Capitolo 8

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Nelle settimane seguenti io e Simone passammo molto tempo insieme: trascorremmo ore e ore nella sua o nella mia camera a provare i brani che avremmo presentato ai casting. Mancava pochissimo. Quel fatidico giorno, che avrebbe cambiato la mia vita, era alle porte e io ero super agitata.
Non vidi Keanu e, le rare volte in cui parlammo, non gli dissi niente di ciò che era successo, perché non avevo il coraggio. L'avrebbe presa malissimo e avevo paura di cosa avrebbe potuto fare. Per fortuna lui era stato molto occupato con lo studio per gli esami dell'università e io per le prove. Ma prima o poi avrei dovuto affrontare questa situazione complicata.
Simone mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciata da sola. Con lui le cose andavano bene. Decidemmo di concentrarci solo sulla musica e di discutere riguardo la nostra relazione solo dopo i casting.

Quel pomeriggio, come gli altri, dovevamo incontrarci. Questa volta a casa mia. Cominciai a sistemare gli spartiti sulla tastiera e il computer sulla scrivania. Avevo deciso di preparare tre brani: 'Hurt' di Christina Aguilera, 'Calore' di Emma Marrone e 'Alone' che avevo composto io. Simone, invece, aveva i suoi inediti ed era molto sicuro su di essi.
Quel giorno indossai un paio di pantaloncini di jeans con delle rose sulla parte di avanti, un top bianco corto e le infradito. Faceva molto caldo, essendo luglio.
All'ora stabilita arrivò Simone e andai ad aprirli la porta.
《Buongiorno》sorrise.
《Buongiorno a te》lo abbracciai.
《Ho una sorpresa per te》disse 《vieni》mi prese per mano e mi condusse in cucina.
《Chiudi gli occhi》mi ordinò dolcemente. Sentii che aprì il suo zaino. 《Non sbirciare》rise.
《Dai, muoviti! Sono curiosa》
Dopo pochi minuti disse 《Puoi aprirli》.
Sul tavolo c'era una coppa di tiramisù, sul quale era disegnato un cuore con la glassa al cioccolato.
《Grazieee》saltellai per la felicità e lo abbracciai calorosamente. 《È il mio dolce preferito! Come facevi a saperlo?》chiesi.
《Ho i miei informatori》mi fece l'occhiolino.
《L'hai fatto tu?》
《Certo. Poco tempo fa sognavo di diventare un cuoco, ma la musica è più importante》spiegò 《quindi in questo pomeriggio ho deciso di combinare gli elementi fondamentali della mia vita: la musica, la cucina e te》continuò.
Quell'ultima parola mi fece sorridere. Ero importante per lui. Non me lo aspettavo.
《Ho un'idea! Invece di rimanere nella mia stanza, ti va di stare in giardino? È una bellissima giornata》proposi.
《Certo. Tutto quello che vuole, signorina》si inchinò, come fanno i principi con le principesse.
Ci guardammo per pochi secondi negli occhi e poi scoppiammo entrambi a ridere.

Provammo tutti i brani che avevamo scelto e poi decidemmo di fare una pausa. Andai a prendere il tiramisù dal frigo e due cucchiai e lo raggiunsi. Avevamo posizionato un asciugamano sul prato, all'ombra di un albero. Ci sedemmo uno di fronte all'altro e iniziammo a mangiare.
《Buonissimo! Dovrei assumerti a tempo pieno》dissi.
《Magari. Così potremmo passare molto tempo insieme》
《Non frequento i dipendenti》scherzai 《dopotutto anche tu hai detto che sono una principessa》
《Giusto, mi scusi signorina》afferrò la mia mano dolcemente e la baciò.

Scherzammo per tutto il pomeriggio. Decidemmo anche di scatenarci con canzoni più movimentate e di fingerci ballerini. Fu un bellissimo metodo per scaricare l'ansia. Ballammo, cantammo e ridemmo per tutto il tempo.
Poi, stanchi, ci stendemmo sull'asciugamano, l'uno di fianco all'altro. Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi. Ma era impossibile con lui vicino, che scatenava dentro di me un miliardo di emozioni. Sentivo il suo respiro. Lentamente avvicinò la sua mano sinistra alla mia mano destra. Prima la accarezzò e poi intrecciammo le dita, come in un puzzle. Due esatte metà. Insieme ci completavamo.

Little things #biemmaWhere stories live. Discover now