Capitolo 1

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Louis sentiva i bassi rimbombare nel suo petto, anche se non era in mezzo alla folla che ballava - o meglio che si strusciava - sulla pista.


Stava sorseggiando uno dei primi drink che aveva pianificato di bersi quella notte, offerti da Harry. Il festeggiato era in piedi in un angolo, appena visibile da dove Louis e gli altri erano seduti, che batteva le palpebre in modo attraente e si arruffava i capelli di fronte all'uomo che aveva davanti. Louis era felice di poter ubriacarsi gratis e che non era stato scelto come lo sfortunato autista di turno. Povero Liam, che seduto alla sua destra, sorseggiava l'unica birra che gli era concessa di bere, osservando le persone che si divertivano.

"Dov'è Niall?" Chiese Louis alzandosi un po' per cercare il suo amico, che apparentemente era andato al bar a prendere loro degli shots. Alcol, aveva bisogno di alcol.

Aveva avuto un settimana di merda a lavoro: il suo capo aveva problemi con ogni singola idea che Louis proponeva per il loro prossimo numero della rivista, lo aveva rimproverato almeno tre volte, una delle quali urlandogli in faccia. Inoltre, la caldaia a casa si era rotta, e il proprietario si era rifiutato di sistemarla. Secondo lui, infatti, era stato Louis a fargli qualcosa, quindi il suddetto era costretto a farsi fredde e veloci docce nel bel mezzo dell'inverno da ormai tre giorni. Aveva bisogno di più di un paio di forti drink.

"Vuoi calmarti per un secondo? Sta arrivando. Hai visto che fila che c'è al bar?" Disse Liam, tirando Louis da un passante dei jeans per farlo sedere. "Abbi pazienza, per favore?"

"No."

Louis cercò Harry nel punto dove lo aveva visto qualche secondo prima, ma ora c'era una ragazza che ci dava dentro con un tizio. Beh, più che altro si stavano divorando a vicenda. Louis scrutò la pista da ballo velocemente, sapendo che avrebbe trovato subito Harry grazie alla sua camicia hawaiana blu - davvero, Harry? - e le sue braccia ondeggianti mentre ballava alticcio e affascinante. Non si era sbagliato. Harry era nel bel mezzo della pista, ballava con un grande gruppo, ma Louis si concentrò sull'unico paio di mani che stavano appoggiate sui suoi fianchi, che appartenevano allo stesso ragazzo su cui Harry stava facendo le sue magie poco prima. Louis sospirò e si sedette, lanciando un'occhiata al bar, provando a trovare Niall. Non ci volle molto a quest'ultimo per tornare. Louis era troppo sobrio per fare i conti con quel fiasco di compleanno.

"Pensi che Harry vorrà restare fino a tardi?" sussurrò Liam nell'orecchio di Louis. "Domani lavoro."

Louis alzò le spalle e incrociò le braccia al petto, appoggiandosi al tavolo e ignorando tutto. Harry probabilmente non sarebbe nemmeno tornato con loro. Avrebbe seguito quel tizio a casa sua o l'avrebbe invitato da lui. Quel ragazzo era alto, più alto anche di Harry. E dallo sguardo che Louis gli aveva lanciato, aveva una mandibola scolpita.

"Ecco gli shots!" Proclamò Niall prima di appoggiare il vassoio con la tequila sul tavolo. Louis si alzò e fece per afferrarne due. "Fermo, uno è per Harry." Disse Niall ridacchiando. Lo stronzo era già alticcio; anche Louis voleva essere mezzo ubriaco e felice.

"Harry non è qui, no?" Disse Louis, bevendo uno dei due shots, il forte liquore gli bruciò la gola, prima che succhiasse il lime. "Inoltre, qualcun altro gli offrirà da bere sicuramente." Liam, però, prese il bicchierino dalle mani di Louis e lo riappoggiò sul tavolo.

"Qualcuno a caso o ti riferisci al tizio alto e biondo con cui sta parlando da quando è entrato?" Disse Niall, lanciando uno sguardo dietro di sé per controllare Harry.

"Non è poi così alto," mormorò Louis.

Sentì lo sguardo dei suoi amici su di sé, ma li ignorò. Sapeva ciò a cui loro credevano e sapeva cosa gli avrebbero detto - avevano la stessa conversazione una volta alla settimana - ma non avevano idea di come andassero davvero le cose, e non lo avrebbero mai saputo. Louis gli voleva bene, erano la sua famiglia, ma sapeva che dirglielo avrebbe distrutto il precario equilibrio del gruppo. Quindi, mise il broncio e bevve lentamente il suo drink, ascoltando per metà Liam e Niall parlare del lavoro e del viaggio di un giorno che stavano pianificando. Niall non sarebbe andato a prendere da bere di nuovo, e quello significava che sarebbe stato il suo turno.

Let Me Touch Where Your Heart Aches || Italian TranslationWhere stories live. Discover now