HEADCANON HAZEL PARTE 2

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È il crepuscolo quando Percy va a cercare Nico. Rimane fermo davanti alla porta della cabina 13 per qualche minuto e quando sta per bussare alla porta, questa si apre rivelando la persona che cercava.
-Percy?- Nico è confuso per averlo trovato lì -Cosa fai qui? Ti serve qualcosa?-
Percy non risponde. Non sa come rispondere. Qual'è il modo giusto di parlare di una cosa del genere? Come fa a dirgli che Hazel non è qui? Non esiste il modo giusto.
Vedendo che non parla, Nico dice leggermente infastidito
-Ero diretto al padiglione, quindi qualsiasi cosa sia...- fa un gesto delle mani che sembra indicare "sbrigati".
Percy deglutisce e trattiene le lacrime. Non può fare questo a Nico, non di nuovo. Ma non ha scelta.
-Si tratta di Hazel-
Il cuore di Nico sprofonda e una sensazione strana gli attraversa il corpo. Quella sensazione ha il sapore acre della morte, ma Nico è troppo scosso per riconoscerla davvero. Troppo preoccupato per la sua sorellina.
-Cosa è successo? È ferita?- chiede preoccupato e il suo viso diventa ancora più pallido del solito.
Percy non risponde perciò Nico parla ancora ma a voce più alta
-Cos'è successo Percy? Dov'è mia sorella?- il ragazzo deglutisce di nuovo.
-Ho provato Nico, e anche Frank. Ma Thanatos...- l'espressione di Nico fa sentire Percy ancora più in colpa, se è possibile.
-Percy...- lo chiama a bassa voce -Dov'è Hazel?-
Sembra di essere tornati indietro di anni, quando Percy ha detto a Nico della morte di Bianca. Il più piccolo ha lo stesso sguardo di allora, gli stessi occhi velati di tristezza.
-No...- sussurra Nico mentre la sensazione al petto diventa sempre più forte. Guarda Percy aspettando che gli dica che Hazel non è morta, che sta perfettamente bene.
Percy invece abbassa lo sguardo e quel gesto conferma le paure di Nico. Il figlio di Poseidone si aspetta che il più piccolo reagisca come gli anni addietro, ma Nico resta in silenzio per un momento prima di avvicinarsi.
Abbraccia Percy per cercare conforto, dopo un attimo di sorpresa Percy ricambia la stretta.
-Mi dispiace Nico- sussurra.
Nico non dice niente, rimane abbracciato a Percy e si lascia scappare un singhiozzo seguito da lacrime salate.

SPAZIO PER ME
STO MALE SOLO PER AVERLO SCRITTO...☹️☹️
L'IMMAGINE DICE:
Faticava a immaginare Nico Di Angelo che agiva per amore, se non forse per Hazel.

CITAZIONE DEL LIBRO "LA CASA DI ADE" CAPITOLO 18.

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