"Non dovresti affaticati troppo" esclama Min quando vede che porto delle borse sul letto.
"Ce la faccio.." sorrido.
"Dovresti riposarti per il bambino" esclama mentre mi accarezza la pancia.
Mi siedo sul letto e le faccio segno di raggiungermi.
Quando le racconto della lettera trovata oggi Min spalanca gli occhi e mi guarda con aria confusa.
"Dovrebbe essere morto!" esclama "si è sparato"
"Conosci Taehyung,lui non si attende così facilmente"
Sento le gambe tremare al pensiero di Taehyung che mi rapisce ancora.
E se mi rapisce ancora?
E se volesse uccidermi?
Scaccio via questi pensieri per non finire in una crisi di nervi.
Non posso permettergli di avere tutto questo controllo su di me.
Non devo vivere con la paura solo per colpa sua.
Devo essere forte,devo farlo per me e per il mio bambino.
Mi alzo decisa e afferro la mano della mia migliore amica.
"Non resterò chiusa in casa per paura di un malato mentale,devo essere forte"
Min mi guarda e sorride.
"Così ti riconosco,la mia piccola" sussurra.
il nero è nero
il rosso è blu
nessun ballerino è migliore
di Kim Namjoon
