuovo motivo per vivere, sorridere ed andare avanti. Lo ami da impazzire e lui ama te.
Finee
Spero davvero tanto che vi piaccia.
Questo immagina mi è stato richiesto da Alcri7 qeusta mattina. Non avevo mai provato questo genere di immagina ma ho voluto cambiare per una volta, spero che apprezziate!
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Immagina Harry Potter
RandomImmagina a tema Harry Potter: storie sul famoso maghetto amato da intere generazioni in formato "mini fan fiction". ATTENZIONE Vietata la lettura ai babbani 20/09/17 #1 in #malandrini #1 in #babbani #2 in #immaginaharrypotter