scritto da sushiii-chan seguitela tutti o non aggiorna.
«dai, vieni, torniamo a casa..» mi chiamò Jungkook, mentre io ero intenta a vedere gli agenti attorno a Taehyung.
Min era arrivata, ci aveva trovato tramite la posizione del mio telefono. Appena arrivata a chiamato subito la polizia.
«la bambina fra giorni nascerà, non può nascere vedendo una scena del crimine..»
ed aveva proprio ragione, la mia piccolina non poteva di certo nascere ora..
«dai, vieni.» la mano della mia migliore amica mi prese velocemente ma delicatamente, camminando con lentezza verso la macchina di Jungkook, con lui dentro.
Si era già rifugiato lì dentro senza che io o Min lo vedessimo.
«andiamo a casa. Bella- mi chiamò il coniglietto- appena arrivati ti riposi e non fai storie.»
finì.
«ma allora, Taehyung-fece una breve pausa Min, guardandomi e accarezzando il pancione- non era morto l'altra volta?» concluse.
sbuffai e misi la mia mano sopra la sua, sentendo un calcetto da parte della piccolina.
«non era morto, però, ora si. E la bambina penso abbia risposto al mio posto.» sorrise, guardando la pancia, che ogni tanto si alza brutalmente dati i calcetti della piccolina.
«smettila, sarò io lo zio più bello, cara Min» aprì bocca Jungkook, subito dopo facendo un gesto da diva.
«tesorino, evita di sparare cavolate, sarò io.» rispose Min, dando una spinta ai suoi capelli lunghi.
Bleah, mi ricordano solo Yoona.
abbiamo passato il viaggio in macchina sul parlare della bambina, di chi fra i due sarebbe stato lo zio migliore e la cameretta, di come sarebbe stata decorata.
«cribbio, ti ho detto che io sarò la zia più carina e che la riempirà di regali!» l'ennisima protesta da parte di Min fece finire il viaggio.
«ne parleremo a casa di Seoyeon!» la prese in giro Jungkook, senza sapere a cosa andava incontro.
Lo so io, che la conosco da quando avevo 5 anni.
«cosa ne parliamo, io ti ammazzo!» alzò la voce la piccola Minnie, che è da metà viaggio che cerca di difendersi.
roteai gli occhi a quella solita frase.
Afferrai la mano di Jungkook che, da gentiluomo che è, mi stava aiutando a scendere dalla macchina.
guardai di sbarre di ferro del cancello di casa, che mi riportavano in mente solo le serate passate a ridere con Taehyung.
Ah, brutti ricordi la mia casa ora, bruttissimi.
Kookie premette il campanello, aspettando una risposta, da parte di Yoongi o da Jimin.
«chi è?» era un tono decisamente preoccupato, molto preoccupato. Il tono che mi aspetterei da Jimin, ma non da Yoongi.
«Jungkook, Seoyeon e Min.»
«ma allora lo fai apposta a mettermi ultima su tutto!» lo guardò trucida la mia migliore amica.
ricevette solamente una linguaccia da parte del coniglietto.
«jimin! sono qui. oddio, dove eravate? vabbè, mi racconterete, salite.»
si udì un suono e il cancello si aprì di scatto, lasciando Jungkook dare una spinta alle sbarre.
appena sentito il cancello chiudersi, vedemmo Jimin correrci addosso, seguito da quel bufalo di mio cugino.
