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Una nuova lettera di Miss Petra arrivò, e mise fine a ogni dubbio. Già nella prima frase c'era la conferma di come si fossero tutti stabiliti a Londra per l'inverno, e si concludeva con il rammarico di Isabel per non aver avuto il tempo di porgere i propri omaggi ai suoi amici nell'Hertfordshire prima di partire dalla campagna.

La speranza era svanita, completamente svanita per Furlan.

Eren, al quale il fratello comunicò molto presto gran parte di tutto ciò, ascoltò in un indignato silenzio. Il suo cuore era diviso tra la preoccupazione per il fratello ed il risentimento verso tutti gli altri. Non poteva pensare senza rabbia, a quella leggerezza di carattere, a quella mancanza di fermezza che rendeva Isabel schiava dei desideri delle sorelle, e la induceva a sacrificare la sua felicità ai loro capricci. Se tuttavia fosse stata solo la sua felicità a essere sacrificata, avrebbe potuto fare come meglio credeva; ma era coinvolta anche quella del fratello, insomma, era un argomento sul quale si sarebbe potuto riflettere a lungo, anche se forse inutilmente.

Passarono un paio di giorni prima che Furlan trovasse il coraggio di parlare dei propri sentimenti ad Eren, ma alla fine, dopo uno sfogo più lungo del solito su Netherfield non poté fare a meno di dire 

-Oh! se la mia cara madre si controllasse di più; non ha idea di quanta pena mi diano le sue continue considerazioni su Isabel. Ma non mi voglio lamentare. Non durerà a lungo. Sarà dimenticata, e torneremo a essere tutti come prima

Eren lo guardò con affetto ma non disse nulla.

-Tu dubiti di me - esclamò Furlan - ma non ne hai davvero motivo. Presto la dimenticherò. 

Quella triste situazione fu in grado di unire ancora di più i due fratelli. Carla invece continuava ancora a meravigliarsi e a lagnarsi di quell'improvvisa partenza e sebbene raramente passasse un giorno senza che Eren non la giustificasse sembravano esserci poche speranze di farla ragionare. A Furlan non restò altro che sperare che Isabel sarebbe certamente tornata in estate.

Mr. Jeager trattò la faccenda in modo diverso.

- E così, Eren - disse un giorno - vedo che tuo fratello ha avuto una delusione d'amore. Mi congratulo con lui. Prima di sposarsi, ai giovani fa sempre piacere avere di tanto in tanto una delusione d'amore. È qualcosa a cui pensare. Quando verrà il tuo turno? Non puoi certo sopportare di essere superato da Furlan. Ora tocca a te. 

-Grazie, signore, ma non possiamo aspettarci tutti la fortuna di Furlan 

- È vero - disse Grisha - ma è consolante pensare che qualsiasi cosa ti possa capitare, hai una madre affezionata che valorizzerà la tua futura perdita con il massimo delle sue forze

La compagnia di Mr. Smith fu di concreta utilità per fuggire dalla malinconia delle vicende infelici della famiglia di Longbourn. Lo vedevano spesso, e alle sue altre qualità si era adesso aggiunta quella di una completa mancanza di riserbo. L'intera vicenda già esposta ad Eren riguardo alle sue affermazioni circa Mr. Ackerman e tutto ciò che aveva sofferto a causa sua, furono espresse apertamente e rese di pubblico dominio e tutti furono soddisfatti pensando a quanto ritenessero Ackerman antipatico già da prima di conoscere la verità sul suo conto. Furlan era l'unico in grado di immaginare che potesse esserci qualche circostanza, ignota nell'Hertfordshire, che attenuasse la faccenda.

Dopo una settimana passata in professioni d'amore e progetti di felicità, Annie fu invece allontanata da Berthold dall'arrivo del sabato. Nel suo caso la pena della separazione poteva essere alleviata dai preparativi del matrimonio, dato che aveva motivo di sperare che, subito dopo il suo prossimo ritorno nell'Hertfordshire, sarebbe stato fissato il giorno che l'avrebbe resa la più felice fra i mortali. Prese congedo dai suoi parenti di Longbourn con la stessa solennità della prima volta, augurò di nuovo ai cugini salute e felicità e se ne andò.

Il lunedì successivo, la signora Jeager ebbe il piacere di accogliere il fratello e la moglie, che venivano come al solito a passare il Natale a Longbourn. Mr.Springer  era un uomo assennato e distinto, di gran lunga superiore alla sorella tanto per indole quanto per educazione. La moglie, che aveva qualche anno in meno di Carla, la signora Sasha Springer era una donna amabile ed intelligente, la preferita da tutti i suoi nipoti di Longbourn. Un legame particolare c'era specialmente con i due maggiori, che erano state spesso suoi ospiti a Londra.

Fu Sasha a proporre a Furlan di recarsi qualche mese con loro in città, così che potesse incontrare Isabel. Il ragazzo accettò con piacere l'invito della zia.

Gli Springer rimasero una settimana a Longbourn. Sasha, insospettita dai calorosi elogi che faceva Eren nei confronti di Erwin, li osservò entrambi con attenzione. Senza ritenere, da quanto vedeva, che fossero seriamente innamorati, la loro predilezione reciproca era abbastanza evidente da farle nascere qualche preoccupazione; decise quindi di parlarne al nipote prima di lasciare l'Hertfordshire, e di fargli presente l'imprudenza di incoraggiare un simile rapporto. Le raccomandazioni di Sasha ad Eren furono fornite puntualmente e con garbo alla prima occasione utile di parlarle a tu per tu.

Orgoglio e pregiudizio (Ereri fanfic)Where stories live. Discover now