il diavolo e la morte

Le Presentazioni

C'era una volta, una ragazza uguale ma diversa, e io sto per raccontarvi la storia di come scelse tra la vita e la morte.

Lo feci semplicemente perché la morte aveva un debito con me e dopo tanto tempo, gli mancava solo saldare l'ultimo conto per passare finalmente il compito di cupo mietitore al suo successore, quindi decisi di divertirmi.

Solo un anno prima Elea si era fatta trascinare in quel campo da calcio, legando sempre di più con quei ragazzi con cui lei amava giocare.

Quel giorno il cielo era coperto di nuvole cariche di pioggia, un tempo bizzarro per il mese più caldo dell'estate, lei si appoggiò al palo della porta da calcio mentre gli altri continuavano a giocare, io vedevo lei ma lei non vedeva me, aveva corso tanto ed era stanca, la partita era andata bene, sei a due e se devo essere sincero quegli umani mi divertivano molto, è sorprendente quante imprecazioni si possono imparare da un gruppo di adolescenti che corrono dietro ad un oggetto sferico. Dovetti osservarli per un lungo tempo prima di imparare i " termini tecnici ", una cosa imbarazzante se si ha avuto duecentomila anni per imparare la cultura umana, per me gli umani erano solo una razza infima e profondamente stupida, ma mi sono ricreduto e ora arrivo a pensare che forse una millesima parte di essi è intelligente.

Il tempo non cambiava, era arrivato il mio momento, Lex tirò, mi stava simpatico era anche il suo miglior amico da quando erano bambini, chissà se starà male dopo che avrà scoperto ciò che le ha fatto, il pallone fu come un proiettile e colpì la fronte di lei facendole sbattere la nuca sul palo dietro alla sua testa... poi spensi il mondo.

Tesi la mano verso il corpo e la sua anima uscì, la prima domanda che mi fece fu " sono morta?" "la scelta è tua" risposi "Chi sei?" io risi di gusto a quella domanda "ho tanti nomi: Satana, Diavolo, Belzebù... ma tu puoi chiamarmi Lucifero".

Salve lettori, questa è la prima storia che pubblico su wattpad, spero che vi piaccia💕