Accidenti! Mi Sono Innamorata Del Fratello Del Mio Fidanzato!

LA FESTA.

POV'S SOPHIE
L'estate è quasi finita, Joy è strano da un po', mi sto chiedendo da un po' cosa gli capita, si è un po' distaccato da me. Sono in spiaggia, lo vedo, mi sta sorridendo finalmente, gli vado incontro ma lui va molto più avanti e non mi calcola di striscio, mi volto e lo vedo avvicinarsi ad una ragazza bionda con gli occhi marroni è molto carina. Mi avvicino a loro. Lui mi guarda e abbassa subito lo sguardo. Ma cosa gli prende? -Ciao, io sono Jessica.- esclama la ragazza. Io le faccio un sorriso falso, mi sta già antipatica.
-Ciao...- guardo Joy, che ha ancora lo sguardo abbassato. -che fine hai fatto, Joy?- gli chiedo. Finalmente mi guarda. -Non ho fatto nessuna fine. Sono impegnato con lei, ora.- Che scusa di merda!
-Okay, io vado.- vado verso casa. Faccio il tragitto facendomi mille domande che non hanno risposte. Entro in casa e mi sento travolgere da quattro braccia. Urlo di gioia. -AMICHE MIE!- Le abbraccio fortissimo.

***
Io e le mie amiche prima di andare alla festa, abbiamo deciso di andare a mangiare una pizza. -Nana malefica, racconta tutto!- mi stanno pregando di raccontare di cosa ho combinato questa estate.
-Niente di che ragazze, lavoro, tanto lavoro!- esclamo.
-E Joy?-
-Non me ne parlare, mi evita da un po'.-
-Jack?-
-Sentito stamattina, è molto impegnato. Ma voi? Cosa ne dite?-

***
-Che il divertimento inizi!- esclama entusiasta Deni. Vedo Joy, che ride e scherza con quella tipa, alzo gli occhi al cielo. Le mie amiche mi hanno costretta a prendere un drink alcolico, e non sono una che lo regge molto facilmente. Dopo qualche ora, mi trovo a sorridere come un ebete e barcollare destra e sinistra e poi ad un certo punto mi trovo davanti una faccia conosciuta. -Uh, ma io ti conosco. Sei il fratello del mio ragazzo - mi metto a ridere. -che occhi che hai Joy, mi fanno impazzire.- lo abbraccio.
-Quanto hai bevuto?-
-Nulla. Non ho bevuto niente! D'accordo, forse un po', ma sono state le mie amiche a obbligarmi a bere, sgrida loro. No io, ecco!- e ad un certo punto mi trovo a piangere. -perché sei così stronzo? Perché? Io ti voglio bene, coglione che non sei altro.- e poi, buio!