My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Asui Tsuyu x Reader ITA

[Nome Cognome] aprì gli occhi e lentamente provò a sedersi. Questo sforzo gli procurò un fortissimo dolore alla testa e per questo si sdraiò e appoggiò la testa sul cuscino. Il dolore diminuì lentamente ma era comunque presente. Iniziò a massaggiarsi la testa e si rese conto che era fasciata. Si guardò allora intorno: si trovava in una piccola stanza spoglia, l'unica cosa lì presente era il letto su cui era sdraiato e una finestra.

"Dove sono?" pensò. Non lo sapeva. "Chi sono io?" Non ricordava più nulla. Aveva un vuoto di memoria. "Come sono arrivato qui?"

La porta si aprì lentamente, entrò un uomo sulla cinquantina e dietro di lui, una ragazza con lunghi capelli verdi, aveva gli occhi grandi e vagamente faceva pensare ad una rana. L'uomo sembrò molto sorpreso nel vedere [Nome] sveglio.

-"Ti sei svegliato!?" [Nome] si portò le mani alla testa, aveva avvertito una nuova fitta. -"Come ti senti?" chiese l'uomo mentre la ragazza dietro di lui sorrideva a [Nome].

-"Chi sono io?" chiese invece [Nome], sperando di avere una risposta.

-"Come temevo, la ferita alla testa deve aver portato qualche problema." [Nome] rimase a guardarlo in attesa di una risposta alla sua domanda. -"Purtroppo, non so darti una risposta." [Nome] rimase di sasso. L'uomo  andò verso la finestra mentre la ragazza si avvicinò al letto. 

-"Devi ringraziare Asui. Ti ha salvato lei."

-"Mi chiami Tsuyu." disse la ragazza sorridendo.

"Tsuyu... questo nome mi dice qualcosa..." pensò [Nome] sforzandosi di ricordare.

-"Tsuyu," precisò l'uomo, -"Ti ha trovato ferito in acqua e ti ha portato qui. È un miracolo se sei ancora vivo." concluse l'uomo con aria seria.

"Ero ferito... in acqua..." qualcosa cominciava a ritornargli in mente, ma era ancora tutto così confuso.

-"Vi lascio soli." disse l'uomo ed uscì dalla stanza. Tsuyu si sedette sul letto e non staccava gli occhi di dosso da [Nome].

-"Dunque, Asui..."

-"Chiamami Tsuyu!"

-"Allora Tsuyu, ti ringrazio. Sapresti dirmi cosa mi è successo?"

La ragazza si portò l'indice sul mento e assunse un'espressione pensierosa, gracidando di tanto in tanto.

-"Sinceramente non c'è molto da dire." iniziò, -"Nuotavo tranquilla e ti ho visto in acqua. Avevi una brutta ferita sulla testa. Forse sei caduto dalla scogliera. Ti ho portato a riva e poi qui."

"Cosa ci facevo sopra una scogliera e come ho fatto a cadere?" [Nome] si sforzò di ricordare.

-"Devo alzarmi..." tirò via le coperte e si mise in piedi, sentì un dolore fortissimo alla testa ma non demorse. Tsuyu intanto rimaneva a fissarlo incuriosita. [Nome] si avvicinò alla finestra e guardò fuori. Era una giornata senza nuvole, non molto lontano si vedeva una scogliera, la stessa dove doveva essere caduto. Si mise le mani nelle tasche dei pantaloni e scoprì che una di queste era occupata da qualcosa. Tirò fuori una chiave arrugginita.

-"Che cos'è?" chiese Tsuyu avvicinandosi.

-"Non lo so... Io..." ad un tratto la sua mente fu sommersa da una serie di immagini. Vide se stesso che correva con la chiave in mano, dietro di lui due uomini che lo inseguivano. Raggiunto il ciglio della scogliera si guardava intorno sebbene fosse consapevole di essere in trappola. Quando i due uomini lo stavano per raggiungere, si mise la chiave in tasca e saltò giù. L'impatto fu tremendo, sentiva il dolore dappertutto, non riusciva a nuotare e a fatica riusciva a restare in galla, poi vide una ragazza che nuotava verso di lui, che lo afferrò con la sua lunghissima lingua e che lo portò a galla. Dopo il salvataggio tutto si fece buio e si risvegliò appunto in quella casa.

-"Adesso ricordo!" esclamò [Nome]. -"Questa chiave mi fu affidata da mia madre, affinché la custodissi. Con questa si apre una stanza del comune con i documenti di stato di vitale importanza. Non credevamo che si sarebbero spinti fino a questo punto..."

-"E adesso?" chiese Tsuyu.

[Nome] guardò fuori dalla finestra. -"Di sicuro sono ancora qui intorno. Devo andarmene."

-"Vengo con te!"

[Nome] guardò la ragazza. -"Sei sicura Asui?"

-"Chiamami Tsuyu!"

-"Sei sicura Tsuyu?" 

La ragazza annuì e dopo aver raccomandato il signore di non aprire a nessuno, uscirono dalla casa.

-"Sei pronta Tsuyu?" questa volta la chiamò per nome.

-"Certo!"

-"Questo sarà l'inizio di una grande amicizia!" disse [Nome] e insieme si misero in cammino.