polaroid。 kaisoo

ー tredici

i due ragazzi erano ancora su quel tetto: kyungsoo era tra le braccia di jongin e lui posava in continuazione baci tra i suoi capelli neri. entrambi sentivano abbastanza freddo, i loro nasi erano arrossati, ma non gli importava.
stavano così bene in quel modo, e sembrava loro di aver trovato la pace dei sensi.

jongin richiamò l'attenzione di kyungsoo, cosicché alzasse il viso; e appena lo vece, catturò le sue labbra in un piccolo bacio, che nel giro di qualche secondo si trasformò in qualcosa di più profondo e bisognoso.

il moro cominciò a sentire caldo, mentre il copro di jongin si posizionava sopra di lui, creando un intreccio di coperte.
kyungsoo si ritrovò a ridere quando l'altro si era incastrato, una risata cristallina e sincera, che fece innamorare il minore ancora di più.

«diavolo, sono davvero pazzo di te.» disse inaspettatamente, facendo arrossire e bloccare soo.
«anche io.» riuscì a dire, senza fiato.

ripresero il bacio di prima, questa volta in modo molto più vorace, più passionale.
kyungsoo e jongin erano semplicemente due ragazzi che si desideravano da morire: desideravo passare il loro tempo insieme, desideravano baciarsi, toccarsi, sentire le pelli reciproche a contatto.

e nonostante quella notte facesse freddo, i due non ne sentirono neanche un po', mentre erano impegnati a stamparsi baci ovunque.
e kyungsoo aveva sussurrato all'orecchio di jongin:
«facciamo l'amore sotto le stelle.»

。。。

fine