Li avevamo lasciati cosi (Mia)

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Mercoledì 6 giugno ore 20:30

In casa c'è un'atmosfera a dir poco sgradevole ,
Quando Mia rientra in casa Simone sta litigando con il padre mentre Angelica sta piangendo nel divano ,Mia irrompe aprendo la porta e dirigendosi dritta in camera sua ,nel percorso però viene presa per un braccio da Simone <<sei stata con lui eh ?>> ~<e quindi ? Che vuoi sono cazzi miei okay ?>> <<è un uomo Mia ma lo vuoi capire cazzo !>> <<tu non sai niente di noi !>> <<e mi farebbe schifo anche saperlo ! Come puoi averci nascosto una cosa simile !>> <~ci sono cose peggiori sai ! Io ero felice con lui !>> Paolo si intromette <<parli di felicità ? Sul serio Mia !in questa casa non deve più essere nominato hai capito ! Farò di tutto per rendervi la vita impossibile !>> Mia scoppia di nuovo a piangere <<tanto è finita ! Si avete capito bene è finita !>> corre in camera sua sbattendo la porta , si butta sul letto abbracciando raul che asciuga le sue lacrime leccandole il viso

Ricordate quel fatidico giorno ?
Flashback
<<Alex puoi lasciarci da soli >> Alex capisce che è arrivato il momento che Gian attendeva per dire delle cose importanti a Mia <<ti aspetto a casa >>
Gian e Mia gli fanno cenno con la testa
<<Mia devo parlarti >>
<<peggio di così cosa potresti dirmi ?>> Mia pensa sul serio che non potrebbe accadere di peggio
<<c'è una cosa che non ti ho detto , aspettavo il momento giusto ma penso che sia in assoluto questo visto come si stanno svolgendo le cose , ricordi il periodo di natale ? >> <<certo >> <<quando sono rientrato da Carrara io ho richiesto il trasferimento li , è la mia città natale e sono molto nostalgico , ieri il preside mi ha cercato dicendomi che mi hanno accettato il trasferimento e che posso tranquillamente tornare a Carrara >>
Il cuore di Mia si blocca quando Gian comincia a raccontare tramite un flashback ciò che il preside gli ha detto ,non può credere alle sue orecchie ,ma soprattutto perché non glielo ha detto ? Una cosa così importante doveva essere detta in un'altro modo e in un altro momento ,quello non era di certo il momento giusto
<<Gian mi stai dicendo che tu vuoi tornare a Carrara ?>>
<<si Mia,ho portato a compimento il mio lavoro concludendo il quadrimestre ,tu non hai più vincoli adesso hai diciotto anni e bocciata o promossa potrai comunque riprendere gli studi a Carrara nella scuola in cui lavorerò io >>
<<mi stai chiedendo di rinunciare alla mia vita per crescere e andare via con te Gian ?>>
<<non ti sto costringendo ti sto mettendo davanti ad un bivio , la tua famiglia non accetterà  mai la nostra storia quindi hai davanti a te due scelte : o vieni con me a Carrara e ricominciamo una nuova vita , o rimani qui con la tua famiglia rinunciando a me>>
Ma come può chiedergli una cosa del genere ? Lei che ha un forte senso di fedeltà verso coloro che l'hanno accolta e l'hanno salvata da una vita malfamata ,aveva solo diciotto anni non si sentiva in grado di scegliere così su due piedi ma non si sentiva di scegliere neanche dopo poiché  per lei l'affetto verso Gian e verso la sua famiglia è smisurato e unico a suo modo.dopo una serie di discorsi Gian oramai stufo e alterato gli chiede <<è la tua scelta definitiva ?>> e lei sbottando <<non voglio scegliere Gian ti prego non farmelo fare >> <<si o no è la tua scelta definitiva Mia, non te lo chiederò una seconda volta >> Mia cerca di prendergli le mani e con lo  sguardo supplichevole e singhiozzando dice <<Gian non posso scegliere >> e Gian distrutto dal fatto di non essere abbastanza per Mia <<bene allora sceglierò io per te >> sposta le sue mani e lasciandola da sola davanti la questura , in quel momento Adriano esce e riconoscendo Mia gli dice <<va tutto bene ?>> Mia scoppia a piangere e mentre sta per andare via Adriano la blocca dicendogli <<non piangere tesoro vieni qui >> l'abbraccia a se cercando di calmarla e vedendola così agitata decide di portarla con se in un bar per farle bere un bicchiere d'acqua ,Mia non ha altra scelta che calmarsi , ha un uragano da affrontare adesso , si Gian era andato via ma non c'era solo questo ,avrebbe dovuto affrontare i suoi genitori .... <<non posso farcela >> dice lei dopo aver bevuto tutta l'acqua <<hai paura per i tuoi genitori ?>> chiede Adriano scortandola fuori <<so che loro non accetteranno il mio amore per Gian >> <<non voglio essere il solito uomo che rompe le palle e fa le ramanzine ma tu sai che questo è sbagliato sotto tutti i punti di vista , oramai per la legge non è più un reato perseguibile ma che storia potrebbe essere quella fra te e un uomo di quell'età ?>> <<mi ha chiesto di andare con lui a Carrara , lui mi ama sul serio ,io non sto nemmeno rinunciando a questo ...io sono una persona orribile >> Mia ha la mente troppo occupata per pensare ad altro che il suo cruccio <<non sei orribile ,non sei pronta è diversa la cosa , sei ancora piccola per fare certe scelte ,va dai tuoi genitori saranno preoccupati Mia >> Adriano la riaccompagna a casa ,evita di irrompere in casa poiché sa che Paolo adirato per com'è potrebbe litigare anche con lui .

Fine flashback

Quando Paolo e Simone escono di casa per calmarsi Angelica corre in camera di Mia <<tesoro aprimi >> dopo aver forzato Riesce a farsi aprire ,la madre l'abbraccia facendola sfogare <<mamma io lo amo >> <<tesoro io so che tu lo ami ,ma questo non è un gioco è la vita reale >> <<mamma ho diciotto anni io voglio vivere la mia vita con lui ><<è questo che vuoi ?>> <<si !>> <<allora va da lui ... so che dovrei fare la madre facendoti ragionare ma so cosa significa desiderare qualcuno e non poterlo avere accanto per colpa di altri , almeno tu tesoro goditi l'amore che provi .... e se non va io sarò qui al tuo fianco >> <<mamma devo andare da Gian , ho bisogno di lui >><<andiamo ti accompagno io >> oramai è tardi e Gian non è più in casa , Gian è in aereo che sta partendo , Mia raggiunge l'aereoporto più veloce che può , si rende conto che sono le sei passate ma che può ancora farcela ,entra in aereoporto guardandosi intorno quando vede Alex e Sonia dirigersi verso fuori <<Alex Alex >> urla lei correndo verso Alex <<dov'è Gian ?>> e Alex spaesato di vederla lì <<è partito Mia >> <<no devo raggiungerlo io voglio star con lui , perché non mi ha risposto ai messaggi cazzo !>> prende a calci il muro <<Mia calmati ti prego , ascoltami è stata la scelta più giusta , Gian è un uomo ha bisogno di una vera donna al suo fianco , lo capite che questa storia per voi è solo dannosa ,tu hai bisogno di un ragazzo ,hai bisogno di viverti la tua giovinezza, Mia siete di due mondi differenti ....>> Alex nelle sue parole è molto duro ma solo così può far calmare Mia che capendo che non c'è  più nulla da fare si arrende tornando in macchina dalla madre ,le due donne guardano insieme l'alba ,quando tornano a casa Paolo e Simone sono seduti nel divano <<mi sono preoccupato così tanto , scusami >> Simone abbraccia Mia piangendo <<Mia tu sei la mia bambina Io non volevo essere aggressivo con te ma tutto questo mi ha deluso molto >> Mia sospira dicendo ai due genitori <<voglio evadere da qui ....voglio partire ...>> e Angelica <<io ho la soluzione , puoi raggiungere zia Roberta in campagna .... magari passi l'estate lì e ti riprendi da tutto questo ....>> Mia accetta subito.

Spazio autrice

Ragazzi mia madre mi ha regalato una crociera purtroppo in nave non prende per niente quindi ritarderò nei capitoli ,ma state tranquilli non appena potrò aggiornerò ❤️ciau ❤️

L'amore verso il sapere due Donde viven las historias. Descúbrelo ahora