Posso fidarmi di nuovo? || Chris Evans

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Parcheggio la macchina e m'incammino nell'ufficio e spero che questa volta non mi cazzia per dieci minuti di ritardo. Cammino più veloce che posso per non tardare ancora.

<<Signorina Talish, undici minuti di ritardo, non mi piace così lo sai?>>

<<Mi scusi, ho accompagnato i miei bambini e poi c'è stato un incidente. Prossima volta sarò in anticipo>>

Odio questa situazione e lui con me usa un'attegiamento molto arrogante.

<<Non è un problema per me licenziarti e trovarne un'altra meglio di lei.>>

<<Ha ragione, le giuro che la prossima volta-->>

<<Si lo ha già detto, vada al suo posto prima che mi alteri>>

<<Va bene>>

Esco dalla stanza e appena chiudo la porta lo maledico mentalmente.
Ma chi è per dire che ce n'è un'altra migliore di me per questo lavoro?! È solo un montato! La carriera e i soldi gli montano la testa.

Mi siedo dalla sedia e suona il telefono è rispondi immediatamente.

<<Buongiorno studio dell'avvocato Truman, desidera?>>

<<Salve sono il signor Evans>>

Il mio battito cessa di battere, la voce è la sua.

Ho al telefono il mio ex ragazzo e il padre dei miei figli.

<<Signorina?>>

<<Sono la segretaria Talish>>

<<Sonya?>>

Oramai sono stata scoperta, e adesso che faccio?

<<Desidera un appuntamento con l'avvocato?>>

<<No, con lei>> mi spunta un sorriso.

Dopo cinque anni mi propone un appuntamento e sentiti casualmente. Ma poi come fa a conoscere questo avvocato più famoso di Seattle?