Una guida per coloro che collezionano Fandom come fossero figurine Pokemon, per chi ha giurato un Voto Infrangibile di fedeltà a un Fandom solo e gli sarà fedele finché morte da feels non li separi, ma anche per coloro che ne sanno meno di Jon Snow...
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Storia
Questo fandom, che per molti è sinonimo della serie tv, trae in realtà origine dal personaggio letterario nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, che nel 1887 ne pubblicò la prima avventura dal titolo "Uno Studio in Rosso".
Il personaggio di Sherlock Holmes è ispirato al professore di medicina di Doyle: quest'ultimo era in grado risalire con precisione alla malattia che affliggeva il paziente solo osservandone i sintomi. L'investigatore Holmes riscuote da subito un immenso successo, forse perché si discosta da quelli che erano i canoni del protagonista utilizzati fino ad allora (il buono per eccellenza animato solo da ideali di giustizia), tanto da presentare numerose caratteristiche che potrebbero valergli l'appellativo di antieroe: è arrogante e superbo, e tende a scegliere la soluzione più logica, che sia giusta o meno.
La sua figura è affascinante: intelligenza superiore alla media (in molti hanno ipotizzato che il suo quoziente intellettivo possa essere pari a 190, ovvero superiore a quello di Einstein) e capace di giungere a brillanti deduzioni logiche basandosi sulla semplice osservazione. È un uomo egocentrico e presuntuoso, non incline a lasciarsi trasportare dai propri sentimenti, che considera capaci solo di distoglierlo da ciò che è veramente importante. Ritiene inoltre che la dipendenza da cocaina e morfina lo aiuti a "sfuggire dalla banalità dell'esistenza".
Sherlock Holmes risulta estremamente interessante proprio per quei lati inusuali inseriti da Conan Doyle, che ce lo mostrano allo stesso tempo come una fredda macchina calcolatrice e un soggetto vulnerabile incapace di stringere rapporti interpersonali: un vero e proprio autistico ad alto funzionamento insomma.
L'unica persona con la quale sembra avere un rapporto più confidenziale è John Watson, medico di guerra con il quale condivide una stanza al 221 b di Baker Street, a Londra. John sopporta gli sbalzi di umore del coinquilino e lo segue con ammirazione sulle scene del crimine, narrando fedelmente le sue avventure in una serie di romanzi.
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