Capitolo 39

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Jasmine's Pov

"Dio, non puoi capire chi mi ha scritto!"  Dice Clarissa,eccitata dal l'evento che l'ha trasportata in occhi sognanti.

"Chi?" Non curandomi abbastanza della conversazione di cui ho preso parte.

Infondo ho la testa e il cervello da un'altra parte.
Se solo smettessi di pensarci; pensare a quel flashback che presi a farne parte tempo fa nella biblioteca. E se solo smettessi,di pensare a quella stronza,forse darei più attenzione a Clarissa.
Ma la mia mente,a quel pensiero,non vuole lasciarlo stare.
E come se obbligasse a me stessa a seguirlo,e questo mi fa ancora più rabbia,di quanto non lo fossi già.

"Jasmin!" Urla Clarissa,sventolando una mano davanti ai miei occhi.

"Si?" Dico mezza stordita,ritornando alla realtà.

Perché urli?

"Hai capito chi mi ha scritto?"

"Ehm.. in verità.."
Mi fermo,cercando di capire se mi ha detto qualcos'altro,oltre a dirmi chi gli ha scritto.

"Jasmin!" Urla ancora più forte,quasi strillando ai miei poveri timpani.

"Guarda che ci sento!" La rimprovero con tono calmo.

"Cosa ho detto?"  Mette le braccia incrociate al petto,mentre la gamba sinistra la smuove freneticamente sul pavimento del corridoio.

"Ehm.."
Cazzo No! Non ti ho ascoltata!
" Chi ti ha scritto?" La guardo e sorrido nervosa,aggiungendo una mano ai miei capelli e smuovendoli più del dovuto.

Clarissa mi lancia un occhiataccia,come se con gli occhi volesse dirmi "Che cazzo hai che non va?" ma si limita a sospirare,alzare gli occhi al cielo,e poi posarli di nuovo su di me.

"Mi ha scritto Stefan!" Dice in un colpo solo,ma con un filo di rabbia nella sua voce.

"Ah"

Che stupida che sono? Dopotutto riesco solo a formulare un semplice "Ah"? Mentre dovrei urlare di gioia insieme alla mia migliore amica!

"Si vede come ti interessa."
Diretta e sarcastica. Mi ha sbattuto in faccia la reale realtà in faccia.

"Ti sbagli! Certo che mi interessa!" Faccio spallucce "Solo che.. ero immersa nei miei pensieri. Ecco!"

"Cosa ti tormenta?" Guarda per terra e finge di non essere troppo interessata al l'argomento.

Quando fa così non la sopporto.
Lei lo fa apposta,io no. L'ho fatto senza rendermene conto. Eppure sento quel dovere di chiedergli scusa.

"Prima di tutto mi dispiace." Mi fermo,aspettando che alzi quella testa cocciuta dal pavimento e che mi guardi dritto negli occhi.

Di colpo,senza nemmeno accorgermene,Clarissa mi guarda e sprofonda in un grande sorriso.

" Scuse accettate."
E in tutto ciò mi perdona senza protestare. Certo che mi sorprende ogni fottuto giorno.

"E comunque dimmi cosa cazzo ti tormenta."

"Jessica Diaz"

A sentire il suo nome e cognome fa una smorfia disgustata.

"Ancora?"  Sbuffa ancora del tutto disgustata.

•L'amore in un paio di occhi marroni•Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ