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Kaede quella mattina si era svegliato contro voglia sentendo il campanello di casa suonare insistentemente. Mentre decideva se uccidere o meno lo scocciatore scese al piano di sotto per poi andare ad aprire la porta. Rimase sorpreso trovandosi davanti Hanamichi, lo aveva sognato solo pochi minuti prima e un pensiero si fece strada in lui: Che strana giornata, cosa vorrà il Do'aho?
Hanamichi però lo riportò alla realtà dicendo: «Ohi Kitsune qua fuori si gela mi fai entrare?» Kaede si fece da parte notando solo in quel momento che il ragazzo teneva qualcosa in mano, appena si chiuse la porta alle spalle Hanamichi gli tese l'oggetto che teneva in mano dicendogli: «Buon Compleanno Kitsune» il ragazzo dai capelli corvini sentì il cuore battergli forte mentre un leggero alone rosato gli colorava il volto poco dopo gli rispose sommessamente: «Grazie...»
Guidò il ragazzo dai capelli rossi fino al salotto e lo fece accomodare sul divano per poi sedercisi a sua volta e aprire incuriosito il pacco regalo che gli aveva portato. Quando lo aprì ci trovò dentro un pallone da basket chiuso in una teca di plastica con tanti autografi sopra, riconobbe subito alcuni nomi e il suo sguardo si posò su Hanamichi che sorrideva divertito.
«È bellissimo» il ragazzo dai capelli rossi gli sfiorò il volto sussurrandogli: «Non quanto te Kaede» quelle parole sorpresero Kaede che per un attimo non capì cosa stesse succedendo, eppure, la risposta la trovò negli occhi color miele del ragazzo seduto di fianco a lui, che poi arrivò anche in un lieve sussurro da parte di Hanamichi: «Ti amo Kaede» il volto del ragazzo si avvicinò pericolosamente al suo, ma si fermò quasi subito, la scelta adesso spettava a lui, ma non ci dovette pensare a lungo desiderava veramente quel bacio così dissolse la distanza che li separava posando le sue labbra su quelle di Hanamichi.
Quando si allontanarono Hanamichi gli disse: «Esprimi un desiderio Kaede» il ragazzo dai capelli corvini ci pensò su un attimo, sapeva cosa voleva l'aveva sognato tantissime volte e così guardando negli occhi Hanamichi rispose: «Voglio fare l'amore con te» quelle parole fecero arrossire per un attimo il ragazzo dai capelli rossi che gli sorrise per un attimo: «Desiderio accettato. Andiamo nella tua stanza?» Kaede annuì e seguito da Hanamichi salì in camera, una volta dentro la stanza si chiuse la porta alle spalle e ripresero a baciarsi. Molto presto i due ragazzi si trovarono distesi sul letto e si amarono unendosi in un unico essere mentre consumavano la loro prima volta che di certo non sarebbe stata l'ultima.
Alla fine quel compleanno per Kaede era stato il migliore di tutta la sua vita.
