THE END

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In quel momento il suo cuore la spinse a raggiungere un luogo che in passato le aveva dato tristezza e gioia, sentiva che da dove tutto era partito avrebbe potuto trovare una definitiva soluzione ai suoi problemi.

L'orfanotrofio in cui aveva vissuto fanciullezza e adolescenza era malridotto e polveroso, dopo averlo lasciato all'età di 18 anni era stato chiuso per cause legali di cui non aveva mai approfondito le ragioni.

"che strano.."

Sentì il suo cuore pulsare, non solo a causa dei sentimenti che quel posto le stava donando, sembrava quasi avvertisse il suo stesso potere all'interno della struttura.

Varcò la soglia, dopo aver facilmente aperto la porta semidistrutta, attraversando il lungo corridoio impolverato e invecchiato dal tempo sino a raggiungere un luogo ben preciso che sembrava pulsare di vita rispetto al resto.

Una volta arrivata nella grande sala piscina rimase letteralmente a bocca aperta nel vederla illuminata e intatta, come se il tempo non l'avesse scalpita ma anzi migliorata e resa un luogo paradisiaco. Le acque all'interno di essa avevano il profumo della rugiada quasi essa fosse stata direttamente presa dalle nuvole del cielo.

Istintivamente sentì il forte bisogno di avere un contatto con quello specchio di cristallo. Tolse il vestitino azzurro che stava indossando rimanendo con indosso il proprio intimo. Non attese un attimo e subito vi ci tuffò all'interno cominciando a sguazzare come un pesce che da tanto aveva bramato la sua fonte vitale.

"uh?"

Stranamente si sentì osservata, voltò velocemente lo sguardo incontrando due occhi, in lontananza, scrutarla attentamente senza staccarsi un secondo dalla sua figura

"Zamasu.."

Lui, rimasto seduto a bordo piscina, si sollevò in piedi rimanendo in posizione retta e portando poco dopo le braccia dietro la schiena per poi darle le spalle e fare qualche passo nella direzione opposta alla sua. Nuotò verso di lui, quasi avesse paura potesse svanire da un momento all'altro, raggiungendo il bordo piscina e chiamandolo ancora

"Zamasu!"

Urlò più forte tentando di risalire ma scivolò malamente bevendo un po' d'acqua e tossendo subito dopo, il kaioshin però rimase fermo nella sua posizione quasi non fosse successo nulla. La ninfa tornò ad osservare le sue spalle perfette chinando subito dopo il capo

"Sei stato tu...a fare questo....?io...ho avvertito il potere del fiore della vita...non credevo tu avessi..."

Si frenò un momento sperando potesse continuare tale frase interrompendola come al suo solito, aveva frenato il suo passo ma era rimasto freddo dinanzi alle sue parole

"Io....ti devo le mie scuse, so di aver esagerato.."

Portò le mani sul petto colpevole singhiozzando appena

"..la verità....è che....io....io.."

Si fece coraggio e urlò tutto d'un fiato

"HO LASCIATO CHE BLACK FUGGISSE IN UN'ALTRA LINEA TEMPORALE....SONO STATA UNA VIGLIACCA!"

Tornò a chinarsi verso lo specchio d'acqua lasciando che esso le accarezzasse le spalle e parte di mento

"....Non sono coraggiosa come tutti credono....vorrei tanto esserlo....!vorrei essere come te....tu non hai esitato un attimo e sei corso in mio aiuto....ed io invece...non faccio altro che deluderti allontanandomi da te a causa delle mie sciocche paure.."

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