⇝Nᴀᴍᴊᴏᴏɴ

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Crystal's Pov
Ero seduta alla scrivania della mia camera mentre studiavo filosofia; andavo all'università e in quell'anno mi sarei diplomata come psicologa.
Mentre mi ripeteva nella mente il paragrafo sentii la porta d'ingresso sbattere violentemente.
Supposi che fosse Namjoon, in quel periodo era molto stressato a causa del lavoro.
Lasciai stare i libri e mi diressi da lui trovandolo sul divano, con la testa tra le mani, mentre si massaggiava le tempie con due dita.
Portai dolcemente la mia mano sulla sua facendolo sussultare poi parlò.
"Scusami di averti spaventato.." si scusò.
"Tranquillo Nam. Ti capisco..."
Lui annuii prendendomi la mano, baciandomela.
"Sei troppo comprensiva Cry, come faccio a meritarti?" mi chiese sorridendomi.
Ricambiai la curva del viso.
"Vuoi bere qualcosa? Una birra?" chiesi.
"Si, grazie"
Mi diressi in cucina prendendo una bottiglia dal frigo.
Tornai in salotto e gliela passai
Dopo averne bevuto qualche sorso, buttò la testa all'indietro appoggiandola sfinitamente sulla testiera del divano.
"Ci voleva" sussurrò.
Dovevo dire che vederlo in quella posizione, non era per nulla innocente; gambe aperte, una mano su una coscia mentre l'altra reggeva la bottiglia, testa all'indietro che mi permetteva una completa visuale del suo collo e del suo pomo d'Adamo.
Gli feci bere un altro sorso di birra, poi gliela levai dalle mani appoggiandola sul tavolino.
Mi sedetti a cavalcioni su di lui che, sorpreso, mi guardò, poi spostò i suoi occhi sulla mia bocca.
Mi avvicinai e lo baciai volevo gustare ancora una volta il sapore delle sue morbide labbra. Portai le mie mani sulla sua nuca per poi attorcigliare le mie dita ai suoi capelli mentre i suoi arti superiori vagavano sulle mie cosce e sulla mia schiena attirandomi più verso di lui.
Iniziai a muovermi su di lui, facendolo ansimare lievemente mentre io buttai la testa all'indietro per il piacere che il suo membro mi procurava solo attraverso i suoi pantaloni.
Mi prese per le cosce, sollevandomi, per poi portarmi nella nostra camera buttandomi successivamente sul letto da due piazze che condividevamo.
Namjoon si precipitò sul mio corpo per poi iniziare a baciarmi il collo facedomi portare la testa all'indietro per il piacere che la sua bocca mi provocava e questo movimento gli diede più accesso alla mia gola. Dopo alcuni minuti scambiai le posizioni mettendomi sopra di lui e suddetta azione sconcertò inizialmente Namjoon che non ci mise molto a riprendersi per poi donarmi un ghigno.
Gli tolsi la camicia facendo apparire alla mia vista i suoi addominali, mi abbassai con il viso iniziando a baciargli il petto. Ad ogni bacio scendevo sempre di più fino a raggiungere quei jeans attillati che indossa rendendolo estremamente sexy. Guardai in direzione del suo viso mentre con i denti afferrai la zip dei suoi pantaloni trandogliela giù senza mai interrompere il contatto visivo. Una volta che la cerniera fu completamente giù andai per il bottone che non ci misi molto a sbottonare sentendo l'adrenalina crescere.
"Wow, la mia piccolina vuole dominare, questo mi eccita.."
Mi alzai dal letto e iniziai a spogliadomi lentamente per stuzzicarlo.
Quando l'ultimo residuo di indumento venne tolto dal mio corpo ritornai sopra di lui. Portai il mio viso a poca distanza dal suo orecchio dove gli sussurrai: "Zitto a fai quello che devi fare" cercai di essere il più sensuale possibile e per concludere il tutto morsi leggermente il suo lobo sentendo subito dopo un piccolo gemito da parte sua.
"E dimmi..cosa dovrei fare?" mi chiese subito dopo con voce bassa fandomi procurare la pelle d'oca in tutto il corpo.
"Scopami" sussurrai nuovamente.
"Senza ritegno, babygirl"
Avvampai. Quel suo accento inglese era terribilmente provocante.
In un secondo mi trovavo sotto di lui, Namjoon afferrò saldamente dai polsi bloccandomeli sul materasso per poi iniziare a baciarmi con foga, togliendomi il fiato.
Scese sul mio seno prendendolo tra le sue mani, palpandolo leggermente rendendomi più bagnata di prima e facendo uscire un piccolo gemito dalle mie labbra. Fece scendere il suo viso fino al mio petto dove iniziò a ricoprirmi di succhiotti su ogni centimetro di pelle.
Namjoon, mentre succhiava un lembo di pelle, con le sue mani scese fino alla mia zona intima iniziandomi a toccarmi il clitoride in movimenti circolari facendomi buttare la testa all'indietro per la centesima volta.
Un urlo sia di piacere che di dolore fuoriuscì dalle mie labbra quando, improvvisamente, entrò in me, scioccandomi.
Continuava a spingere con forza, sfondandomi senza pietà, mentre io gemevo in modo acuto.
"Brava..così" sussurrò sensualmente e ansimando al mio orecchio.
Mentre le sue spinte aumentavano ancora di velocità, se possibile, sentii il mio orgasmo crescere nel mio ventre.
"N-Nam sto p-per venire" riuscì a formulare la frase a fatica.
"A-anche io" constatò Namjoon.
Alcuni minuti dopo entrambi raggiungemmo l'orgasmo. Io vennì sul suo membro mentre lui riempì la mia intimità con il suo seme.
Crollammò tuttine due sul letto, esausti. Dopo alcuni minuti, quando avemmo recuperato fiato Namjoon disse:"Dio piccola, sei stata fantastica"
"Tu lo sei stato" rispondetti di mia volta sorridendo.
Ricambiò la curva per poi avvicinarsi al mio viso donandomi un dolce bacio che ricambiai. Mi portò più vicino al suo corpo, stringendomi a sè per poi si addormentarsi con me tra le sue braccia.

➳ѕєχ є втѕ ᵒⁿᵉ ˢʰᵒᵗWhere stories live. Discover now