UN SOGNO

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Cacchio, che mal di testa! -Sveglia, bella addormentata!-
-Joy, che ci fai a casa mia?-
-Veramente, sei tu che sei a casa mia!- mi alzo di scatto. -Cosa? Cacchio! I miei mi uccidono e... -
-Tranquilla, li ho avvisati io.- esclama sorridendo.
-Okay!-
-Allora, cosa vuoi per colazione?-
-Quello che c'è.-
-Capito, vuoi svaligiare mezzo frigo.-
-Non è vero. Io non mangio tanto.-
-No... - sorride divertito. -tra un po' mangi anche me.-
-Mi stai dando dell'obesa?-
-Esatto.- risponde ridendo. Prendo il cuscino e cerco di beccarlo, lui si abbassa e becco il gatto, che si spaventa e miagola. -Oh no, scusami Mordicchio!- se ne scappa.
Joy ridacchia.
-Fra un po' lo uccidevi, povero gatto. Che ti ha fatto di male?-
-Ti piace prendermi in giro, vero?- Annuisce ridendo.
-Prendi, prendi in giro. Prima o poi, ti faccio uno di quei scherzi che ti ricorderai per tutta la vita. Ecco.- esclamo convinta. Lui scoppia a ridere.
-Andiamo a far colazione va.- scendiamo giù. Prende i biscotti, ho gli occhi a cuoricino in questo momento. Amo follemente i pan di stelle, il problema e che non mi so fermare.
-Vedo che ti piacciono i biscotti.- commenta.
Sorrido. -Sono i mie preferiti.- esclamo. Sorride anche lui. -Anche i miei. Mio fratello piacciono le gocciole, anche quei biscotti non sono male, ma i pan di stelle, battono tutti.-
-Già.- mette il latte nelle due tazze e aggiunge due cucchiaini di nesquik, cioccolato su cioccolato, buona scelta.
Finiamo di mangiare e infine mi riporta a casa.

***
Mi squilla il cellulare, lo cerco con la mano ad occhi chiusi, rispondo. -Mmh.-
-Ciao amore mio.- sorrido.
-Amore, che bello sentirti.-
-Com'è andata la festa ieri? Joy si è comportato bene?- sinceramente non ricordo nulla, ma il drink era molto ma molto buono. -Sì sì, un gentiluomo. Però preferivo che c'eri anche tu.- non mentire, eri felice di stare con il fusto. Ssh, non mi confondere, vocina. Sei una bugiarda. Zitta! -Amore, ci sei? Vuoi che ti lascio dormire ancora un po'?-
-Tranquillo. Mi piace stare al telefono con te - ma preferivi stare al telefono con Joy. Ammettilo! Qualcuno che uccide la vocina? Sono immortale, piccola Sophie. Sì, come no! -allora, come va lì?-
-Abbastanza bene anche se mi manchi tanto.-
-Anche a me.- stiamo al telefono per un po' e infine ritorno nel mio letto, ma qualcuno, tipo il mio stomaco urla che ha fame. Mi reco in cucina, vedo la tavola apparecchiata, solo per me. Vedo un post- it. Tesoro, io e papà siamo andati a fare una commissione. Non ti abbiamo svegliata per farti dormire. Mangia mi raccomando. Un abbraccio. Mamma. sorrido. Apro il coperchio e un altro urlo dallo stomaco si fa sentire. Lasagne. Che delizia.
Riscaldo qualche secondo in microonde e poi divoro tutto. Dopo aver mangiato, lavo il piatto e il bicchiere e infine mi metto sul divano a guardare la TV. Ma piano piano, mi addormento nuovamente.
***
Sono in spiaggia, guardo il mare il sole mi picchia la pelle con violenza, sorrido perché è una bella sensazione, quella bellissima sensazione di calore piacevole. Chiudo gli occhi per qualche secondo, ma sento due mani che mi tengono stretta. Apro gli occhi e mi volto per vedere chi è. Quei occhi meravigliosi si incastrano perfettamente con i miei, mi sorride e io ricambio. Si avvicina pericolosamente a me e mi bacia. Ho il cuore che mi trapana il petto.
Mi sveglio di colpo.
-NO, NO, NO , NO, NO, NO, NON PUO' ESSERE! NO VERAMENTE, PERCHE'? IO NON POSSO DAVVERO, NON POSSO - La porta della mia camera si spalanca. Alla soglia si presenta una sagoma che è quella di mia madre. -Tesoro, che cosa non puoi?-
-Ahm, nulla no non posso non dormire, ecco.- mi rimetto sotto le coperte.
-Ma tesoro, sono le nove del mattino!-
-LE NOVE DEL MATTINO?- Accipicchia! Devo andare a lavoro.
-Sì... - mi guarda perplessa. -ma che ti prende tesoro?-
-Nulla e che, non posso dormire perché perché, devo andare a lavoro. Sì.- mi sorride.
-Tesoro, non vai stamattina.-
-Come non vado? Mi hanno licenziata? Oddio, e ora che cosa faccio?- metto le mani nei capelli.
-Amore, non vai stamattina, ma oggi pomeriggio, ricordi? Andate in spiaggia.- cacchio, me ne ero dimenticata.
-Ti va una colazione, bella abbondante?-
-Sì, assolutamente mamma!- mi sorride e se ne va. Mi alzo dal letto e mi reco in bagno, mi serve una doccia congelata. Cervello, che diavolo stai combinando? Veramente dovresti chiederlo al tuo cuore, piccola Sophie.

Accidenti! Mi Sono Innamorata Del Fratello Del Mio Fidanzato! Where stories live. Discover now