"Jungkook"urlo.
Jungkook è steso a terra con la gamba sanguinante.
Mi accascio vicino a lui e lo abbraccio.
"Non lasciarmi"singhiozzo.
"Yeon,spostati"urla Jimin.
Non faccio in tempo a voltarmi che un'altro colpo echeggia nell'aria,uno sparo mi ha colpita.
Cado a terra e sento la mia visto annebbiarsi.
Sento solo urlare il mio nome,poi perdo i sensi non vedendo più niente.
Mi sveglio di soprassalto e mi guardo intorno spaventata.
I ricordi di quel giorno mi tornano in mente costringendomi così a chiudere gli occhi per non piangere.
Prendo il mio cellulare e controllo che ore sono.
Sono solo le cinque del mattino.
Cammino fino al bagno e apro l'acqua nella vasca,mi infilo sotto l'acqua calda e mi scuacquo per bene.
Oggi torno a scuola,sono settimane che non ci vado,e nonostante il mio stato,posso ancora seguire le lezioni.
Quando finisco di lavarmi mi asciugo e mi vesto.
Mi pettino i capelli e li sistemo in una treccia di lato.
Mi infilo le scarpe ed esco dalla stanza.
Scendo in cucina e faccio colazione.
Sono solo le sei,manca ancora un'ora prima di andare,mi sdraio sul divano in cerca di qualche film.
Rido senza un motivo specifico quando vedo che stanno trasmettendo peppa pig.
Qualcuno bussa alla porta,mi alzo e vado ad aprire.
Prima di aprire controllo dallo spioncino della porta chi sia e apro quando vedo che è Jungkook.
"Piccola,tutto bene? Sembri preoccupata?"domanda prima di entrare.
"Sono solo le sei del mattino che ci fai qui?"domando cambiando argomento.
"Sono venuto a prenderti" dice "ti accompagno a scuola"esclama.
Annuisco e mi vado a sedere.
Jungkook mi raggiunge e si siede sul divano vicino a me.
Porta un braccio intorno alle mie spalle e mi fa segno di appoggiarmi sulla sua spalla.
"Hai saputo qualcosa?"domanda.
"Non ancora,io miei genitori sono partiti e io sono da sola..."
"Piccola,non sei da sola ci sono io con te,okay?"sussurra stringendomi.
Annuisco e sorrido.
Rimaniamo abbracciati sul divano finché Yoongi non viene in sala e si mette tra di noi.
"Non devi fare il protettivo,ti ricordo che tua cugina è incinta"lo istiga Jungkook.
Yoongi fa una smorfia e gli lancia un occhiata.
"Non ti conviene sfidarmi"sorride.
Salgo in camera mia lasciando i due litigare,tiro fuori il diario dal comodino e lo apro.
Prendo una penna e inizio a scrivere come faccio da settimane.
È diventato fondamentale per me scrivere su questo diario,esprimere i miei sentimenti e le mie paure.
"Caro diario,
l'ho visto,sono riuscita a vederlo e sono felice,Jimin è innocente,deve solo convincere la polizia e il giudice della sua innocenza. Non vedo l'ora di averlo qui con me,anche se una parte del mio cuore è ancora triste per via di quella scommessa. Il rapimento mi ha fatto capire,stare quei giorni lontana da lui mi ha fatto capire quanto io abbia bisogno di lui,quanto noi,io e il nostro bambino abbiamo bisogno di lui."
