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"Ciao"mi salutò.

"Hey"dissi.

"E così tu sei la figlia della fidanzata di mio padre"

"Già"

"E tu devi essere Jimin"aggiungo.

"Si, sono io"

Mi sorrise subito e una sensazione non so se sia bella o meno, si impossessò di me.

Mi sveglio quando sento una mano muovermi ripetutamente la spalla.

"Siamo arrivati" sorride.

Sento il mio cuore accelerare quando capisco dove siamo.

Siamo in mezzo ad una strada deserta in un bosco.

C'è una grande casa in legno al centro del bosco con delle grandi foglie che la ricoprono.

Con una mano mi afferra il braccio con forza facendomi uscire dall'auto.

"Fai piano"

"Perché sei incinta?" ghigna.

Spalanco gli occhi quando sento quelle parole e sento le mie gambe tremare.

"C-come lo sai?"

"Oh,tesoro, io so tutto" si lecca le labbra "come pensi che facessi a sapere di te e Jimin? Del vostro squallido patto" fa una smorfia.

Abbasso lo sguardo e lascio che le lacrime cadano sul mio corpo.

Come posso scappare da lui?

Taehyung porta una mano sotto il mio mento e mi fa alzare lo sguardo per guardarlo.

"Non farò del male al tuo bambino, lo cresceremo insieme"

"Perché non mi lasci andare?"

"Ho passato giorni, settimane, mesi a guardarti, a guardare come te la spassavi con tuo fratello, tutto solo per lasciarti andare ora che ti ho in pugno?" ghigna.

"Quando stavano insieme non eri così"

Con una mossa veloce lo spingo e inizio a correre.

So già che riuscirà a prendermi, è più veloce di me.

Continuo a correre finché non sento una mano afferrarmi il braccio.

Lancio un urlo e mi accascio a terra.

"Lasciami andare" urlo.

"Fare così non ti aiuta, accettalo, ora sei mia" sussurra baciandomi il collo.

Mi allontano e passo una mano sul mio collo guardandolo male.

"Non toccarmi" urlo.

"Smettila di urlare, nessuno può sentirti, ci siamo solo io e te" esclama avvicinandosi a me.

Mi afferra con forza il braccio e mi trascina verso la casa.

"Nessuno verrà a salvarti" sussurra.

Tira fuori una chiave dalla sua tasca e apre la porta.

Inizio a tremare quando vedo dei segni sulla porta, graffi e sangue sono visibili.

Taehyung entra e mi trascina fino alla camera da letto.

Mi trascina dai capelli sulle scale facendomi urlare.

"Smettila" urlo.

Quando arriviamo davanti alla stanza in fondo al corridoio Taehyung la apre con forza e mi butta sul letto.

"Stai qui e non provare a scappare,le finestre sono bloccate" ghigna.

Sbatte la porta e la chiude a chiave.

Porto la testa tra le mani e inizio a piangere di nuovo.

Cosa ci faccio qui?

Porto le mani sulla pancia e sorrido all'idea del piccolo essere che sta crescendo in me.

Come posso proteggerlo da lui?

Controllo le tasce e trovo solo un fazzoletto.

Il mio cellulare è a casa.

Mi alzo dal letto in cerca di una via d'uscita.

Le finestre sono bloccate e sono coperte dal legno che non permette di vedere fuori, la porta è chiusa a chiave e non so davvero come uscire da qui.

Cammino per la stanza in cerca di qualche indizio e la mia attenzione va a finire su un diario posto sotto una scrivania.

Lo prendo e con la mano tolgo la polvere che lo ricopre.

Il diario è vuoto.

Decido di tenerlo,ho bisogno di sfogarmi, di parlare con qualcuno.

Mi manca Min, mi manca Yoongi e mi manca la mia famiglia.

Potrò mai rivederli?

Un piccolo spiraglio di luce illumina la stanza,apro alcuni cassetti e trovo una penna.

Apro il diario e passo una mano sulle pagine soffici.

Prendo la penna e scrivo qualcosa.

"Caro diario,
Sono preoccupata, sono triste e arrabbiata. Come farò a tornare a casa? Non so neanche dove mi trovo. Taehyung mi ha rapita e non ha intenzione di lasciarmi andare."

Smetto di scrivere quando vedo alcune lacrime bagnare la pagina.

Metto il diario sotto il cuscino e mi accascio a terra.

Mi manca.

Nonostante tutto, ho bisogno di lui.

Mi sono sempre sentita al sicuro con lui, tra le sue braccia, con la testa sul suo petto.

Ora che lui non c'è non so davvero come sentirmi al sicuro.

Ho bisogno di lui, ho bisogno di vederlo, di sentirlo, di abbracciarlo e di sentire le sue moribide labbra sulle mie.

Devo andarmene da qui.

Love Love Love ||Park Jimin||Where stories live. Discover now