"Caro diario,
Sono passati tre giorni da quando sono qui, sto cercando di resistere, di non lasciarmi andare,devo essere forte, come non lo sono mai stata. Devo farlo per lui, per il mio bambino. Riuscirò a scappare, devo farlo. Il mio bambino sarà al sicuro lontano da questo posto e lontano da lui. Vorrei sentire la mia migliore amica che in questo momento sarà sicuramente preoccupata, o almeno penso. E se non lo sapesse? E se tutti pensassero che me ne sono semplicemente andata? No, mi fido di loro. So che in giorno riuscirò a tornare da loro. Devo resistere."
Taehyung è tornato, ho sentito la porta sbattere.
Inizio a tremare quando sento la porta aprirsi.
Toglie la chiave quando entra e si avvicina a me.
"Hai fame?" domanda.
"No" mento.
"Devi mangiare, devi farlo per nostro figlio"
"Nostro figlio?"
"Proprio così" ghigna.
"Questo bambino è figlio a me e Jimin, non tuo" puntualizzo.
Con una mossa veloce Taehyung mi tira uno schiaffo e mi fa cadere sul letto.
"Non provare mai a nominare il suo nome!" urla "se vuoi che a tuo figlio non succeda niente di male allora inizia a seguire le mie regole" ghigna.
Spalanco gli occhi alle sue parole e inizio a tremare.
D'istinto porto le mani sulla mia pancia come per proteggerlo.
"Non ti permetterò di fargli del male"
Taehyung mi guarda con aria maliziosa e un ghigno spunta sul suo volto.
"Vieni a mangiare se non vuoi che ti imbocchi con la forza" dice afferrandomi un braccio.
Mi trascina in cucina e mi fa sedere.
Sul tavolo noto un piatto di spaghetti.
"Da quando cucini?" domando facendo fatica a mangiare.
"Ho imparato a cucinare solo per te" esclama con aria maliziosa.
Distolgo lo sguardo e continuo a mangiare.
Taehyung si siede vicino a me e porta una mano sulla mia gamba.
Mi sposto d'istinto e faccio una smorfia.
"Non puoi sfuggirmi"
"Non puoi abusare di me" alzo la voce.
"Avremo tutto il tempo per farlo, preferisci aspettare che nasca il bambino? Potremo comunque farlo fuori e risolvere il problema" ghigna.
Sento il cibo andare di traverso quando sento quelle parole.
Allontano il piatto e sento gli occhi inumidirsi.
Taehyung si avvicina e mi accarezza la guancia.
"Non volevo spavetarti" sussurra "fai la brava e non ti punirò"
All'improvviso sento una forte adrenalina dentro di me.
Faccio finta di niente e annuisco.
Quando finisco di mangiare porto il piatto nel lavandino e lo lavo sotto lo sguardo insistente di Taehyung.
I suoi occhi mi scrutano cercando di capire i miei pensieri.
Mi muovo in modo sensuale per instigarlo e lo incito con lo sguardo ad avvicinarsi.
Taehyung si lecca le labbra e si avvicina a me.
"Farò la brava" sussurro.
Allungo una mano verso il piatto nel lavandino mentre lo distraggo.
"Sai...dovresti stare più attento" esclamo tirando con forza il piatto sulla sua testa.
Il piatto si rompe e Taehyung lancia un'urlo.
Mi allontano velocemente e corro verso la porta.
"Cazzo" esclamo quando capisco che è chiusa a chiave.
"Dove pensi di andare? Hai voluto farmi arrabbiare? Ora vedrai" esclama con un ghigno sul volto.
Sussulto quando vedo i suoi occhi scurirsi e le mani formare due pugni.
Corro per le scale ed entro in una camera.
Mi nascondo dentro l'armadio e porto una mano davanti alla bocca per non fare rumore.
Il mio cuore accelera quando sento dei passi avvicinarsi.
"Mi hai fatto male, lo sai? Ora mi toccherà punirti"
Sento i miei occhi inumidirsi e le gambe iniziare a tremare.
Lancio un urlo quando sento l'armadio aprirsi.
Taehyung mi afferra i capelli e mi spinge a terra.
Mi tira un forte schiaffo e mi trascina per i capelli fino alla stanza in cui sono stata rinchiusa in questi giorni.
Cerco di staccarmi dalla sua presa ma Taehyung è troppo forte e mi stringe i capelli facendomi urlare.
Mi spinge sul letto e lega le mani con una corda.
Con la gamba lo colpisco sulla stomaco.
Taehyung si piega e mi lancia un'occhiata.
Mi alzo e provo a scappare ma Taehyung mi afferra una gamba facendomi cadere.
Con una mano mi tappa la bocca mentre mi prende e mi butta sul letto.
Tira fuori un fazzoletto e una bottiglietta con una strana scritta sopra dalla tasca e lo bagna.
Porta il fazzoletto sul mio naso facendomi perdere i sensi poco dopo.
