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Ho notato che i miei follower sono aumentati tantissimo, non so che dire se non GRAZIE XD. Spero potrete gradire le mie storie e soprattutto questa trilogia, questo capitolo avrà molta più azione quindi spero possa essere di vostro gradimento xD intanto continuo a ricordarvi il giveaway per vincere uno dei tre portachiavi inerenti alla storia ^^ https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1932213160125125&id=187688711244254 BUONA LETTURA :)







Era rimasta inerme su quel letto matrimoniale, sentiva un forte dolore al petto causato dalle zanne di colui che poco prima la teneva prigioniera al di sotto del suo corpo. Persino le lacrime avevano smesso di scendere dal suo volto tanto era il terrore impresso nelle sue irridi, quasi ne avesse bloccato le emozioni.

"....non...non può essere vero..."

All'interno del suo corpo continuava ad avvertire lo scorrere di qualcosa diverso dal proprio sangue, un nettare oscuro che la stava lentamente divorando e sanando allo stesso tempo. Un potere così simile a quello dell'albero della vita ma intriso di tenebre, le stesse che aveva scorto negli occhi oscuri del suo possessore. Tentò di voltare la nuca verso la finestra avvertendo una presenza a mezz'aria dinanzi alla grande finestra alla sua sinistra

"...Za..Zamasu?"

Sorrise appena ma tale emozione si spende quando intravide un solo orecchino al lato sinistro del kaioshin, non era il suo Zamasu ma l'alleato di Black, eppure in qualche modo non riuscì a non provare un minimo di emozione nel rivederlo con quell'aria sconvolta nello scrutare la sua figura tra quelle lenzuola. Levitò verso di lei fino a poggiare i piedi a terra, alzò appena un arto nel notare come due lunghe ciocche di capelli della giovane fossero state bruciate e spezzate in malo modo. Tremò quasi a tal visione osservando, subito dopo, la sua voglia per tre quarti oscurata da un potere diverso da quello avvertito la prima volta che l'aveva sfiorata. Senza esitare poggiò le mani sulla sua camicetta richiudendola lentamente, quel gesto lasciò Elery decisamente sorpresa

"......"

"Sono stato io a farti questo?...."

Stavolta le lacrime ripresero a scorrere più copiosamente lungo il volto della giovane a tale domanda, aveva tentato di mentire più volte a se stessa in merito a colui che l'aveva deturpata in tal modo, non voleva credere fosse davvero il kaioshin che tanto amava. La sua copia perfetta le stava presentando una realtà talmente sporca da farle male,troppo male.

"Zamasu...."

"......Elery......"

Nel sentirgli replicare il proprio nome con tanta sofferenza le fece nuovamente immaginare di avere dinanzi a se colui che amava. Lo supplicò

"...ti prego....riportami....riportami a casa....voglio...voglio tornare a casa.."

"...."

Il kaioshin gettò lo sguardo verso terra, era terribilmente combattuto con se stesso. Da un lato avrebbe voluto realizzare il suo sogno di giustizia, ma dall'altro non riusciva davvero a sopportare di vedere la sua ninfa creatrice così provata.

".....non posso!"

"ti prego...!"

"NON POSSO!"

Urlò chiudendo le palpebre con forza e stringendo i pugni,l'unico modo che aveva per non cedere era evitare il suo sguardo. La sua mente voleva agire in maniera differente dal proprio corpo che, inevitabilmente, era tornato nuovamente da lei evitando un ordine di Black sebbene avesse comunque sempre fatto ciò che voleva

Painting HellWhere stories live. Discover now