La Scelta

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Elea mi strinse forte il braccio, prima di cadere a terra svenuta, non sapevo fosse possibile far svenire l’anima dal dolore, roteai gli occhi “uffa questi umani sono proprio deboli” Seth salì sopra alla ragazza, metà bianca e metà nera, “che prezzo le farai pagare?” cominciai a passeggiare avanti e indietro pensando, poi mi venne un’idea “anche se lo faccio solo per divertimento mi piacerebbe portarla con me, e farla morire non sarebbe conveniente, dato che il Signore lassù perdona tutti” feci una faccia disgustata poi ripresi “quindi deciderò un prezzo che farà in modo che io guadagni sia lei che i suoi amici” Seth mi guardò, sorrise e scosse la testa, poi parlò“su svegliamola” mi misi di fronte alla sua faccia e cominciai a schiaffeggiarla, lei si svegliò e in tono militare alzai la voce e dissi “su in piedi principessina, non abbiamo mica finito” si tirò su, io incuriosito le girai intorno poi le chiesi “prima che io ti dica il prezzo, cosa sceglieresti? Morte o vita?” lei alzò la testa al cielo “vorrei morire, non sono mai stata all’altezza di tutto quello che loro hanno fatto per me, tu mi hai fatto vedere solo alcune volte in cui li ho fatti stare male e non sono solo queste, quindi questa sarebbe la mia scelta, prima di morire ti chiederei un favore però …” alzai il sopracciglio “e quale sarebbe?” lei con una decisione che non aveva mai dimostrato fino a quel momento fece la sua richiesta “parlare con loro, per l’ultima volta, ormai avrei già preso una decisione, quindi non potrò tornare indietro” sorrisi, questa storia mi piaceva, ma ero sicuro che qualcosa non quadrasse, giocai la mia carta “oppure potresti vivere, anche se loro ti dimenticheranno” lei mi guardò con curiosità “vai avanti”, “loro ti dimenticherebbero, e se deciderai di tornare a essere legata a loro, dovrai ricominciare da capo a riallacciare i rapporti, anche se tutto ciò che li farà soffrire per colpa tua si rifletterà su di te, con dolore fisico e psicologico triplicato per sensazione e tempo, porterai però felicità nelle loro vite e la vostra amicizia, il vostro legame rimarranno costanti, e quando sarà giunta la vostra ora, morirete tutti assieme e assieme andrete o all’inferno o in paradiso” lei guardò uno a uno i suoi amici “salderò il mio debito con loro?” mi chiese dandomi le spalle, io deciso a raggiungere il mio obbiettivo, gli dissi ciò che voleva sentire “si, alla fine di tutto i tuoi debiti saranno saldati” lei si girò, venne da me e io chiesi “allora, qual è la tua decisione?” lei sospirò e mi diede la sua risposta “voglio vivere” sorrisi con cattiveria “perfetto” le afferrai il braccio, con l’unghia incisi una croce al contrario sul suo polso, lei urlò, ma non poté ribellarsi, la guardai e risi“ah c’è una cosa che non ti ho detto sul nostro patto, se tu dovrai andare all’inferno condannerai tutti a venire con te, ah e dato che il tuo primo desiderio se non sbaglio, era quello di morire, hai guadagnato un carico abbastanza difficile da smaltire, dato che desiderare di morire sprecando un dono di Dio è considerato un peccato” gli feci un sorriso a trentadue denti, e vidi la macchia sul suo cuore diventare sempre più grande, i suoi occhi che prima erano grigi diventarono completamente neri, urlò fino a quando la sua anima non fu risucchiata nal suo corpo.

il diavolo e la morteWhere stories live. Discover now