scegli me

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La guardi smanettare al telefono mentre scorre su twitter leggendo i numerosi tweet che le arrivano.
Si mordicchia le unghie, si mangia le pellicine.
"Che è? C'hai fame?"
La sfotti, fai lo stronzo.
È in ansia.
E fai lo stronzo per farla sciogliere.
Stacca le dita della mano sinistra dalla bocca e le posa sul divano su cui siete seduti.
Le prendi la mano, ti avvicini un po' di più e leggi insieme a lei dal suo telefono. E non lo fai per gelosia o per qualunque altro scopo, lo fai per condividere quel suo momento con lei.
"Oh, guarda che sono tutti positivi i commenti. Si vede che ci tengono.
Si vede che hanno scelto te"
E allora alza lo sguardo e ti guarda.
Ti rivolge un sorriso caldo e sereno mentre si appoggia a te.
È serena.
È serena perché ci sei tu.
È serena perché per una volta hai deciso di non creare scompiglio.
Hai deciso di mantenere la serenità che si è creata.
Hai deciso di mantenere l'equilibrio.
Hai scelto lei e la vostra piccola isola.
La canzone è attiva sul suo telefono.
Lei canta, tu ascolti.
Ti stai beando di quella voce e di quella melodia.
Ti stai beando di quelle emozioni che arrivano con semplicità.
Ti stai beando di un'altra sua sfaccettatura quella che hai solo intravisto, quella che si interseca con le altre.
Lei non lo sa che anche sul tuo telefono, quella canzone c'è.
Lei non sa che cosa stai facendo al telefono, forse neanche sa che ci stai per quanto è concentrata sul suo.
Continui ad ascoltarla cantare.
E ti senti libero.
E forse è proprio questa libertà che ti spinge a fare ciò che, forse,se frenato dai tuoi squali, non avresti fatto.
Apri spotify, metti il suo brano.
Lei neanche si accorge che l'hai messo tu.
Lasci scorrere le note, lasci scorrere la melodia.
Fai lo screen.
Un'altra notifica arriva sul suo telefono.
Ti guarda, ti osserva a bocca aperta.
"Che hai fatto?"
Non le dici nulla.
Non rispondi.
Ti limiti solo a sorridere e a farle segno di aprire la notifica, o, meglio, le notifiche.
Guarda attentamente.
Scruta piú e piú volte il contenuto della notifica.
Non ci crede.
"Tu sei pazzo"
Sbotta entusiasta prima di rispondere al tuo tweet.
E tu non ti senti frenato.
Tu non hai paura.
Tu ti senti ancora libero, forse piú di prima.
Tu ti senti tu.
Ti senti tu, Mattia.
Ti senti tu, l'uomo della tua donna.
La stessa donna che si butta sulle tue labbra per l'entusiasmo e la sorpresa benchè in lei ci sia un briciolo di paura che tu possa esserti pentito di quel gesto. Ma tu questo non lo sai, lei è così brava che non lo dà a vedere.
E proprio perchè ora ti senti al sicuro, ti senti libero di rispondere a lei, alla sua canzone, alle sue storie, alle sue paure, alle sue attenzioni con un "scelgo te" sussurrato all'orecchio prima di mollare tutti i telefoni e perdervi insieme nella vostra isola.






È una piccola cosa nata così, al momento, su due piedi. Una cosa che questa sera sentivi la necessità di far uscire fuori perché mi martellava nella testa. È una cosa non pensata e che doveva essere liberata.
Spero vi piaccia

Scegli Me|| Mattia&EmmaWhere stories live. Discover now